https://www.avvenire.it/mondo/pagine/strage-degli-aiuti-a-gaza-decine-di-morti
di Gianni Lannes
Dal cielo, all'aria, alla terra, agli esseri viventi. Clima artificiale e inquinamento: la fantascienza è realtà. La geoingegneria ambientale è in atto da tempo, in modo sistematico almeno dal 1996, come attestano i documenti dell'US Air Force (“La conquista del clima entro il 2025”).
Raffreddare la Terra schermando il sole. La proposta sul tavolo Onu e dei governi è in fase sperimentale da decenni, all'insaputa dell'umanità. Il progetto tecnico è stato elaborato da Teller (inventore della Bomba H) e presentato in Italia, ad Erice nel 1997. Immettere nuvole artificiali di zolfo nell'alta atmosfera: documenti dell'Unep, Commissione europea e Casa bianca esplorano soluzioni aggiuntive, non alternative, alla riduzione delle emissioni. Ma i rischi sono ancora incalcolabili come piogge acide e catastrofi climatiche. La geoingegneria, in particolare la “solar radiation modification” che consiste nel fare ombra, schermare i raggi solari, rifletterli nello spazio con, per esempio, nuvole artificiali, è sul tavolo come opzione del Congresso degli Stati Uniti e anche del Parlamento e del Consiglio europeo con una joint communication della Commissione e dell'Alto rappresentante per gli affari esteri. Dopo che un gruppo indipendente di esperti convocato dall'Environmental program delle Nazioni Unite, ha pubblicato un'analisi sui possibili effetti della solar radiation modification (alterazione della radiazione solare). Insomma, le autorità l'hanno sul serio, infatti secondo le analisi proposte, sarebbe efficace da subito nel raffreddare il Pianeta e costerebbe incredibilmente poco.
foto Gilan |
La bellezza della natura è ovunque. Le parole non rendono la meraviglia di paesaggi lunari, boschi millenari, mari straordinari, montagne altalenanti, creature parlanti, cieli sognanti, acque vitali e suoni primordiali. Siamo avvolti, ammantati, accarezzati dall'armonia naturale...
Gilan
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La fotografia è un frammento di realtà nella fluidità del tempo che acuisce la consapevolezza di quanto il pianeta terracqueo sia delicato e fragile, di quanto sia di cruciale importanza proteggerlo nel presente e salvaguardarlo per le prossime generazioni.
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di Gianni Lannes
Prove Invalsi: ecco l'esame di massa a cui sono sottoposti gli studenti italiani dal 2007. Individuati, scelti e intruppati dalle macchine fin dalla più tenera età in questi tempi mefitici e manganellatori. Anche la scuola diventa un appendice aziendale e militare del sistema economico. Insomma, si assumono decisioni sugli esseri umani in crescita ed evoluzione sulla base di un mero algoritmo. Anche le profezie digitali si autoavverano? La valutazione Invalsi è una gigantesca scatola nera di livello globale, assolutamente incontrollabile, verificabile o revisionabile per via umana. Questa banca dei quesiti non è pubblica: non si sa chi li decide, chi li corregge e con quale metodo; inoltre i test non sono replicabili dallo studente. Quanto ai riferimenti alla riservatezza non si può decidere sulla propria privacy. Si tratta di questioni cruciali che ha sollevato diverse volte anche il Garante nazionale al ramo, ma che fino ad ora sono rimaste senza risposta da parte del ministro dell'Istruzione e merito; tali dinamiche risultano saldamente intrecciate all'ingorgo politico.
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di Gianni Lannes
Ci sono giorni in cui il peso di almeno due esistenze confluisce in una sola, ma un improvviso arcobaleno illumina l'impervio cammino. I giovani incarnano la tenerezza con la loro istintiva purezza e ingenuità, altruismo e generosità. Li ammiro: da loro abbiamo da imparare - anche quando inciampano ma poi si rialzano - nel ricordare chi eravamo un tempo. In fondo cosa ha ereditato la meglio gioventù nella stagione individualista del disamore e dell'egoistico tornaconto economico?
Negli anni Settanta e Ottanta abbiamo assaporato la percezione di essere più liberi rispetto alle generazioni passate, di vivere in un mondo senza più muri, senza frontiere e senza confini. Oggi l'Italia appare un luogo chiuso, soffocante, limitante e coercitivo: primo avamposto della società del controllo, dove tutto è registrato, sorvegliato e imposto a qualsiasi costo.
di Gianni Lannes
Addio
principio di precauzione in Italia. Attenzione: dal 30 aprile 2024 il limite
per l'intensità del campo elettrico passa da 6 a 15 V/m. Lo ha
stabilito l'articolo 10 della legge 30 dicembre 2023, approvata
passivamente dal Parlamento italiano, promulgata da Sergio Mattarella
e controfirmata da Meloni, Urso e Nordio. Insomma, un bel regalo alle
multinazionali straniere (Tim, Vodafone, Wind/Tre e così via) che
col micidiale sistema 5G inquineranno l'etere sempre di più, in barba alla
salute umana. Ecco anche la beffa:
Art. 10 Adeguamento dei limiti dei campi elettromagnetici 1. Al fine di potenziare la rete mobile e garantire a utenti e imprese l'offerta di servizi di connettivita' di elevata qualita', senza pregiudizio per la salute pubblica...
