30.1.15
26.1.15
AMIANTO NELLE TUBATURE D'ACQUA
Uccide chiunque a distanza di anni, basta inalare o ingerire qualche invisibile frammento. Ne sanno qualcosa migliaia di operai e relative famiglie. Certo, nel 1992 è entrata in vigore la legge 257, ma sulla carta. Infatti, il pericolo
cancerogeno risulta ignorato dalle autorità, a danno di milioni di ignare persone. Pensate alle migliaia di chilometri di condutture idriche corrose, imbottite di amianto ormai friabile, ossia a perdere.
18.1.15
LA RIVOLUZIONE ETICA
FENICOTTERI NEL MEDITERRANEO - FOTO GIANNI LANNES |
di Gianni Lannes
Gli ultimi giorni dell’umanità sull’orlo di un
olocausto nucleare? E noi ci siamo già dentro. Qualità della vita al ribasso, ingiustizie dilaganti, diseguaglianze sociali, malattie e morte. Quale presente e quale futuro? Si
profila un unico sistema globale, conformista e standardizzato, improntato sul mero
consumo di merci, che sta incorporando gradualmente i figli della Terra. Nel
medioevo tecnologico la tecnocrazia in salsa bellica e militare ha rimpiazzato
la democrazia, la pubblicità ha annichilito la letteratura, il chiacchiericcio
ha oscurato la poesia, le macchine hanno sostituito gli umani, l’arricchimento
materiale ha soppiantato la generosità sociale.
L’uomo del benessere effimero improntato
esclusivamente sul tornaconto personale, ha perso la capacità di indignarsi e
di commuoversi. Non ha occhi né cuore per quel che accade accanto. Insomma, non
vede, non sente e non comunica con i suoi simili, tantomeno con madre Natura.
15.1.15
NUVOLE
Italia: scie chimiche |
di Fabrizio De Andrè
Vanno
vengono
ogni tanto
si fermano
e quando si
fermano
sono nere
come il corvo
sembra che
ti guardano con malocchio
Certe volte
sono bianche
e corrono
e prendono
la forma dell'airone
o della
pecora
o di qualche
altra bestia
ma questo lo
vedono meglio i bambini
che giocano
a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte
ti avvisano con rumore
prima di
arrivare
e la terra
si trema
e gli
animali si stanno zitti
certe volte
ti avvisano con rumore
Vanno
vengono
ritornano
e magari si
fermano tanti giorni
che non vedi
più il sole e le stelle
e ti sembra
di non conoscere più
il posto
dove stai
Vanno
vengono
per una vera
mille sono
finte
e si mettono
li tra noi e il cielo
per
lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
13.1.15
NATO: IL PIU’ PERICOLOSO TERRORISTA DEL MONDO
di Denis J. Halliday*
E’ tragico constatare come i leader dei Paesi
della NATO amino effettivamente la guerra e i profitti del mercato delle armi
tratti dai conflitti. Per le persone maggiormente consapevoli, l’attuale
espansione della NATO è fattore di follia generale tra gli uomini politici e al
tempo stesso motivo di paura tra la gente comune. La rinnovata corsa agli
armamenti e le ingenti spese militari in un periodo di crescente fame, povertà e
mancanza di occupazione su scala globale stanno avvelenando le relazioni
internazionali, contribuendo in più a rafforzare la corruzione all’interno del
processo decisionale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e a minare
le condizioni di vita di miliardi di cittadini nel mondo. Per un cambiamento
reale dobbiamo volgere il nostro sguardo a quella gioventù che in tutto il
mondo trova il coraggio per organizzarsi e protestare contro l’ingiustizia e la
mancanza di pari opportunità sociali. Le loro richieste che riecheggiano nelle
strade per il diritto alla pace, alla giustizia sociale e a un futuro
sostenibile sono quotidianamente negate dall’esistenza della NATO, che si erige
senza alcuna legittimazione a forza di polizia mondiale sulla base del proprio
strapotere militare illecito e minaccioso…La pace potrebbe emarginare la NATO
su larga scala e le sue conseguenze ne potrebbero distruggere il business…
TUTTE LE SCIE BELLICHE!
Chiunque possieda un briciolo di sensibilità può
notare delle anomalie nel cielo dovute a precise manovre di volo atte a
demolire la vita sulla terra. Nessuna pietà
per anziani e bambini, nessun futuro se tutto questo non verrà fermato.
