30.6.16

ITALIA: IMBROGLIO RADIOATTIVO!




di Gianni Lannes

Tempo scaduto nonostante le numerose e ingiustificabili proroghe, eppure sulla vicenda incombe il solito e assurdo segreto di Stato. Ma quale trasparenza. In palese violazione della Convenzione di Aarhus, ratificata dalla legge italiana 108 dell’anno 2001, l’esecutivo eterodiretto di mister Renzi - che vanta come consulente un terrorista del calibro di Michael Ledeen, già coinvolto nella strage di Bologna e cacciato dall’Italia - da più di un anno non rende di dominio pubblico la cosiddetta “Cnapi”, la carta delle aree potenzialmente idonee alla realizzazione del deposito “unico” di scorie nucleari.

29.6.16

ECCO CHI HA SPARATO A MORO!


 
di Gianni Lannes

L’assassino di Aldo Moro ha un nome e un cognome ben noti alle autorità italiane (governo Andreotti, ministro dell’interno Cossiga) già nel 1978. Altro che brigate rosse, sia pure telecomandate dall’estero e dintorni.




La specialità criminale dell'impunito Giustino De Vuono? I colpi a raggera attorno al cuore della vittima, gli stessi inferti allo statista italiano, come ha confermato l'autopsia.





L’ASSUEFAZIONE AL PEGGIO…




di Gianni Lannes

Avete mai pensato alla tragicità dell’indifferenza altrui? Non a caso, da qualche tempo, siamo sottoposti ad un artificiale processo di deterioramento morale e biologico che passa anche attraverso l‘omologazione del pensiero ad un unico parametro. Ognuno ritiene di pensare a se stesso, alla propria sopravvivenza, accettando il susseguirsi di eventi deleteri ma senza reazioni di ribellione. Così l’ordine non viene mai infranto né scalfito dai consumatori, ormai lobotomizzati a dovere e dunque, non più umani, non più soggetti ben oggetti.

Come dominare il mondo e schiavizzare definitivamente l’umanità? Con una guerra non convenzionale, mandata in onda sotto mentite spoglie dall’alto dei cieli. Un conflitto che agli occhi miopi della gente comune è celato sotto la denominazione fuorviante di catastrofe naturale. Così, in un baleno la colpa passa di mano alla natura, e contro l’equilibrio “naturale” del pianeta Terra nessuno p adirarsi.

GLIFOSATO: UN ASSASSINO SPONSORIZZATO DAL PARLAMENTO EUROPEO



Veneto: prosecco al glifosato


di Gianni Lannes


Ecco un marchio doc: il prosecco al glifosato. Il 30 giugno è in scadenza a livello europeo l’autorizzazione del glifosato, già prorogata dal 31 dicembre 2015, in attesa della revisione paritetica e della consultazione finale con gli Stati Membri. L'autorevole agenzia per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha classificato il glifosato, in relazione alla salute umana, come “cancerogeno probabile” 2A.  Oltre  all’azione  oncogena  il  glifosato,  come  risulta  da  numerosi  studi scientifici, sembra agire anche come “interferente  endocrino”, perturbando  molteplici e delicate funzioni cellulari.


28.6.16

ITALIA: VIETATA LA LIBERTA' DI PENSIERO!

Mai scrivere “noi”. Appello per la libertà di ricerca e di pensiero. Il 15 giugno 2016, il tribunale di Torino ha condannato Roberta, ex studentessa di antropologia di Ca’ Foscari, a 2 mesi di carcere con la condizionale per i contenuti della sua tesi di laurea, conseguita nel 2014. Per scrivere la tesi «Ora e sempre No Tav: identità e pratiche del movimento valsusino contro l’alta velocità», Roberta ha trascorso due mesi sul campo durante l’estate del 2013, ha partecipato a varie dimostrazioni in Valsusa, intervistando attivisti e cittadini. Coinvolta insieme a lei in questo procedimento giudiziario era Franca, dottoranda dell’Università della Calabria, che come Roberta era in Valle per ragioni di ricerca, che compare con Roberta nei video e nelle foto analizzati dalla procura ma che a differenza di Roberta è stata assolta da tutti i capi d’imputazione.
 
fonte:




LO SCARTO UMANO!



di Gianni Lannes

Un miliardo di persone nel sud soffrono la fame, ma altrettante sono obese o in sovrappeso nel nord.

Secondo stime ufficiali della FAO, ovvero dell’ONU, ben “3,1 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno di fame”.

Non è possibile che ci sia la fame, perché il pianeta Terra è in grado di produrre abbastanza cibo per tutti. Ci sono circa 4 miliardi di ettari di superficie coltivabile. L’attuale produzione agricola potrebbe sfamare ben 12 miliardi di esseri umani.

Il vero problema è l’accesso al cibo. In effetti siamo prigionieri di strutture economiche (multinazionali, corporation, banche che controllano i governi) che causano proprio la fame per ragioni meramente speculative.

