di Gianni Lannes
Tempo scaduto nonostante le numerose e
ingiustificabili proroghe, eppure sulla vicenda incombe il solito e assurdo segreto di Stato. Ma quale trasparenza. In palese violazione della
Convenzione di Aarhus, ratificata dalla legge italiana 108 dell’anno 2001, l’esecutivo
eterodiretto di mister Renzi - che vanta come consulente un terrorista del
calibro di Michael Ledeen, già coinvolto
nella strage di Bologna e cacciato dall’Italia - da più di un anno non rende di
dominio pubblico la cosiddetta “Cnapi”, la carta delle aree potenzialmente
idonee alla realizzazione del deposito “unico” di scorie nucleari.