5 sono le principali tipologie di irrorazione
bellica mortale che tutti noi possiamo osservare alzando lo sguardo in alto e
lasciando per un attimo i cellulari spenti. Spendiamo un poco di tempo ad
osservare il nostro amorevole cielo martoriato e proviamo ad ascoltare il pianto
della vita di questo pianeta che intensamente grida aiuto.
Primo Tipo:
Aerei militari ed aerei civili modificati (come
suggerito dal padre della bomba H - Edward Teller - al convegno tenuto ad Erice nel
1997) disperdono particolato metallico elettroconduttivo nelle ore notturne, ed
al mattino, i pochi cumuli presenti nel cielo (quando è bel tempo) vengono
inseminati pesantemente. Il particolato si disfa nell'aria, cancellando ogni
traccia di cumulo da bel tempo e, durante il resto della giornata, vi è il via
vai di aerei che rilasciano scie poco persistenti di mantenimento a bassa-media
e alta quota!
Secondo tipo:
Presenza diffusa di molteplici cumuli
potenzialmente pericolosi per le radio-comunicazioni-satellitari, in quanto,
tali cumuli possono portare pioggia. Accade allora che, all’oscuro degli
interessi degli esseri umani, si dà inizio ad operazioni clandestine che portano ad
irrorazione continua, a bassa quota, con scie persistenti che prosegue tutto il
giorno fino a tarda sera: i cumuli si anneriscono, si disfano, ed il cielo
diventa spettrale (una camera a gas ben visibile).
Terzo tipo:
Nubi cariche di pioggia che coprono gran parte o
totalmente il cielo. In questo caso aerei, che neppure scirgiamo, penetrano
all'interno o sorvolano leggermente le nubi rilasciando sostanze igroscopiche
tossiche che demoliscono il legame tra idrogeno ed ossigeno nella molecola
dell’acqua, assorbendo l’umidita’. Le nubi si anneriscono e vengono demolite,
le piogge sono inibite o tradotte in lievissime precipitazioni. Si nota,
infatti, che quando le nubi lasciano un varco aperto nel cielo si intravede
facilmente un cielo azzurro-bianco artificiale modificatosi a conseguenza di
queste operazioni dissecanti; un cielo azzurro tombale ed un sole spento fanno
capolino tra le nubi .
Quarto tipo:
Soffiano i venti (in quest’ultimo caso l'esempio
del 2 e 3 gennaio 2015 con il maestrale che spira da nord ovest) il particolato
metallico viene spazzato via proprio dai venti…le temperature d'un botto calano
e rientrano nei limiti stagionali. A questo punto vi è l'obbligo
mortale-strategico-militare della NATO, finiti di spirare i venti, di rialzare
notevolmente e repentinamente le temperature. E' in quel dato istante che
avviene qualcosa di diverso: gli aerei spargono sostanze particolari, addensanti
che creano nubi elettroconduttive. Esse si propagano coprendo tutto il cielo.
Ha inizio cosi' un'altra terrificante fase: l'ambiente ormai reso saturo di
sostanze tossiche elettroconduttive viene investito da irradiazioni a microonde
atte a rialzare le temperature, fiondando a terra una qualche energia che crea
l'effetto nubi geometriche che si modellano a griglia creando il famoso (punch
hole cloud) ed, a livello umano, un senso di debolezza atroce si propaga nel corpo…una sorta di letale tomografia umana di
massa!
Quinto tipo:
Il fronte perturbato si avvicina portando piogge
sicure. In questo caso il fronte viene opportunamente dirottato in aree
ristrette per risparmiare piogge che andrebbero, altrimenti, a diffondersi per
l'intera penisola tutelando, con queste manovre, gli interessi strategico
militari. Da questo fronte temporalesco in arrivo, tramite condotti perturbati
realizzati con apposita inseminazione igroscopica, le piogge vengono
determinate su aree prestabilite e stimolate, anche, tramite l'impiego di
agenti patogeni vari che fungono da nuclei di condensazione causando, il più
delle volte, piogge torrenziali in quella data area preposta. Vengono, come
logica conseguenza, ad incrementarsi poi
gli introiti Statali con le ristrutturazioni ambientali degli alvei dei fiumi,
torrenti e dell’assetto idrogeologico di quella data zona particolarmente
colpita.