Gli affari prima di tutto e sopra a tutti. Italiane e italiani alla stregua delle cavie. Evidentemente ai padroni delle antenne proliferanti ovunque, non bastava l'inquinamento dell'aria che ogni anno uccide prematuramente nel Belpaese dalle 50 mila alle 70 mila persone, bambini compresi.
Nella solita disattenzione nazionale e distrazione generale, a breve il governino neofascista targato Giorgia Meloni potrà innalzare i limiti soglia d’inquinamento elettromagnetico (agenti possibili cancerogeni) in virtù della predetta legge approvata. E li potrà aumentare fino a 100 volte in più rispetto ad oggi. Infatti, il ministro delle “Imprese e del Made in Italy” Adolfo Urso (un esperto in materia ambientale e sanitaria, sic!) ha presentato un emendamento al DDL Concorrenza 2023, fulmineamente approvato è diventato appunto l’articolo 10 della legge 30 dicembre 2023 n. 214: innalza il limite alle esposizioni prolungate al campo elettrico. Il ministro neofascista Urso (già Msi col camerata Almirante ex repubblichino di Salò), che lo ha presentato, ha parlato di “ammodernamento” del Paese ma in verità aumentare la soglia di un inquinante pericoloso non è mai una conquista di civiltà, semmai il contrario. Tanto più se si tratta di un inquinante cancerogeno, come appare dallo studio sperimentale del “US National Toxicology Program” (anno 2017) e da quello dell’Istituto Ramazzini (BO) nel 2018.
di Gianni Lannes
Vietato manifestare per la pace in uno Stato democratico che ripudia la guerra (articolo 11 della Costituzione). Allora, ecco la dittaturella meloniana. Polizia e carabinieri massacrano i minori. Ecco l'Italietta della neofascista Giorgia Meloni, con le forze dell'ordine che picchiano brutalmente gli studenti adolescenti per loro idee, ragazzi che manifestavano pacificamente contro la guerra e il genocidio dei palestinesi.
Parola del presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky: «Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento», ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Un intervento non consueto. Non ricordo un precedente tanto netto, un tanto chiaro richiamo ai principi della convivenza civile e ai principi costituzionali. Non è un caso di moral suasion, è una presa di posizione ufficiale che, per quel che vale, ha la mia condivisione totale. Mi ha inquietato che abbia dovuto intervenire il presidente della Repubblica».
di Gianni Lannes
Un regime totalitario sia pure eterodiretto inizia sempre a manifestarsi con le manganellate ai giovani pacifici e a volto scoperto, ovvero con la repressione violenta del dissenso e il tentativo di soppressione del pensiero critico. In Italia - dove attualmente bivaccano a Palazzo Chigi gli eredi del neofascismo - è ancora in vigore il TULPS (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza) che discende dal Regio decreto 773 dell'anno 1931, in palese contrasto con la Costituzione Repubblicana.
Magistratura Democratica accusa - a ragion giuridica fondata - le forze dell'ordine di “evidente sproporzione nell'uso della forza”. Dunque, “Evidente sproporzione nell'uso della forza da parte degli agenti”.
Così, in una nota, l’esecutivo di Magistratura Democratica prende posizione sugli scontri avvenuti a Firenze e Pisa dove sono stati manganellati dei “ragazzi inermi” e immobilizzati “senza alcuna evidente necessità di difesa propria o di terze persone, rei di manifestare contro il genocidio israeliano del popolo palestinese.
Propaganda elettorale - foto Gilan |
di Gianni Lannes
Ecco gli amanti della Natura castrata. Metti una notte di fine anno e un
emendamento mascherato dentro una legge di bilancio regionale. E
così, in Abruzzo con un banale trucchetto da politicanti illusionisti scompare la riserva
naturale in riva al mare del Borsacchio. Cemento armato al posto dell'ambiente in nome della speculazione?
In ogni caso i fatti risultano inequivocabili. Il consiglio regionale dell'Abruzzo il 29 dicembre 2023 ha approvato il progetto di legge numero 379 del 2023, recante «Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione finanziario 2024-2026 della regione Abruzzo (Bollettino Ufficiale regione Abruzzo, speciale numero 12 del 26 gennaio 2024: legge regionale 25 gennaio 2024, numero 4)». Nel corso dell'esame del provvedimento è stato approvato dal consiglio regionale un emendamento, a firma di cinque consiglieri regionali di maggioranza targata Marsilio, che modifica l'articolo 69 della legge regionale 8 febbraio 2005, numero.6 (Istituzione della riserva naturale guidata «Borsacchio» nel comune di Roseto degli Abruzzi - Teramo), determinando una riperimetrazione della riserva rispetto agli attuali confini, con la riduzione di oltre il 97 per cento della sua estensione che passerebbe dagli attuali 1.000 ettari a soli 24. In sostanza, la maggioranza di centrodestra del Consiglio regionale dell'Abruzzo guidata dal presidente Marco Marsilio ha votato la riduzione dell'area della riserva con la contrarietà delle opposizioni.
