Roma: autunno 2020 |
di Gianni Lannes
Il grande fratello è tornato: il bavaglio toglie l'identità. L'ultima genialata governativa: la delazione del prossimo. Contate quante persone entrano nella casa del dirimpettaio: una, due, tre, quattro e così via... Segnate su un foglietto, con tanto di orario di ingresso; e poi indicate pure quello di uscita, possibilmente con nomi e cognomi. Ecco pronta la zelante segnalazione alle forze dell'ordine, per denunciare il vicino di aver violato le misure pensate dal governo per dare una stretta ai contatti in cas. Non è uno scherzo, bensì il succo dell'ultima "trovata" di tale Roberto Speranza, in poltrona da capetto al ministero della Salute.
Un esercito di "spioni", farnetica il delirante Speranza. Oggi si passa alla delazione. Ecco il piano del governo - o quantomeno di Speranza - per arrivare a controllare gli italiani sin dentro alle loro case. Si stanno preparando a vietare le feste private e più in generale gli assembramenti nelle abitazioni. Ma come controllare che questa regola venga seguita?
“Nei luoghi privati il titolare, sia che trattasi di abitazioni familiari o sedi associative, può consentire l'accesso a un massimo di dieci persone diverse dal proprio nucleo familiare risultante dall'anagrafe comunale - si legge nella bozza del prossimo Dpcm - per assicurare il rispetto di tale prescrizione gli incaricati dalla pubblica autorità potranno in qualsiasi momento chiedere l'accesso e procedere alla identificazione dei soggetti presenti nell'immobile". Insomma, dobbiamo aspettarci i blitz delle forze dell'ordine nelle nostre case per verificare quante persone abbiamo invitato a cena. Ovviamente senza nemmeno avere in mano il mandato di un giudice. Eppure l'articolo 14 della Costituzione dice chiaramente che "il domicilio è inviolabile". Per decidere dove andare a guadare si affideranno alle denunce dei vicini di casa. "Ci saranno le segnalazioni", ha ammesso lo stesso ministro della Salute ieri alla trasmissione di Fabio Fazio.
Manca soltanto l'impronta digitale quando si esce e il distanziamento in camera da letto per chi è accoppiato. A che serve la sicurezza senza la libertà? A quando un tso a tutto il governo grulpiddino ed al Cts?
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
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