Il criminale Henry Kissinger ed il golpista Napolitano |
di Gianni Lannes
Nello Stivale comanda sempre lo straniero! Nessuna libertà, altro che democrazia e sovranità. Il governo USA, Obama, le massonerie segrete ed i potentati finanziari anglo-americani dettano sempre legge in Italia. Ed il presidente uscente della Repubblica obbedisce, in attesa che Giuliano Amato (quello che nel 1994 favorì la rapina neolocoloniale del nostro Paese) salga al Quirinale per prenderne il posto.
Denuncia contro Napolitano |
Tutto scritto e programmato da tempo, compresa la finta opposizione di Beppe Grillo, cooptato dall'ambasciatore USA, Ronald Spogli nel 2008. Un incontro di cui Grillo - padrone del Movimento 5 Stelle ma non eletto con i crismi della legalità e della democrazia - non ha mai fatto menzione e su cui non risponde.
Anche i ciechi, i sordi, e perfino i sassi hanno
compreso che l’Italia è nuovamente sotto dittatura. Questa volta non è andato
in onda un colpo di Stato violento, proprio come nel novembre 2011, quando il
presidente Napolitano tirò fuori dal nulla, Mario Monti, presidente della
Commissione Trilaterale europea (una società criminale USA), nonché consulente
della società finanziaria di stampo mafioso Moody’s, e lo nominò senza averne i
meriti, prima senatore della Repubblica e poi addirittura primo ministro.