di Gianni Lannes
La mafia è dentro lo Stato? Come dichiarato dal ministro pro tempore Matteo Salvini, si tratterà dell'opera «più green del mondo» poiché funzionalmente orientata a garantire l'erogazione di un servizio in armonia con ambiente e paesaggio? A chi giova realmente? Una certezza è sicura: la realizzazione del ponte sullo Stretto determinerà una grave compromissione dell'equilibrio ecologico dell'intera area, una minaccia per il ricco patrimonio di biodiversità esistente e un forte rischio dovuto alla pericolosità sismica dell'area. In base alla classificazione sismica - aggiornata al novembre 2020 - la Calabria meridionale (tutta l'area di Reggio Calabria) e la Sicilia Orientale (area messinese), sono ricomprese nella Zona sismica 1 (a maggiore pericolosità) e secondo la relazione «Lo Stretto Messina: criticità geologiche e tettoniche» dell'ottobre 2020 dell'Istituto di scienze marine - Ismar il sistema di spaccature profonde situate tra lo Stretto di Messina e l'Etna sta separando la Sicilia dal resto d'Italia, causando terremoti tra i più devastanti nella storia del Paese.
L'intera area dello stretto di Messina è sostanzialmente ricompresa in due importantissime ZPS (sul lato calabrese la ZPS della Costa Viola e su quello siciliano dalla ZPS dei Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antenna a Mare e area marina dello Stretto) e da un sistema di ben 11 ZSC, ai sensi della direttiva Habitat, che tutelano un ambiente unico, dove si evidenzia una delle più alte concentrazioni di biodiversità al mondo e non è un caso che la Commissione europea abbia aperto la procedura d'infrazione 2003/4090, per le cui criticità la procedura di VIncA relativa al Progetto definitivo del 2010, avrebbe avuto esito negativo da parte del Ministero dell'ambiente.
di Gianni Lannes
Un inferno in terra. Ecco un non luogo, inventato dai padrini dello Stato tricolore, dove mandano in onda la repressione dei giovani ma non l'educazione. Il terremoto del 1980 ha causato una situazione disastrosa, costringendo circa 300 mila persone a cercare alloggi alternativi. Lo Stato italiano ha dilapidato ben 1.500 miliardi di lire per la costruzione di abitazioni temporanee, che col tempo sono diventate permanenti, trasformando l'area in un vasto complesso residenziale, oggi conosciuto come uno dei più grandi centri di spaccio di droga europei.
Il Parco Verde di Caivano, situato a nord di Napoli, è un'area che inizialmente rappresentava una speranza per gli sfollati del terremoto del 1980, ma nel tempo si è trasformata in un ghetto degradato. Il percorso per raggiungere il Parco Verde, lungo l'asse mediano, mette in evidenza lo stato di abbandono della zona, con rifiuti accumulati nei tratti stradali.
La degenerazione urbanistica degli ultimi quarant'anni è ben rappresentata dal Parco Verde, un tempo zona agricola e oggi simbolo di decadenza urbana. Il cemento armato ha sostituito quasi interamente i campi coltivati esistenti prima del terremoto, e l'area, un tempo segno di rinascita e speranza per gli sfollati, è oggi sinonimo di degrado e illegalità.
di Gianni Lannes
Nel Belpaese il consumo del suolo continua a crescere senza sosta con un aumento di oltre 120 mila ettari nel periodo tra il 2006 e il 2022. Questo incremento, che rappresenta quasi il 40 per cento del totale, è concentrato soprattutto nelle regioni settentrionali, in particolare in Lombardia, in Veneto e in Emilia Romagna.
Gran Sasso d'Italia (25 febbraio 2024) - foto Gilan |
Italia (24 febbraio 2024) - foto Gilan |
di Gianni Lannes
Sempre meno neve in montagna e sempre più cemento armato, mentre avanza il degrado ambientale pilotato. Accade in Italia, dove la finta valorizzazione coincide con la mera speculazione. Quale salvaguardia della Natura se a dettare le regole sono i soliti affaristi senza scrupoli? Ci sono pure covidioti che si affannano per allentare i già rari vincoli ambientali.