22.6.16

GUERRA DEL CLIMA: MENZOGNE DI "SCIENZIATI", GOVERNI E MULTINAZIONALI



di Gianni Lannes


La nocività ambientale è una strategia di dominio applicata all'umanità. Quando persone e individui lo capiranno forse sarà troppo tardi. Un tema rovente inventato a tavolino? Il cosiddetto "riscaldamento climatico": della serie, quando i governi falsificano i rapporti e gli ambientalisti finanziati dai petrolieri mentono spudoratamente. Come ho già avuto modo di documentare in passato, durante un meeting sul clima a Berlino, Robert Stavins, professore all’università nord-americana di Harvard, ha messo sotto accusa le manovre dei governi, delle istituzioni legate alle Nazioni Unite e delle diverse organizzazioni ecologiche per far credere al riscaldamento climatico e ai cambiamenti del clima.

21.6.16

ISRAELE ARRESTA E MASSACRA I BAMBINI PALESTINESI!





di Gianni Lannes

In violazione delle leggi e delle convenzioni internazionali, lo Stato dittatoriale di Israele, con la benedizione ed il sostegno armato di Washington, continua impunemente ad arrestare esseri umani a partire dai 5 anni di età. Migliaia di bambini sotto i 12 anni sono detenuti attualmente nelle prigioni israeliane dove subiscono violenze e maltrattamenti. Nel peggiore dei casi, quando non spara addosso a bimbi e adolescenti, Israele bombarda direttamente anche i neonati, mentre la comunità internazionale (in primis l'Italia), a partire dall'Onu fa sempre finta di niente, o al massimo stila rapporti di carta. E i politicanti tricolore? Vanno sempre a inchinarsi sotto la stella di Davide: l'ultimo è stato il razzista Salvini. L'Italia invece di sospendere le relazioni diplomatiche e mettere in atto un serio embargo contro questo regime totalitario, fa addirittura affari bellici.

18.6.16

INGHILTERRA FUORI DALL’UNIONE EUROPEA!

 
Londra - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


di Gianni Lannes


Chi ha davvero ammazzato la deputata anti-Brexit, alla vigilia del referendum dall’esito quasi scontato? L’omicidio di  Jo Cox, il cui tempismo è  fulminante, serve ad influenzare l’opinione pubblica inglese? Cui prodest? A chi giova? Brexit: The Last Game: ovvero l'ultima partita. 
 

L'ESSERE UMANO E' NATO IN AFRICA!

Trovati nel continente nero i primi inconfondibili segni umani impressi come solchi nella nuda terra. Hanno 800 mila anni le prime impronte dell'Homo Erectus. Le ha lasciate il capostipite dell'uomo moderno, mentre camminava verso sud, sulla riva di un lago circondato da praterie, dove oggi c'è il deserto dell'Eritrea. A individuarle è stata l'ultima campagna di scavo dell'Università La Sapienza di Roma e degli esperti del Museo Nazionale dell'Eritrea, nel sito di Aalad-Amo, nella parte orientale del Paese.

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/05/il-dna-degli-antichi-europei-viene-dal.html

17.6.16

L’ITALIA VENDE ARMI A NAZIONI IN GUERRA CHE UCCIDONO I BAMBINI!





di Gianni Lannes


Ma quale etica se il metro di misura imperante è il denaro associato al dominio? Ipocrisia e cinismo affaristico tricolore sulla pelle degli esseri umani più indifesi al mondo, mentre va in onda l'ennesimo spettacolo calcistico sulla distratta scena europea. L’ultimo rapporto dell’Onu è intitolato Children and armed conflict 2015 (“I bambini e i conflitti armati 2015”), e contiene nella versione originale inglese (non censurata dal segretario generale delle Nazioni Unite, in seguito alle rimostranze dell’Arabia Saudita) una “lista nera” (capitolo VI, annesso 228) dei Paesi che ammazzano bimbi e adolescenti. Sulla lista figura a buon diritto anche l’Arabia Saudita: il maggior importatore di armi dall’Italia.

15.6.16

BOLOGNA: UNA STRAGE LIBICA. IL MANDANTE JALLOUD E’ IN ITALIA PROTETTO DALL’AISE!



di Gianni Lannes

Bologna: 2 agosto 1980, ore 10,25 in punto. L’orologio del piazzale della stazione di Bologna si arresta forzatamente. Bilancio: 85 morti (la vittima più giovane, Angela Fresu, aveva appena tre anni) e 200 feriti a vita, senza contare i danni materiali. Una strage senza precedenti simili. Un ordigno piazzato a metà mattina in piena estate nella sala d'aspetto del principale nodo ferroviario di transito d'Europa, è una bomba che deve fare necessariamente una strage di civili inermi e terrorizzare la gente. La più atroce di tutte, ma la più prevedibile, considerando la posta in gioco sul piano internazionale, nel cuore del Mediterraneo. Ma questa volta la strategia della tensione non c'entra. E' una vendetta, e al contempo un avvertimento.

