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Sicilia: 1943 - foto Robert Capa |
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foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
Riproniamo l'editoriale L'ITALIA DEI SEGRETI, già edito il 22 agosto scorso: un tema di cogente attualità anche alla luce dell'8 settembre infinito che attanaglia il nostro Paese.
L’ITALIA DEI SEGRETI
di Gianni Lannes
L’Italia non è come ce la raccontano ufficialmente da 152
anni. Le verità inconfessabili del sistema di potere sono coperte dal segreto
di Stato, la vera chiave di lettura intrecciata alle stragi di Stato a partire da Portella della Ginestra
(1 maggio 1947) ai giorni nostri. La strategia della tensione
attualmente ha mutato dinamiche ed obiettivi, utilizzando la guerra
ambientale non dichiarata.
Per
citare un solo esempio nell'economia di questo discorso: per legge è
scaduto - dopo 35 anni - il segreto, eppure le carte riservate sul
delitto di Aldo Moro sono ancora inspiegabilmente coperte dal segreto di Stato, al pari del caso dei due giornalisti Graziella De Palo ed Italo Toni scomparsi a Beirut il 2 settembre 1980.
La
menzogna da un secolo e mezzo con la presunta "unità d'Italia" (alla
voce annessione forzata e repressa nel sangue dai Savoia finanziati
dalla massoneria inglese) è la incontrastata protagonista del discorso
politico contemporaneo.
Cito
a memoria i riferimenti fondamentali, almeno per il
Belpaese che dovrebbero essere indicati nei libri scolastici, a partire
dalle scuole medie. E sfido chiunque, il Governo Letta in primis, ed il
capo dello Stato Napolitano, inclusi i silenti storici di professione, a
produrre questa documentazione e a renderla di dominio pubblico (come
dovrebbe essere in uno Stato di diritto). Vale a dire:
1.
Clausole segrete della Convenzione d’armistizio
del 3 settembre 1943.
2.
Clausole segrete del “Trattato di pace” firmato
a Parigi il 10 febbraio 1947.
3.
Trattato integrale NATO siglato a Washington DC il 4 aprile
1949 ed in vigore dal primo agosto 1949.
4.
L’accordo segreto USA-Italia del 20 ottobre
1954 sottoscritto esclusivamente dai rappresentanti del Governo e mai sottoposto a verifica
e ratifica del Parlamento italiano.
5.
Il Programma segreto di cooperazione (Program of
Cooperation) in cui si stabiliscono le unità speciali del Paese ospitante che
si devono addestrare all’uso eventuale delle armi nucleari e le tipologie di
armamenti che gli USA assegnano all’uso delle forze del Paese ospitante.
6.
Accordi segreti sui depositi di ordigni nucleari in Italia: Stockpile
Agreement.
7.
Memorandum d’intesa USA-Italia detto anche
Shell-Agreement del 2 febbraio 1995.
8.
Stone Ax (ascia di pietra) firmato non a caso
proprio l’11 settembre 2001, anch'esso segreto. Si tratta di un dispositivo
tecnico per il dispiegamento delle armi nucleari in Italia. Risale alla metà
degli anni ’50, ma è stato continuamente aggiornato, senza alcuna verifica e
ratifica del Parlamento sovrano sulla carta.
Post scriptum
A proposito di segreti di Stati occidentali ho pubblicato
due libri: NATO: E COLPITO E AFFONDATO (2009); IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL
DOMINIO (2012). In questi giorni sto portando a termine l’ultima fatica
editoriale, con il volume zeppo di documenti significativi, intitolato ITALIA: USA E
GETTA.
Su questo diario internautico sono stati pubblicati e sono
disponibili documenti USA, classificati e declassificati! Basta digitare la
parola ricercata nel motore interno di ricerca!
suggerimenti di lettura:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=ordigni+nucleari
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=cassibile
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/05/usa-alleati-di-mafia-dal-1943-contro.html