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| Roma: autunno 2020 |
di Gianni Lannes
In Italia ritornano finalmente i popolari arresti
domiciliari, mentre a raffica si susseguono le ordinanze restrittive. Dopo
la valanga di terrorismo istituzionale e mediatico iniettato nel
corpo sociale a massicce dosi, si riparte in peggio dal Sud. Confinamento (lockdown) per tutti in
in Campania, dove la spesa pro capite per ogni malato di Covid è la
più alta d'Italia, ben 76.308 euro (dati Protezione Civile e Anac) a fronte dei 5.178 della Lombardia (la regione più colpita). Il primo sceriffo ha
aperto il gioco al massacro con tanto di autorizzazione del Conte
bis: ha chiuso scuole e università ma ha lasciato aperti gli asili. Siamo al previsto delirio virale. Ma a chi giova lo Stivale (isole incluse) trasformato in lazzaretto? Nell'idioma inglese il termine lockdown, vuol dire alla lettera: "Confinamento di prigionieri nelle loro celle per un periodo prolungato di tempo".
Prove ufficiali alla mano, a conti fatti nei cinque anni del primo mandato regionale del tal De Luca, gli ospedali pubblici in Campania sono stati decimati e sigillati, per favorire l’avvento di strutture sanitarie private, dove è constatato vi siano ampie presenze camorristiche ed interessi mafiosi.
L’ospedale San Giovanni Bosco, noto in cronaca nera per le invasioni di formiche, l’anno scorso fu scosso da un’inchiesta (126 gli arresti) che lo dipingeva come vero e proprio feudo - la Procura di Napoli parlò del nosocomio come di una “sede sociale” dell’Alleanza di Secondigliano - della Camorra, arrivata ad aver potere decisionale su qualunque assunzione, con le squallide immagini che destano scalpore ovvia conseguenza dei comportamenti attuati.
L’Ospedale del Mare, progettato in maniera avanguardista e potenziale eccellenza nazionale, è relegato a cattedrale nel deserto, nella degradata ed abbandonata periferia est della città, con carenze lavorative dovute alla pessima organizzazione.
Nella classifica dei tamponi per il coronavirus fino a maggio la Campania risultava ultima nel belpaese, complici i tagli economici inflitti negli anni passati all’ospedale Cotugno, uno dei pochi strutturato per i test, vista la propensione per le malattie virali. La Campania, più di tutto e purtroppo, è stata ridotta ad una gigantesca discarica ecomafiosa, dove la qualità della vita è traballante o addirittura inesistente..
La cosiddetta seconda ondata? Lo sapevano anche i sassi. Ma nessuno si è preoccupato della prevenzione. Sarebbe opportuno spedire in lockdown chi ci ha messo in questa situazione. Vale a dire: il sedicente avvocato del popolo e gli esperti da bar. E che dire di Lucia Azzolina, il disastroso ministro dell'Istruzione grullina. I banchi con le rotelle sono una delle tante sciocchezze grulpiddine.
Chissà se gli italopitechi smetteranno di aver paura del virus trasformandosi in popolo critico e intelligente, iniziando a pensare che tutti questi politicanti italidioti con il contorno di televirologi della domenica, hanno arrestato la libertà di tutti? Al netto della propaganda commerciale, subliminale e scolastica, l'Italia non è un lazzaretto di appestati, dove isolare e dividere l'umanità. Il male assoluto forse non il virus coronato, bensì il delirio dei fantocci di regime.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=lockdown
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/10/corruzione-virale-in-italia.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=conte
https://www.fanpage.it/napoli/ordinanza-campania-lockdown-caos-sulla-chiusura-degli-asili-nido/
https://www.fanpage.it/napoli/lockdown-campania-da-domani-chiuse-scuole-universita-asili-e-materne/
https://www.quotidianocontribuenti.com/new/covid-pregliasco-solo-scuola-e-lavoro-annullare-il-resto/
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