Attualmente il mandante di questa strage è ospite dell’Italia. Agenti dell’Aise lo hanno prelevato nell’agosto del 2011 e messo in salvo in Italia, protetto in una località segreta del nostro martoriato Paese. La strage della stazione di Marsiglia (31 dicembre 1983), è stata messa a segno da Carlos (l’unico terrorista catturato, ma dai cugini d’oltralpe) con lo stesso esplosivo usato a Bologna, fornito dai libici. Che singolare coincidenza. L'ordigno alla stazione di Marsiglia e su un tgv, secondo le indagini, esplose pochi secondi prima dell'arrivo di un treno affollato, minimizzando le vittime e i danni per puro caso.


BOLOGNA: UNA STRAGE LIBICA!


di Gianni Lannes

Una strage in un centro di vita collettiva, dove migliaia di persone capitano continuamente, non ha precedenti nella memoria del belpaese. Come si può progettare ed attuare a freddo una simile carneficina? E per quale motivo, giacché il terrore deve darsi un fine, immaginare e predisporre un esito. Come? Chi? Perché?

14.6.16

ATTENTI AL ROBOT!


E’ stata violata volutamente la prima legge della robotica, una delle tre enunciate dallo scrittore Isaac Asimov: «Un robot non può recare danno ad un essere umano». Con la precisione infallibile di un robot chirurgo, che sotto la guida umana riesce a effettuare incisioni e interventi più precisi dell’essere umano, un automa può anche ferire una persona deliberatamente in barba alla cosiddetta prima legge della robotica. 

10.6.16

L’ORO ITALIANO? ALL’ESTERO





di Gianni Lannes

Torniamo a sfiorare questioni cruciali in materia finanziaria, mentre gli italiani vengono drogati con la tv spazzatura, il calcio nonchè il patologico gioco d'azzardo, propinati a profusione dal governo dell'ineletto Renzi telecomandato dall'estero. Altro che la carta straccia dell’euro propinata con il signoraggio della BCE, a cui l’Italia il 5 gennaio 1999, non si sa a quale titolo ha conferito ben 141 tonnellate di oro. Per la Banca ex d’Italia «Le riserve auree italiane rappresentano la terza riserva aurea al mondo, dopo quella degli Stati Uniti e della Germania, la quarta se si considera anche la dotazione del FMI».

ARRIVA LA TIN: ADDIO TESSERA SANITARIA



di Gianni Lannes


E' un antipasto del TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership): un tema di imposizione di massa suggerito dal Bilderberg in corso in Germania.  

Tema del giorno: schedatura di massa e sorveglianza elettronica per 552 milioni di europei, considerati meri oggetti, anzi cavie. Il pretesto ufficiale è quello di combattere l’elusione fiscale. La gigantesca banca dati sarà controllata dalla NATO e dai servizi di intelligence angloamericani, in primis NSA e CIA.

8.6.16

AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO ITALIANO


di Gianni Lannes


L'Italia è proprio la culla del diritto ma la tomba della giustizia. Appunto: i diritti inalienabili delle persone. La corte costituzionale, come avevo già scritto due anni fa, con la sentenza numero 1 dell’anno 2014, ha stabilito che la legge elettorale (porcellum) numero 270 del 2005 è incostituzionale. Tradotto: ci ritroviamo non solo un governo di ineletti, ma addirittura un parlamento di abusivi e un capo dello stato illegittimo.  In ogni caso, nel diritto universale la coscienza umana viene prima della legge e dello Stato che tutelano esclusivamente interessi economici.

6.6.16

HEDIA: NE' VIVI NE' MORTI





 
di Loredana Russo

Un buon segugio è fondamentale per fiutare le tracce e seguire la pista giusta. Così, occorreva un dono speciale, quello di saper scorgere le cose che gli altri non vedono, per fare luce su un “indimostrato naufragio”, sulla scomparsa di venti marittimi, o meglio, venti padri di famiglia, figli di mamma, umili lavoratori che, dopo 54 anni, giacciono ancora nel limbo dell’indifferenza delle istituzioni.

E’ quello che tenta di fare Gianni Lannes, nel suo ultimo lavoro, “Né vivi né morti. L’Odissea della nave Hedia e l’assassinio di Enrico Mattei”, edito da Luigi Pellegrini (2016). Un testo che, attraverso indagini sul campo, ricerche in archivi pubblici, testimonianze rese all’autore, cerca di illuminare una pagina buia della storia recente del Belpaese e dei suoi rapporti con i cugini d’Oltralpe.

IL LIBICO JALLOUD: PROTETTO DALL’ ITALIA IL MANDANTE DELLA STRAGE DI BOLOGNA

 
di Gianni Lannes


85 morti e 200 feriti: la più piccola vittima, Angela Fresu aveva appena 3 anni. La magistratura italiana non ha assicurato alla giustizia gli stragisti, come in tanti altri inconcludenti casi. Eppure, la verità (indicibile ai sudditi italiani) era ed è sotto gli occhi di tutti, a portata di mano. Mandanti libici e attentatori tedeschi (DDR, ossia della Germania dell'Est), agevolati dai depistaggi del Sismi, con la regia dell'impunito Francesco Cossiga. Amici, compagni di scuola e di accademia militare, poi insieme nel golpe del 1969: Muammar Gheddafi e Abdel Salam Jalloud.  

 Strage di Bologna: una delle 85 vittime!


Gheddafi & Jalloud