di Gianni Lannes
Una sola testata nucleare potrebbe uccidere centinaia di migliaia di persone proprio in Italia, dove in violazione della Costituzione repubblicana e del Trattato di non proliferazione (TNP), gli Stati Uniti d'America, albergano illegalmente un gigantesco arsenale nucleare (bombe b61, modello 12) che rende il nostro Paese, un obiettivo sensibile a rischio di disintegrazione.
Mentre nei salotti televisivi covidioti avanza la disinformazione pilotata sul vento della solita propaganda di regime bellico, grazie a Draghi, l'Italia (priva di sovranita' e indipendenza) entra in quella che potrebbe essere la terza guerra mondiale, mediante decreto legge. Nel frattempo, sempre il belpaese, zerbino del complesso militar-industriale-farmacologico targato United States of America, in palese violazione delle proprie leggi, trasferisce armi e militari in Ucraina.
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato alle forze russe di deterrenza nucleare di mettersi in allerta. Secondo Putin la NATO ha fatto “dichiarazioni aggressive” mentre imponeva pesanti sanzioni finanziarie contro il suo Paese, e contro la sua stessa persona.
Quello dello “zar” (gia' agente di punta del KGB) non è solo un semplice avvertimento. E’ già un’azione concreta, che fa tremare il mondo, minacciandolo di schierare armi nucleari per respingere qualsiasi tentativo di intervento a stelle e strisce.
La risposta dell’Unione europea non si è fatta attendere, ed è arrivata più forte che mai. La presidente della Commissione Ue, la faccendiera per conto terzi, tale Ursula von der Leyen ha annunciato un cambio di rotta senza precedenti nella storia dell’Ue che smaschera la stessa Ue, per cio' che realmente e', ovvero, un'impunita (per ora) associazione a delinquere su scala internazionale. Infatti, l’Unione europea finanzierà l’acquisto e la consegna di armi e altre attrezzature all’Ucraina.