Il pensiero unico nella colonia tricolore. Sotto regime a
stelle e strisce: manipolazione veicolata dalla propaganda. Ecco la regressione dei tempi
correnti mandata in onda a reti unificate. L’Italia invece di progredire
arretra sempre più. Ultime notizie ufficiali, o meglio veline istituzionali: siamo alla palese
esaltazione governativa della guerra. Una carneficina spacciata addirittura per lotta di
indipendenza: oltre 37 milioni di vittime, contando più di 16 milioni di morti
e più di 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili. Adesso, il governatore telecomandato di
palazzo chigi, ti dice cosa pensare e riscrive la storia sotto dettatura straniera.
“Grande guerra : il XXIV MAGGIO un minuto di
silenzio e di raccoglimento alle ore 15. Colpi a salve in 24 città alla stessa
ora, lo ha deciso il Governo. Domenica minuto di silenzio sui campi e nella
Serie A maglie con la scritta ‘Ricorda’".
A parte il film UOMINI CONTRO di Rosi, ecco un antidoto del poeta
Trilussa
LA
NINNA NANNA DE LA GUERRA
(1914)
Ninna
nanna, nanna ninna,
er
pupetto vò la zinna:
dormi,
dormi, cocco bello,
sennò
chiamo Farfarello
Farfarello
e Gujermone
che
se mette a pecorone,
Gujermone
e Ceccopeppe
che
se regge co le zeppe,
co
le zeppe d'un impero
mezzo
giallo e mezzo nero.