Un
bambino è un essere umano straordinario, ricco di meraviglia, stupore ed amore
verso il prossimo. I bambini non sono cavie.
I bambini sono il presente ed il futuro, il sale della terra da
proteggere a qualsiasi costo, al prezzo anche della nostra esistenza.
Un
bambino risponde «grazie» perché ha sentito che è il tuo modo di rispondere a
una gentilezza, non perché gli insegni a dirlo.
Un
bambino è un essere pensante, pieno di dignità, di orgoglio, di desiderio di
autonomia, non sostituirti a lui, ricorda che la sua implicita richiesta è
«aiutami a fare da solo».
Un
bambino non apre un libro perché riceve un’imposizione, ma perché è spinto
dalla curiosità di capire cosa ci sia di tanto meraviglioso nell’oggetto che
voi tenete sempre in mano con quell’aria tra le nuvole.
Un
bambino ha fiducia nell’amore quando cresce in un esempio di amore, anche se la
coppia con cui vive non è quella dei suoi genitori. L’ipocrisia dello stare
insieme per i figli alleva esseri umani terrorizzati dai sentimenti.
Un
bambino sempre attivo è un bambino pieno di energia, ma non è un paziente da
imbottire di psicofarmaci.
Un
bambino troppo pulito non è un bambino felice. La terra, il fango, la sabbia,
le pozzanghere, gli animali, la neve, sono tutti elementi con cui lui vuole e
deve entrare in contatto.
Un
bambino pone sempre tante domande. Inutile indossare un sorriso sul volto per
celare la malinconia, il bambino percepisce il dolore, lo legge, attraverso la
sua lente sensibile, nella luce velata dei tuoi occhi.
Un
bambino merita sempre la verità, anche quando è difficile, vale la pena trovare
il modo giusto per raccontare con delicatezza quello che accade utilizzando un
linguaggio che lui possa comprendere.
Un
bambino crede nelle fate e negli gnomi se ci credi anche tu. Un bambino è il
più grande dono della vita, onoriamolo con cura.