foto Gilan |
di Gianni Lannes
Roccacaramanico in Abruzzo è un paese per lungo tempo disabitato che detiene il primato mondiale ufficioso di nevicate giornaliere (registrato nel 1961). Vi giunsi nell'inverno del remoto anno 2000, per un reportage, a seguito di una nevicata che superò i due metri di altezza (quasi tre). All'epoca, in questo meraviglioso borgo incastonato ai piedi della Maiella vivevano due vecchi pastori transumanti (moglie e marito) nativi di Campo di Giove, che allevavano cavalli allo stato brado, spesso preda di lupi affamati. Approdare al Morrone fu un'impresa, ma fui accolto nella loro casa sepolta dalla tormenta, con autentico calore umano. L'anno successivo a Genova, durante la mattanza di Stato dei pacifisti e l'omicidio del giovane Carlo Giuliani in piazza Alimonda, ucciso a pistolettate da un carabiniere, l'allora inquilino di Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi (tessera P2 numero 1816) siglava un accordo segreto con George Walker Bush, che ha dato il via nel 2002, alla sperimentazione climatica in Italia e in gran parte d'Europa - dove Washington detiene un arsenale nucleare in violazione del Tnp - a seguito di simili accordi statunitensi anche con svariate nazioni europee (Francia, Germania, Belgio, Olanda, Spagna e così via.
foto Gilan |
Tale evento è correlato alle cosiddette e manifeste "scie chimiche" che da allora imperversano sempre più nel vecchio continente, in ossequio al famigerato progetto Teller di geoingegneria ambientale, presentato ad Erice nel 1997. Singolare coincidenza: a Roccacaramanico oggi non c'è un solo fiocco di neve.
foto Gilan |
I generosi tesori di Gaia annunciano il sole e si fanno largo tra le nubi veleggianti sospinte da venti biricchini. Gli arcobaleni esprimono la bellezza primordiale e sgorgano nel cuore dell'Italia quando meno te l'aspetti e dove non li attendi. Affiorano nelle valli dimenticate dove scorre la nuda acqua di montagna e danza la rugiada del mattino. Dipingono il cielo, colorano il cuore, donano la gioia, infondono la speranza del futuro, ravvivano il senso di pace e libertà, rallegrano l'animo di grandi e piccini, allietano sempre i bambini.
Gilan
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di Gianni Lannes
Mentre incombe la guerra in Ucraina e il genocidio dei Palestinesi ad opera del macellaio israeliano Netanyahu, l'Unione europea, ovvero un'invenzione coloniale dello zio Sam che detiene nel vecchio continente (soprattutto in Germania, Olanda, Belgio e Italia) un arsenale nucleare che rende l'Europa un facile bersaglio, in palese violazione del Trattato di non proliferazione, il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis e il commissario Ue per l'economia Paolo Gentiloni hanno sposato l'ipotesi di emettere "Eurobond per finanziare il piano di riarmo da 100 miliardi di euro all'anno".
di Gianni Lannes
Un'altra guerra non dichiarata. Accade in Italia, dove si muore nelle bare d'appalto, grazie a un lavoro nero, elemosinato e supersfruttato che colpisce soprattutto i giovani e i migranti. Non solo operai e braccianti, ma anche i giornalisti sovente guadagnano per una giornata di lavoro la mirabolante cifra di 10-12 euro, rischio escluso. Eppure, tanti tacciono, mentre le autorità fanno come sempre finta di niente. Tranquilli: nel Belpaese anche la Corte di cassazione ha riconosciuto che si può essere poveri pur lavorando tanto. La realtà dei fatti smentisce che il lavoro permette di accedere a una vita libera e dignitosa come prevede e stabilisce l'articolo 36 della Costituzione repubblicana incompiuta. Il lavoro, infatti, posto alle fondamenta teoriche della Repubblica tricolore, non è mai stato così fragile. Questa situazione di non diritti fa vacillare l'intero edificio costituzionale. La porta d'accesso a una cittadinanza vera si apre troppo spesso sul baratro. Lo attesta la scia di sangue che percorre i luoghi di sfruttamento spietato del lavoro umano, dal nord al sud Italia. A quando la prossima strage di lavoratori (precari) dopo quella annunciata all'Esselunga di Firenze?
di Gianni Lannes
Le autorità tricolori vociferano che Milano non è la terza città più inquinata al mondo. Hanno ragione da vendere. Ma c'è poco da alzare la cresta, perché quand'anche fosse la trentesima, la realtà è sotto gli occhi e dentro i polmoni e i bronchi di tutti. Nell'ex giardino d'Europa l'aria è ormai irrespirabile e una densa coltre di smog annebbia la vita anche nelle giornate di sole. Si tratta di un'emergenza sanitaria ignorata da sempre. Per il 2024 si stimano in Italia dai 50 mila ai 70 mila morti prematuri causati dall'inquinamento. Ogni giorno in Italia, almeno dal 2002, si vive un paradosso: se dal rubinetto esce acqua marrone la gente si allarma, se la mozzarella è blu gli individui si preoccupano, ma se l'aria ammorbata non solo dalle industrie ma soprattutto dall'attività militare di velivoli che rilasciano "acqua di colonia" notte e giorno sui centri abitati fa tossire, ammalare cronicamente e morire prima del tempo, allora tante persone fanno finta di niente (dissonanza cognitiva) e si rassegnano. Il diritto dei bambini a un ambiente salubre non è garantito, almeno nel Belpaese.
