di Gianni Lannes
Ecco la truffa de XXI secolo, con veggenti taroccati e incredibili indovini. L'ennesimo veleno, sperimentato
direttamente sugli umani. La variante Omicron già cadenzata da
quelli di Davos, è appena approdata sulla Terra, ma già è disponibile il
cosiddetto santo “vaccino”, nonostante le numerose varianti
virali. Eppure, occorrono non meno 5 anni, per un procedimento
simile.
In sostanza, è in dirittura d'arrivo
il siero sperimentale Covid-eVax adattato alla variante Omicron,
sviluppato dalle aziende Takis e Rottapharm Biotech. Il “vaccino”
Covid-eVax, prodotto dall’azienda biotech Takis in collaborazione
con la Rottapharm Biotech, ha già una sua versione specificamente
studiata contro la variante Omicron. Ne hanno dato notizia le
aziende, spiegando che si tratta di un vaccino di seconda generazione
basato sulla piattaforma del vaccino Covid-eVax su cui da tempo sono
a lavoro.
La stessa piattaforma era stata
aggiornata con le varianti Alfa, Beta, Gamma e Delta, e sperimentata
con successo sugli animali. Attraverso un comunicato sul sito di
Takis, Luigi Aurisicchio, amministratore delegato e direttore
scientifico dell’azienda, illustra nel dettaglio le caratteristiche
del nuovo vaccino.
«A
differenza delle precedenti varianti Omicron presenta un alto numero
di mutazioni nuove per questo è difficile prevedere se i
vaccini attuali siano ancora protettivi: per questo ci stiamo
muovendo il più velocemente possibile per adattare il nostro
vaccino anche contro questa variante»,
ha annunciato Aurisicchio. Il vaccino Covid-eVax, fanno sapere le
aziende, ha generato dati preclinici molto promettenti e ha
completato la fase 1 nell’uomo, dove oltre il 90 per cento dei
volontari ha sviluppato una risposta immunitaria specifica contro la
proteina Spike.
Come funziona il vaccino Covid-eVax contro la variante Omicron? La
tecnologia su cui è basato il vaccino utilizza l’”elettroporazione”
del Dna, che ne favorisce l’ingresso nelle cellule e aumenta la
risposta immunitaria. Variante Omicron sintomi, parla la dottoressa
che l'ha scoperta: «Sintomi
lievi, nessun ricovero».
Fabio Palombo, Direttore Area Vaccini contro il Cancro alla Takis,
ha precisato: «Come l’Rna
messaggero, la piattaforma del Dna ha la caratteristica di essere
estremamente flessibile, somministrabile più volte ed essere
facilmente adattata alle mutazioni del virus».
Il prode Aurisicchio ha sentenziato: «Grazie
a tutto quello che abbiamo imparato dall’inizio della pandemia,
abbiamo disegnato il vaccino Covid-eVax, versione Omicron in
poche ore e in poche settimane saremo in grado di testarlo nei
modelli preclinici». Della variante sudafricana nel luglio scorso, ne aveva scritto il WEF e il quotidiano la Stampa.