di Gianni Lannes
Dallo Stato di diritto al regime di polizia. Oggi in Italia, senza scomodare
le convenzioni internazionali ratificate dal belpaese, si può essere esclusi da
scuola in violazione delle garanzie costituzionali, calpestando al contempo il decreto legislativo 13
aprile 2017 numero 65 che all’articolo 1 stabilisce inequivocabilmente:
«Alle bambine e ai bambini, dalla nascita fino ai
sei anni, per sviluppare potenzialita' di relazione, autonomia, creativita', apprendimento, in un adeguato contesto
affettivo, ludico e cognitivo, sono garantite pari opportunita' di educazione
e di
istruzione, di cura, di relazione e di gioco, superando disuguaglianze e
barriere territoriali, economiche, etniche e culturali».
Ma è possibile varare una legge senza la preventiva e
completa valutazione dei costi reali nonché della copertura finanziaria? Suppongo di
no. E cosa ne penserà la Corte dei conti?