Riferimenti:
https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/scie-di-guerra/
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/02/aria-inquinata-vita-malata.html
Cortina d'Ampezzo - foto Gilan |
di Gianni Lannes
Accade ancora in Italia. All'insaputa di tutti coloro che amano gli alberi hanno iniziato a tagliarli. Requiem per i monumentali larici di Cortina d'Ampezzo, abbattuti a partire da ieri per far posto al circuito di bob, dove probabilmente, non saranno disputate gare olimpiche, dirottate altrove. Intanto, alle 6:45 del mattino le motoseghe hanno squarciato il silenzio naturale del bosco di Ronco. Fra i presenti alla strage dei giganteschi alberi, anche il presidente del Coni, Malagò che, solo quattro mesi fa, aveva dichiarato ufficialmente che questa pista da bob non si sarebbe fatta. Il progetto distruttivo non vanta sostenibilità economica, sociale e ambientale. E i costi sono lievitati, per ora, da 81,6 agli attuali 126 milioni di euro; senza contare le future spese di manutenzione che si aggireranno su un milione e 400 mila euro all'anno. La scelta imposta dall'alto, nonostante le pacifiche proteste civili annienterà una foresta secolare. Peraltro questa impresa distruttiva va ad aggiungersi alle opere pubbliche incompiute e/o inutilizzate già presenti su un territorio dove adesso non c'è neve bensì fango.
di Gianni Lannes
Il 31 dicembre 1999, Boris Eltsin, improvvisamente si dimette e spunta dal nulla, ovvero dal buco nero del famigerato KGB, tale Vladimir Putin, La mattina del 1 gennaio 2000, mister Clinton
fa la sua prima telefonata a Putin come presidente ad interim della
Russia e successore designato di Eltsin. Clinton dice che il discorso
di dimissioni di Eltsin e la risposta di Putin il giorno prima "sono
molto incoraggianti per il futuro della democrazia russa". La
conversazione è cordiale e speranzosa da entrambe le parti. Clinton
riafferma la partnership tra Stati Uniti e Russia, ma menziona anche
"alcune differenze nelle nostre relazioni" e preoccupazioni
per la Cecenia e il Caucaso. Putin parla della campagna elettorale e
dice che il prossimo presidente russo sarà “una persona
progressista”. Ringrazia il presidente americano per il suo passato
sostegno alla riforma russa ed esprime la sua speranza che "su
temi fondamentali, saremo sempre insieme", nonostante i
disaccordi menzionati da Clinton. Nell'era Putin sono stati assassinati 47 giornalisti che avevano osato criticarlo con prove alla mano per le sue abominevoli nefandezze. Vladimir dal passato oscuro canta un presente ancora più nebuloso disseminato con migliaia di cadaveri. E In Italia, c'è pure un certo Matteo Salvini (pro tempore vice presidente del consiglio e ministro, attualmente accampato nel bivacco di poltrone del governo con Giorgia Meloni) che ha elogiato pubblicamente questo criminale impunito (beninteso alla stregua di Zelenski).
Clinton & Putin: Auckland, settembre 1999. |
di Gianni Lannes
Altro che covid-19. Ecco la vera pandemia: da almeno un lustro l'Italia vanta il primato europeo per l'aria inquinata e le conseguenti morti premature ma chiede all'Europa la deroga sulla pessima qualità dell'aria. Per il solo 2024 si stimano ufficialmente dai 50 mila ai 70 mila morti: allarme rosso per i bambini. L’inquinamento delle città italiane, soprattutto al nord e centro, è in rapida ascesa da decenni. Ora Milano compare come la terza peggiore città al mondo per qualità d’aria, dopo Dacca in Bangladesh e Chengdu, in Cina. I dati sono stati raccolti dal sito svizzero IQAir, che rileva la qualità dell’aria nel mondo basandosi sull’indice di qualità dell’aria degli Usa (Us Aqi). Il sito elvetico indica che attualmente la concentrazione di PM2.5 a Milano è 29.7 volte il valore guida annuale della qualità dell’aria indicato dall’Oms.
di Gianni Lannes
Esseri umani ridotti a merce. Fantascienza? La storia è emersa qualche tempo fa. Basta un clic per ordinare un neonato.
Ecco il primo utero artificiale al mondo, alimentato interamente da
energia rinnovabile. Ectolife (dal greco ekto...fuori - vita da
fuori) ha presentato la prima installazione per l'allevamento
artificiale dei bambini. Una struttura ne può “covare” 30 mila
alla volta. Oltre il film Matrix. Ma non c'è sovraffollamento sulla
Terra? Almeno questa è la vulgata dominante.
Sarà davvero possibile far nascere i bambini grazie ad un utero
artificiale e selezionare i loro geni, prevenendo anche certe malattie,
come mostrato in un filmato in rete? L'ennesima finestra di Overton per far accettare alle masse il transumanesimo?
di Gianni Lannes
Quale grano antico? Il famoso grano duro “Senatore Cappelli” (un ibrido inventato nel secolo scorso) fu geneticamente modificato in Italia nel 1974 mediante l'esposizione a radiazione gamma emessa da un reattore nucleare nel centro Casaccia del Cnen-Enea. Il Cappelli mutato, denominato Creso, rende conto di circa il 90 per cento della pasta venduta in Italia ma gli ambientalisti da salotto continuano a nutrirsene e a cambiare argomento della conversazione, quando qualcuno come il sottoscritto ne cita le vere origini.