Tutte e 5 le tipologie di irrorazione hanno in
comune ed unico fattore: l'ambiente deve essere TOTALMENTE SATURO di sostanze
tossiche; un ambiente nel quale oltre alla tossicità aumenta l'acidità e diminuisce l'ossigeno agli esseri
umani e ai vegetali e, quindi, alle cellule di cui siamo composti. Le cellule
private di ossigeno ed inserite in un ambiente acido, in breve tempo, si
possono convertire in cancro…come diceva il
medico e scienziato premio nobel Otto Heinrich Warburg.
11.1.15
STRAGE A PARIGI: MOVENTE E MESSA IN SCENA
di Gianni Lannes
Operazione sporca, però missione compiuta: la paura è la più potente arma di controllo delle masse. In una metropoli, dove le maggiori agenzie spionistiche del mondo (dalla CIA al MOSSAD), hanno le proprie centrali operative, com'è possibile compiere una strage di quella portata, senza che i servizi di sicurezza del nuovo ordine mondiale se ne avvedano? Non a caso regna la confusione, mentre aumentano i pregiudizi di massa. Ognuno la spara sempre più grossa, ma nel frattempo si alimenta l’odio verso l’arabo e l’Islam, ossia lo stereotipo dell’altro, dello straniero, del diverso. Comunque, fate attenzione ai tuttologi che blaterano il nulla. Le opinioni sono legittime, ma i fatti sono la realtà elusa dalle moltitudini.
L'economista Bernard Maris potrebbe essere uno dei
moventi mascherato dalla strage, come ho già scritto ampiamente in precedenza.
Ma non è tutto. Una cosa è certa: il giornale satirico Charlie Hebdo non era il
vero obiettivo, ma una preda mediatica per far colpo sul senso comune. In Francia l’opinione pubblica ha un peso politico,
in Italia assolutamente nessuno.
9.1.15
STRAGE A PARIGI: MENO LIBERTA' CIVILI
di Gianni Lannes
La guerra al terrorismo è un eufemismo buono ad assottigliare sempre più le libertà civili, in nome della sicurezza a scapito della libertà.
Così, come da copione, i tre terroristi "islamici" sono stati uccisi, ovvero usati e poi eliminati. Chissà, avrebbero potuto spifferare tutto.
Et voilà: lunedi 12 gennaio sono già pronte e saranno in discussione le nuove misure restrittive per i popoli dell'Ue, giustificate sulla carta dal cosiddetto terrorismo.
A proposito, a che serve Eurogendfor? Alla fine vale l'antico adagio cui prodest.
La guerra al terrorismo è un eufemismo buono ad assottigliare sempre più le libertà civili, in nome della sicurezza a scapito della libertà.
Così, come da copione, i tre terroristi "islamici" sono stati uccisi, ovvero usati e poi eliminati. Chissà, avrebbero potuto spifferare tutto.
Et voilà: lunedi 12 gennaio sono già pronte e saranno in discussione le nuove misure restrittive per i popoli dell'Ue, giustificate sulla carta dal cosiddetto terrorismo.
A proposito, a che serve Eurogendfor? Alla fine vale l'antico adagio cui prodest.
STRAGE DI PARIGI: ATTACCO ALL’EUROPA
di Gianni Lannes
Il Mossad? Assalto al grido: «Siamo di Al Qaeda!». Mancava solo che lasciassero il biglietto da visita per farsi richiamare. E' finita l'era delle rivendicazioni ai giornali. Prima o poi telefoneranno prima per fissare un appuntamento direttamente con le vittime. Se non ci fossero una dozzina di morti ed altrettanti feriti, sarebbe una commedia finita male.
Come al solito hanno innescato il meccanismo
classico dei due o tre piccioni con una fava: si elimina un giornale di sicura
opposizione satirica, si fomenta l'islamofobia, inoltre si manda un messaggio a
chi deve capire.
SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE!
di Mario Ricci
Un lettore ha scritto che gli specchietti della Citroen C 3 sono chiari per via del riflesso di luce. Invece, sono in commercio modelli di questa vettura con specchietti chiari. Oltretutto nel fotogramma si intravede un altro auto e lo specchietto retrovisore destro è scuro.
dettagli
analisi
STRAGE DI PARIGI: TERRORISTI ISLAMICI O DELLA CIA?
nessuna traccia di sangue sul marciapiede! |
di Gianni Lannes
Una messa in scena imperfetta. Di reale ci sono
purtroppo dodici persone assassinate. Niente altro. Tutto il resto è finzione.
Ma architettata e messa in onda da chi? E perché?
