di Gianni Lannes
Dallo stato di diritto allo Stato di polizia. Un golpe a "norma di legge" (si fa per dire) non s'era mai visto al mondo. Ancora divieti contro il
“popolo sovrano” italiano, utili a perfezionare la fulminea transizione alla
tecnocrazia sulla base della fobocrazia, condita dalla medicocrazia.
Supremi poteri, pieni poteri, poteri speciali, poteri taumaturgici, insomma poteri assoluti ad uno
solo, l'ineletto grulpiddino. Nel frattempo, l'inquilino del Quirinale,
Sergio Mattarella (un virtuoso esempio di coerenza ed acquiescenza istituzionale), era
a zonzo per l'Italia fino al 6 marzo scorso, nonostante la
dichiarazione di stato d'emergenza del 31 gennaio 2020, sfornata dal consiglio
dei ministri su dettatura dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, a sua volta sul libro paga delle multinazionali farmaceutiche.
Nel silenzio assordante generale, è andato in onda un colpo di Stato
(incruento) servito sulla base del contorno di carta straccia, avallato dal capo dello Stato tricolore
e perfezionato a colpi di atti ingiustificati (privi di qualsiasi fondamento scientifico, basati su dati falsi) in Gazzetta Ufficiale, palesemente
incostituzionali incentrati sul niente assoluto, esautorando il
Parlamento (ovvero il controllore costituzionale), una manovra
condita da iniezioni massicce di paura nel corpo sociale, veicolate
dai mass media italidioti, per far ingerire alla collettività una falsa pandemia, inventata dall'OMS (sul libro paga della Gates Foundation), non nuova a simili operazioni truffaldine, a suo tempo denunciate dal Consiglio d'Europa.
Un giorno prima della
scadenza nazionale della quarantena imposta alla popolazione
italiana, regolamentata a livello mondiale, il primo ministro Conte
Giuseppe ha sfornato un altro decreto targato
“presidente del consiglio ministri”, sulla base scientifica del
nulla - o meglio di dati falsi, in relazione ad un germe con bassa virulenza caratterizzato da un alto tasso di infezioni senza malattia e con patologie poco severe nella stragrande maggioranza della popolazione - tale per giustificare il trattamento sanitario obbligatorio a tutto
e tutti, addirittura alle attività produttive, ad accezione, però,
delle tabaccherie dispensatrici di cancro assicurato di marca statale. Stato di diritto o regime? Una questione sanitaria viene in modo truffaldino trasformata dall'esecutivo grulpiddino in un problema di ordine pubblico, con conseguente criminalizzazione della popolazione. Non a caso, ha telefonato preoccupato anche Putin.