Belluno (3 febbraio 2024) - foto PdP |
di Gianni Lannes
Chi surriscalda il clima da decenni provocando inquinamento? Il tempo metereologico è un'arma insospettabile? Cosa vieta la Convenzione Enmod dell'ONU? E che stabilisce la legge italiana 962 del 1980 ancora in vigore? Per gli scettici e i negazionisti ad oltranza, se non basta l'osservazione diretta nel Belpaese di aerei che solcano il cielo e avvelenano continuamente l'aria, si può sempre allargare lo sguardo a tutto il continente, aprendo la mappa dell'European air quality hourly forecast of regulated air pollutants, e notare che i colori più scuri campeggiano esclusivamente in Italia, in particolare in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Belluno (3 febbraio 2024) - foto PdP |
Il livello di polveri sottili ha superato da tempo il valore limite giornaliero. Copernicus, ovvero Il programma satellitare europeo di monitoraggio ambientale non mente come i politicanti venduti e gli esperti telecomandati.
Belluno (3 febbraio 2024) - foto PdP |
Riferimenti:
https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/scie-di-guerra/
http://legislature.camera.it/_dati/leg08/lavori/schedela/trovaschedacamera.asp?pdl=679
http://disarmament.un.org/treaties/t/enmod
Rapporto del governino Meloni: i livelli essenziali di assistenza sanitaria sono garantiti solo in 8 regioni su 20. In crisi la medicina di prevenzione, dopo la pandemia covidiota del nuovo coronavirus. Tradotto: se hai tanti soldi ti curi, altrimenti soffri e crepi.
di Gianni Lannes
Nel Belpaese si mangia veleno. A proposito le micotossine rinvenute in note marche italiane di pasta sono pericolose per la salute? Sembra bruciato ma è imbottito di glifosato ("probabile cancerogeno": Iarc). Arriva
dall'estero, in particolare dal Canada, dove è considerato un
rifiuto, uno scarto che laggiù non danno da mangiare neppure agli animali.
In compenso lo esportano da decenni in Italia, dove cambia la
dicitura e diventa come per magia componente fondamentale per la
pasta made in Italy, come nel caso del grano importato da Chernobyl come se niente fosse mai accaduto il 26 aprile 1986. Gli effetti delle radiazioni non si dileguano in un baleno ma aleggiano per millenni.
Anastasia Baburova (25 anni) |
di Gianni Lannes
Dall'insediamento dello zar Putin al
Cremlino risultano assassinati ben 47 giornalisti, tra cui l'italiano
Antonio Russo.
Anna Politkovskaya nei suoi libri e nelle numerose inchieste pubblicate sulla Novaya Gazeta, aveva raccontato delle crudeltà del conflitto in Cecenia e delle misere condizioni della popolazione russa. Il 5 ottobre del 2006, la giornalista in un’intervista a Radio Svodoba, aveva appellato il capo della Repubblica Cecena, Ramzan Kadyrov, come “lo Stalin dei nostri giorni”. Circa 48 ore dopo, il 7 ottobre - giorno del compleanno di Vladimir Putin - la donna fu assassinata con 4 colpi di pistola mentre, di rientro nella propria abitazione moscovita, era in attesa dell’ascensore. Aveva 48 anni.
Collega di Anna Politkovskaya alla Novaya Gazeta era Anastasia Baburova (25 anni), freelance ucraina che indagava sulle attività dei gruppi neonazisti. Fu uccisa il 19 gennaio 2009 con un colpo alla nuca, da un killer insieme all'avvocato paladino dei diritti umani Stanislav Markelov, mentre si trovavano per le strade di Mosca, alla luce del giorno. Insomma un'esecuzione in piena regola. A partire all'ottobre 2008 la Baburova investigava sui gruppi neonazisti russi. Lei è stata la quarta giornalista della Novaja Gazeta a essere uccisa dal 2000. I dettagli dell'omicidio indicano il coinvolgimento dei servizi di sicurezza russi. Anastasia era bella e amava la natura, la libertà, la vita.
foto Gilan |
Nel mondo naturale suona ad ogni respiro un'orchestra favolosa. La dimensione sonora dei paesaggi si rivela nell'immersione che va oltre la semplice capacità di percepire le onde sonore. L'ascolto implica un atto empatico, un'attenzione verso gli altri esseri viventi, siano essi non umani, o ancora, quelle dinamiche atmosferiche e geologiche che tendono a sfuggire ai sensi dell'essere umano. Ascoltare la melodia di un temporale, annusare l'odore della pioggia, accarezzare un tappeto di foglie, abbracciare gli alberi, udire gli uccelli, disegnare i sospiri del vento o dipingere la musica della nebbia nella poetica di colori espressa da un arcobaleno. Questo paesaggio sonoro risuona qui e ora, in una dimensione spazio-temporale condivisa e concreta che dà voce a cicli celesti e terrestri.