Stragisti che a bordo di un’utilitaria, intenzionati
a compiere un bagno di sangue si recano sul luogo del misfatto, sbagliano
numero civico, perdono scarpe, guanti ma soprattutto si portano dietro i
documenti di identità e li dimenticano in macchina. Che storia è mai questa?
Ho esaminato alcuni video. Qualcuno mi spiega come
un colpo di AK47 sparato a meno di 1 metro di distanza non faccia saltare la
testa dell'agente? Non c'è nessun rinculo dell'arma e nessuna goccia di sangue. Ma se vieni colpito al capo il sangue sgorga come una fontana, e invece niente. Ecco
cosa fa un AK47 da una distanza di tre metri.
Come si fa a dire che la sparatoria è vera? Il
tizio dal balcone cosa ci faceva li a filmare, mentre due sotto sparano con un kalashnikov? Chi di voi avrebbe avuto il coraggio di filmare? Nessuno.
STRAGE DI PARIGI: INCONGRUENZE! ALLORA, CHI E' STATO?
Parigi: l'auto dei terroristi ripresa da una telecamera |
di Gianni Lannes
In una parola: mediateatralizzazione. Attacco a un simbolo: orrore e colpevole già pronto. E' un colpo all'Europa che ha annientato dodici vite, per terrorizzarne centinaia di milioni. Vittime perfette: colpire un giornale libero per "educarne" cento. In questa tragica vicenda più di qualcosa non torna. Per esempio, l'auto degli stragisti. In apertura, ecco il fotogramma ripreso da una telecamera. Ma chi ha girato il video? Gli specchietti retrovisori sono di colore chiaro. Mentre nell'auto ritrovata dopo il bagno di sangue l'auto degli attentatori ha gli specchietti di colore scuro. Dunque, non è lo stesso veicolo usato per compiere questo orrore. Ergo: l'automobile adoperata per giungere a compiere l'attentato è diversa da quella ritrovata poco dopo. I dettagli fanno la differenza. Il depistaggio delle autorità è già in atto. Allora, chi ha realmente realizzato questo attentato alla vita e alla libertà di espressione? Insomma, chi l'ha realmente orchestrato? Come hanno fatto ad ammazzare i due poliziotti a protezione del direttore Charbonnier?
8.1.15
STRAGE DI PARIGI: FENOMENOLOGIA DELLA MENZOGNA ISTITUZIONALE
false flag |
di Gianni Lannes
Chi è STATO? La strage nella sede del settimanale
Charlie Hebdo, mi ha fatto tornare in mente l'incipit di un film di Sidney Pollack del 1975: I TRE
GIORNI DEL CONDOR. Perché colpire un giornale di satira che critica
il potere, un genere di espressione comunicativa ormai in via di estinzione quasi ovunque, soprattutto in Italia? Se
sono stati i cosiddetti “terroristi islamici” secondo la maldestra versione
delle autorità, perché proprio il 7 gennaio e non il 6 o il 25 dicembre? Sono
stati assassini politicamente corretti e hanno rispettato la festa religiosa
sacra per antonomasia al Cristianesimo?
La menzogna è l’indiscussa protagonista del discorso
pubblico contemporaneo. Il potere delle parole è decisivo per la costruzione e
il consolidamento del consenso sociale. Gli eventi attuali vengono organizzati
in funzione della loro rappresentazione e proiezione mediatica. La sequenza automatica
di questa perversa dinamica del potere è la seguente: evento, orrore, nemico.
Per dirla con Derrida «la mediateatralizzazione è parte integrante dell’evento
e concorre a determinarlo». Lo spettacolo, ovvero il messaggio finale è rivolto
ai cittadini-spettatori-consumatori.
L’obiettivo è instillare la paura nell’opinione
pubblica, mettendo repentinamente in campo misure straordinarie per difendere
la presunta sicurezza e l’ordine pubblico. La dinamica è classica: distogliere
l’attenzione generale da altri temi.
6.1.15
SCIE BELLICHE: L’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA
di Gianni Lannes
Dalla teoria in passato alla pratica odierna. Il volo è stato fulmineo, ma ha lasciato tracce fino ad avvelenare il respiro degli esseri umani. Per
gli esperti di regime che se ne infischiano degli effetti collaterali, è
un genocidio a "fin di bene", mentre imperversano negazionisti
prezzolati e/o dementi. Dalla teoria alla pratica: «II problema della
trasformazione artificiale delle condizioni meteorologiche» è il titolo
che si
legge negli Annali di Geofisica, dell’Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (volume 16, numero 4, datato 1963).
