di Gianni Lannes
Era suo padre: il geometra da lavoro nero. Non è un film ma sembra tanto l'ennesimo sceneggiato grullino. Luigi Di Maio - quello che ha pubblicamente minacciato i giornalisti (una pratica tanto cara ai pentastelluti), dice di aver preso le distanze
dal genitore. Però in occasione dell'Assemblea annuale di Confcommercio - il 7
giugno 2018 - proprio il vicepremier Luigi Di Maio indicava l'impresa gestita dal padre
Antonio come esempio virtuoso del rapporto tra datore di lavoro e dipendenti:
«Mio
padre è imprenditore, ma si sente dipendente e i suoi dipendenti si sono sempre
sentiti imprenditori».
Ancora il 7 novembre 2018 in diretta Facebook Luigi Di Maio usa il tempo verbale passato: «Siamo sempre stati una famiglia onesta che si è comportata sempre onestamente. E abbiamo tutte le carte per dimostrare che tutto quello che abbiamo fatto 'abbiamo fatto sempre in regola».
Ancora il 7 novembre 2018 in diretta Facebook Luigi Di Maio usa il tempo verbale passato: «Siamo sempre stati una famiglia onesta che si è comportata sempre onestamente. E abbiamo tutte le carte per dimostrare che tutto quello che abbiamo fatto 'abbiamo fatto sempre in regola».
A proposito delle ultime notizie sul fronte campano. Sequestrati i terreni del Di Maio padre. I vigili urbani hanno rilevato presunti abusi: fabbricati fantasma e
qualche bidone di spazzatura. Tipo il reddito di cittadinanza? Per dirla con
Totò, «la somma non fa mai il totale». Infatti, più passa il tempo e più il
cosiddetto “reddito di cittadinanza” si trasforma in qualcosa di diverso dalle
premesse e promesse elettorali grilline.
Fino al 2014 intestataria e amministratore della ditta Ardima srl, era Paolina Esposito, madre di Luigi Di Maio, che in quanto insegnante e dipendente pubblico per legge non poteva ricoprire quell’incarico.
Fino al 2014 intestataria e amministratore della ditta Ardima srl, era Paolina Esposito, madre di Luigi Di Maio, che in quanto insegnante e dipendente pubblico per legge non poteva ricoprire quell’incarico.