Gilan
foto Gilan |
di Gianni Lannes
Mutamenti climatici indotti dall'uomo: alluvioni, siccità, incendi e tornado, innalzamento dei mari, prosciugamento dei fiumi e dei laghi, scomparsa dei ghiacciai attestano che i padroni del mondo si adoperano come se fossimo l'ultima generazione che sopravvive su madre Terra, mentre quanti hanno il potere di fare qualcosa per impedire le catastrofi non fanno un bel nulla, se non varare leggi punitive contro i giovani che con le loro civili proteste tentano di aprire gli occhi all'umanità.
!!!
di Gianni Lannes
Mentre Israele bombarda impunemente i civili palestinesi nella barriera fra la Striscia di Gaza e il Sinai egiziano - nefasto annuncio della nuovo Nakba e del genocidio in atto - la Germania (il cancellere Scholz e il ministro bellico Pistorius) ha firmato il 16 febbraio 2024 a Monaco un accordo tra la Rheinmetall e un socio ucraino per la costruzione in Ucraina, di una fabbrica di munizioni calibro 155. Il criminale a piede libero Zelensky pretende molto di più: anche i Mirage da Parigi, ma ottiene per ora una sessantina di F16 da Olanda, Belgio, Danimarca e Norvegia, mentre ha siglato un accordo bellico in eslcusiva con Londra. Sempre Berlino in funzione antirussa apre l'ombrello nucleare con la Francia e include 17 paesi, fra cui le non più neutrali Austria e Svizzera. Il sistema non sarà interamente made in Europe, ma includerà gli statunitensi Patriot e gli israeliani Arrow. Ursula von der Leyen, in piena campagna elettorale dichiara che "l'Unione europea darà slancio alla propria industria di difesa, come già fece con vaccini (sieri sperimentali, ndr) e gas". Il conto torna: le nazioncine europee (eterodirette dagli USA), spendono per la difesa ben 380 miliardi di dollari: erano 230 nel 2014. La Nato è un lucroso affare per lo zio sam: infatti gli alleati atlantici (Italietta compresa) si sono impegnati ad acquidtare armi Usa per 120 miliardi.
Riferimenti:
???
di Gianni Lannes
Morte naturale? Morire in circostanze poco chiare: il
fatto in discussione è questo. Occorre stare sul pezzo e prestare
attenzione. Il ruolo del giornalismo è controllare il potere, ovvero
ogni sistema di dominio. Questo non è un ambito geopolitico da
tifoserie covidiote o da azzeccagarbugli sdraiati in salotto, o peggio da non esperti in materia. Sia chiaro: non
ho alcuna simpatia per i criminali di caratura mondiale: da
Biden/Trump a Netanyahu fino a Putin e Zelensky.
Una macabra coincidenza? Alexey Navalny (a prescindere dalla sue idee politiche aberranti) è morto a un mese esatto dalle elezioni presidenziali russe, proprio alla vigilia dell’anniversario dell’assassinio di un altro oppositore politico: Boris Nemtsov, ucciso il 27 febbraio 2015 con quattro colpi di pistola in pieno centro a Mosca, due giorni prima della “Marcia contro Vladimir Putin”.
Le autorità russe stanno facendo di tutto per non consegnare alla famiglia (alla madre) il corpo di Navalny. La causa della morte è stata indicata in prima battuta dai notiziari filo-governativi come Russia Today nella “rottura di un coagulo di sangue” e in un “blocco di un'arteria”; poi, il Comitato investigativo che ha in custodia il corpo ha invece riferito agli avvocati della vittima e alla madre che si è trattato di una non meglio specificata “sindrome da morte improvvisa”. A rigor di logica ragioni di decesso come quelle riportate dai notiziari ufficiali statali di Mosca non possono essere stabilite senza autopsia. Inoltre, il fatto che la morte sia stata caratterizzata come “improvvisa” e immediata non quadra con il resoconto diramato venerdì 16 febbraio 2024 dal Servizio penitenziario federale, secondo cui avrebbe prima perso conoscenza per poi non farcela nonostante i soccorsi.
foto Gilan |
di Gianni Lannes
Firenze 16 febbraio 2024: nel cantiere Esselunga cede una trave e muoiono 5 operai; 30 agosto 2023: un treno piomba sui binari in riparazione, così perdono la vita 5 operai; Monopoli, 25 maggio 2023: una roccia si stacca in un cantiere e due operai vengono sepolti vivi; Torino, 18 dicembre 2021: una gru si schianta al suolo, trascinandosi via le vite di tre operai. Tutte stragi in subapplato di alvboratorie dili. Solo per citare i casi con più dinuna vittima, perché si ricordassero quelle di morti singole o incidenti gravi l'elenco sarebbe immenso, come la striscia di sangue sul lavoro senza sicurezza e spesso in nero, comunque sottoremunerato, che da decenni percorre lo Stivale nell'indifferenza generale. Non si sa nemmeno quanti siano effettivamente i morti di lavoro in subappalto. Infatti l'Inail, istituzione preposta a raccogliere i casi e a indennizzare le famiglie delle vittime, non indica il dato. Comunque, secondo i sindacati del ramo, gli operai in subappalto sono il 70 per cento del totale dei morti. Proprio il 16 febbraio scorso un lavoratore albanese muore schiacciato da una lastra di cemento a Frascineto in Calabria.