Attenzione: l’autore è un generale dell’Aeronautica militare italiana, tale Antonio Serra. Non uno qualunque, ma il capo per anni del Servizio Metereologico dello Stato italiano. Ecco tra l’altro cosa riferisce l’alto ufficiale:
«Risultati molto promettenti delle tecniche di
nucleazione artificiale dell’atmosfera, finora adoperate, per riconoscimento
quasi unanime, si sono avuti dalle cosiddette formazioni nuvolose orografiche e
semiorografiche, cioè legate alla presenza di catene di montagne e di colline
sufficientemente alte, mentre nelle zone di pianura i risultati ottenuti non
sono statisticamente apprezzabili. Ciò potrebbe far pensare alla possibilità di
operare su regioni di montagna o di collina, al fine di creare riserve idriche
in bacini di raccolta, occorrenti poi per la irrigazione delle zone piane. Non
vi è dubbio, alla luce dell’attuale conoscenza, che esperimenti del genere
siano promettenti di fecondi risultati, sia nel campo della ricerca puramente
scientifica che delle pratiche applicazioni. Sono esposti
brevemente i principali piani di esperienza di laboratorio e campali
realizzati dal 1947 al 1960 relativamente alla modificazione artificiale delle
condizioni meteorologiche in generale e della induzione artificiale delle
precipitazioni atmosferiche. Successivamente sono descritti i principi su cui
sono fondate le tecniche più note sulle operazioni di induzione provocata delle
precipitazioni atmosferiche. Infine sono trattati brevemente gli aspetti del
suddetto problema ancora aperti alla ricerca e le varie possibilità pratiche di
intervento dell’uomo sulla modificazione artificiale delle condizioni
meteorologiche».
4.1.15
CIELI D’EUROPA: CAMERE A GAS
L’Ente nazionale di assistenza al volo (Enav)
interrogato sulle scie chimiche non ha profferito verbo, ma il 30 dicembre 2014 ha comunicato:
«Nella seduta dello scorso CDA di ENAV è stato
definito l'inizio della fase di progettazione del programma 4-Flight, il
sistema di controllo del traffico aereo di nuova generazione, rispondente ai
requisiti del Cielo unico europeo ed agli standard di eccellenza globali. Finemccanica-Selex
ES è il partner alla guida di un raggruppamento industriale, selezionato
tramite Gara europea, che svilupperà il programma attraverso un contratto
quadro del valore complessivo di 205,9 milioni di Euro. Il sistema 4-Flight
garantirà prestazioni ottimali in termini di sicurezza, capacità, impatto
ambientale ed efficienza di costi sia per i fornitori di servizi alla navigazione
aerea che per le compagnie aeree, contribuendo a migliorare le performance
dell'intero network europeo. Nello specifico sono tre le principali
caratteristiche del nuovo sistema: capacità di ottimizzare le traiettorie di
volo, interoperabilità con i sistemi dei diversi paesi, architettura
"open" che consentirà miglioramenti incrementali delle prestazioni
operative. "4-Flight - ha dichiarato la Presidente Maria Teresa Di Matteo
- consentirà ad ENAV di operare in accordo a requisiti di sicurezza e di
efficienza sempre maggiori, sostenendo in maniera robusta la crescita del
trasporto aereo nazionale ed europeo, con importanti benefici per il sistema
Paese».
Il comunicato stampa fa il paio con l’illuminato articolo del quotidiano La Repubblica,
intitolato “L'aereo rallenta per consumare meno: operazione risparmio ad alta
quota”.
Ecco una sintesi, tenendo bene a mente che in base alle leggi della fisica, le scie di condensa possono formarsi ad un'altitudine che parte dagli o mila metri, a meno 40 gradi centigradi e con umidità al 70 per cento:
«Volando ad altezze maggiori richiede meno
carburante perché l'aria fa meno resistenza. Ma la spending review dei cieli
non si ferma qui… Nome in codice: operazione cieli puliti. Parola d'ordine:
volare alti, fare le cose con calma e lavarsi più spesso... è bastato che le
compagnie aeree alzassero di 4mila piedi (1.200 metri) la quota di crociera,
tagliassero di una cinquantina di chilometri l'ora la velocità di punta e
raddoppiassero la frequenza della pulizia del motore per portare una ventata
d'aria fresca nell'etere italiano. I nuovi protocolli adottati per risparmiare
carburante adottati dall'Enav - l'Ente nazionale di assistenza al volo - e dai
vettori funzionano alla grande: da inizio 2013 a giugno 2014, i jet hanno
bruciato nello spazio aereo tricolore 15 milioni di litri di carburante in
meno, quanto basterebbe per 3mila viaggi andata e ritorno tra Linate e
Fiumicino.
