di Gianni Lannes
Addio libertà? Prima gli arresti domiciliari (lockdown), adesso il definitivo e permanente confinamento nazionale, regionale, comunale e domestico. Con il pretesto di una falsa pandemia utile a sottomettere l'umanità, anche il vecchio continente sotto il tallone delle multinazionali e dell'euroburocrazia, è passato dalla democrazia alla tecnocrazia. Ecco lo strumento insospettabile, pianificato da tempo, come da copione globale.
Controllo totale, anzi totalitario mediante vaccini inutili (per via delle innumerevoli varianti) e pericolosi (assemblati in un lampo), utili comunque a stabilire discriminazioni sociali trasformando i cittadini in gregge ubbidiente. Un passaporto vaccinale uguale per tutti i Paesi europei, che consenta ai cittadini di tornare a viaggiare: è la proposta allo studio delle autorità di Bruxelles, con i 27 Paesi che il 25 febbraio scorso si sono trovati sostanzialmente d’accordo sull’idea malsana, pur mantenendo opinioni diverse sul genere di “privilegi” che il passaporto può garantire. A spingere è stata in particolare la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen (votata dai grulloni italidioti), che ha avvisato: se non si fa in fretta nella partita potrebbero entrare anche Google e Apple. La prigionia di milioni di persone non è solo una questione di dominio e potere, ma anche di soldi pubblici sperperati.