In ogni caso, il governo Meloni ha alzato il rischio: reintroduzione degli appalti a cascata nel settore privato e del massimo ribasso nei bandi di gara, proposta doi riduzione delle ore di formazione obbligatoria per i lavoratori e abolizione dell'obbligo di badge identificativo nei cantieri senza subappalti. Siluramento del magistrato Bruno Girodano da direttore dell'Ispettorato nazionale del lavoro con annesso rallentamento del progetto di unificazione delle banche dati sui controlli e per la selezione dei nuovi ispettori, nonché il commissariamento dello stesso Inail, nonostante fosse già guidato dal leghista Franco Bettoni. Con i cantieri più insicuri i morti aumentano sempre. E ora, come sempre. dopo l'ennesima tragedia, si giunge di correre ai ripari in attesa della prossima strage bianca.
di Gianni Lannes
Dopo la denuncia del Sudafrica, anche il presidente del Brasile Lula fa riferimento al genocidio dei palestinesi perpetrato da Israele. "Quello che sta succedendo nella Syriscia di Gaza è un genocidio. Non è una guerra fra due eserciti, ma un'aggressione a donne e bambini da parte di un esercito altamente preparato. Quanto sta accadendo con il popolo palestinese non si è verificato in nessun altro momento storico. No, in effetti si è verificato: quando Hitler ha deciso di uccidere gli ebrei" ha dichiarato Lula in conferenza stmpa al 37° vertice dell'Unione Africana. Quando sarà processato per crimini contro l'umanità il macellaio Netanyahu e il suo protettore statunitense Biden?
https://www.youtube.com/watch?v=aoQeOsgs0Dc
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Sudafrica
foto Gilan |
di Gianni Lannes
La televisione è una meraviglia dell'ingegno umano. Ma cosa vi fanno vedere in questa meraviglia ingegnosa? La spazzatura covidiota. Quando la crisi morde più acutamente il popolo non deve pensare, ma ridere e distrarsi sempre, ossessivamente. E così anno dopo anno, l'Italietta risulta ormai composta in gran parte da analfabeti di ritorno, funzionali al sistema di dominio. Milioni di individui fin dalla culla, con la testa china a fissare lo schermo di un telefonino in uno stato di coma perenne che impedisce di guardare cosa accade intorno, ovvero nella concreta realtà. Senza sogni e con sempore meno creatività e reattività, in balìa dei mass media e dei social che alimentano l'ignoranza, l'egoismo, l'invidia, il rancore e la stupidità generale. Il Belpaese sprofonda nell'abisso e ride pure. Insomma, dalla finta democrazia alla tecnocrazia passando per la covidioticrazia.
di Gianni Lannes
Non respingimento. Messaggio per Giorgia Meloni e Matteo Salvini, di Palazzo Chigi temporanei inquilini: la Corte di cassazione ha sentenziato che "la Libia non è un porto sicuro e che riportarci i migranti ripescati in mare è reato". La sentenza numero 4557 della Quinta sezione ha stabilito che affidasre migranto ai guardiacoste di Tripoli è un reato perché la Libia non rappresenta un porto sicuro. Dunque, questa condotta infrange il Codice della navigazione in tema di "abbandono in stato di pericolo di persone minori o incapaci, e di sbarco e abbandono arbitrario di persone". Questa decisione potrebbe avere riflessi importanti sui procedimenti giudiziari in corso, anche dal punto di vista amministrativo, tanto che le Ong annunciano una class action "contro il governo e il ministro dell'interno e il memorandum Italia-Libia".
https://www.ismu.org/libro-bianco-sul-governo-delle-migrazioni-economiche/
di Gianni Lannes
Mentre in Palestina da oltre 130 giorni è in corso il genocidio dei nativi palestinesi (oltre 30 mila morti: 70 per cento civili di cui almeno 12 mila bambini) e i governi dell'Unione europea, nonché i mass media occidentali sono schierati in difesa dell'abominio israeliano comandato dal macellaio Netanyahu, a Verona si apre l'European Outdoor Show, vale a dire una fiera delle armi con ben quattro aziende israeliane: Bul Armory, CAA Tactical, Maglula, Orpaz Holster. L'Italia sottomessa ai peggiori criminali in circolazione nel mondo, è ormai una colonia anche di Tel Aviv, dopo Washington e Londra?
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele
https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/
https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/ustica-e-bologna/