3.1.15
LA MAFIA DELL’AZZARDO DI STATO
di Gianni Lannes
In Italia lo Stato incentiva il gioco d’azzardo e si
è messo in affari con le mafie da tempo. Chi rammenta che le concessionarie devono quasi 100 miliardi di euro e non hanno mai pagato l'esatto dovuto al fisco? Napolitano e Renzi, in questo caso Equitalia dove si è accucciata? Perché mai questi monumentali evasori tombali non sono stati mai stati sfiorati dalla giustizia civile e penale?
L’attuale situazione è il frutto velenoso
di un progetto che mira a scavare ricchezza dentro la povertà, e di una
politica telecomandata dall’estero che addirittura, paradossalmente, ritiene
che sia possibile rispondere alla crisi economica del Belpaese lucrando sulla
disperazione di persone e di famiglie. Le famigerate slot machine nei bar sono dilagate nell’ultimo decennio; prima
non c’erano, come non ci sono nei Paesi davvero civili. Insieme a questi
marchingegni truffaldini sono piombati i “gratta e vinci”, che hanno affiancato
fino a sostituire di fatto le lotterie nazionali. Le scommesse sportive hanno
preso il posto del totocalcio, il superenalotto (con tutte le sue varianti) del
lotto.
Addirittura, abbiamo dovuto assistere alla folle scelta di co-finanziare
la ricostruzione dell’Aquila - ancora in macerie dopo sei anni - con una
nuova generazione di slot. Dietro l’invasione dell’azzardo c’è, comunque, l’atteggiamento
immorale e mafioso dello Stato tricolore che ha deciso di appaltare e regolare
la gestione dell’azzardo non attraverso enti pubblici o realtà senza scopo di
lucro, ma affidandola a multinazionali private. Si tratta di corporations dove spesso le organizzazioni
criminali riciclano il denaro sporco che, dovendo fisiologicamente massimizzare
i profitti, hanno iniziato a incentivare i “giochi”, a inventare sempre nuove
forme di azzardo, a mettere in circolazione slot machine ideate per adescare e
produrre dipendenza. E come dimenticare i 140 senatori nostrani che proprio recentemente hanno votato a favore dell'azzardo?
1.1.15
IL DEBITO ECOLOGICO CON MADRE TERRA
il tramonto di Gaia - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
di
Gianni Lannes
L’economia capitalistica è una lente deformante della
realtà: qualsiasi ricetta riformistica è priva di buonsenso. Il fatto che le sedicenti società “avanzate”
misurino il progresso attraverso l’aumento del prodotto interno lordo (pil), implica erroneamente
che si può progredire nello sviluppo soltanto producendo e consumando più
merci, e pertanto sfruttando sempre più le foreste, le miniere, il suolo, il
sottosuolo, le acque, i mari, gli oceani, e gli esseri viventi compreso
l’essere umano, ed inquinando sempre più l’ecosistema terrestre. L’attuale
economia di mercato, ovvero di rapina, è però incompatibile con l’integrità
ambientale.
Finché il diritto imperante considera le creature viventi “cose” e non esseri viventi, esso sarò cieco di fronte alla possibilità che questi possano diventare soggetti di diritti.
Finché il diritto imperante considera le creature viventi “cose” e non esseri viventi, esso sarò cieco di fronte alla possibilità che questi possano diventare soggetti di diritti.
La conseguenza è la negazione di qualsiasi dimensione sacra
o spirituale a qualsiasi forma di vita della Terra. Gli unici diritti
riconosciuti dal diritto dominante sono quelli applicabili in tribunale, e
possono essere detenuti solo dagli umani o dalle persone giuridiche come le
aziende. Dalla prospettiva distorta dei sistemi giuridici in vigore sul pianeta
Terra, ciò significa che miliardi di altre specie viventi sono fuorilegge e
come tali sono effettivamente trattate.
Acqua: il principio della vita - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
Il decantato “progresso” della moderna civiltà è solo una sottile copertura della catastrofe globale in atto, acuita dalle sperimentazioni militari e dalle guerre per sete di dominio.
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