13.9.24

ADRIATICO: IL RESPIRO DEL MARE

 

Adriatico mare - foto Gilan

 

L'Adriatico mare pur martoriato dall'uomo non è addomesticabile e d'inverno senza gabbie esprime una voce ancestrale sospinta dal Maestrale. Quando s'approssima il tempo dell'Autunno svela una dimensione intima solcata da venti, correnti e maree, opposta a quella spettacolare del frastuono assordante, del turismo consumistico, del divertimentificio artificiale che dilaga d'estate, della retorica promozionale usa e getta.

 

Adriatico mare - foto Gilan

L'attesa adriatica connessa alla vita segreta delle cose è uno stato immaginifico, un terreno di idee creative, di respiri poetici, di riflessione interiore che accoglie i suoni dell'anima. 

L'Adriatico mare si fonde al cielo e alla terra: linfa vitale, fluida e naturale.

Gilan

 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/01/il-mare-dinverno.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/01/adriatico-un-mare-di-storia-e-geografia.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/06/vento-delladriatico-mare.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/02/nostalgia-adriatica.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/08/blog-post.html 

12.9.24

TERRA INGABBIATA!

 

Scie chimiche - foto Gilan

di Gianni Lannes

Non bastavano le scie chimiche. Ora dilaga sotto mentite spoglie anche la militarizzazione dello Spazio. Profitti alle stelle e controllo totale attraverso Internet. Oltre 6 mila satelliti privati di Elon Musk (in confidenza con Giorgia Meloni e probabile incaricato del possibile governo Trump) in orbita bassa; e almeno 50 mila nei prossimi anni. Una certezza: danni ambientali sicuri: i satelliti Starlink vantano una vita utile di circa un lustro; poi inizieranno a de-orbitare e infine pioveranno frammentati sulle teste e nel respiro umano. Si tratta, in particolare, di ossido di alluminio sospeso in atmosfera per decenni. Senza contare le emissioni e le fuoriuscite di carburante dai razzi ed i conseguenti effetti nocivi a danno della vita naturale e le ripercussioni negative sul plasma della ionosfera.

Riferimenti:

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/scie-di-guerra/ 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=spazio 

POVERA ITALIA

 

foto Gilan
 

di Gianni Lannes

Il 17,1 per cento della popolazione italiana sopravvive sotto la soglia di povertà relativa. Vale a dire: oltre ai poveri assoluti che vivono in condizione di conclamata deprivazione, ci sono anche tanti che non arrivano alla fine del mese e scontano sulla propria pelle a partire dai bambini, le conseguenze di non potere affrontare spese impreviste e improvvise; inoltre non poter risparmiare, non assicurarsi un'alimentazione decente, non condurre una vita dignitosa. Questa situazione è attestata dal Barometro europeo sulla povertà e sulla precarietà economica 2024, realizzata das Ipsos e Secours Populaire.

Nel rapporto sullo stato energetico dell'Unione europea la Commissione al ramo ha ricordato che nel 23 il 4,1 per cento della popolazione tricolore ha avuto difficoltà a pagare le bollette e il 9,5 per cento non poteva mantenere la casa calda durante l'inverno.

Inoltre, l'aumento del lavoro povero e sempre più sfruttato, mescolato al primato della povertà assoluta (5,7 milioni secondo l'Istat) è un fenomeno strutturale ampiamente sottovaluto e negato dal governino Meloni.

LA BUONA SCUOLA...!

 

foto Gilan

di Gianni Lannes

Lo studio rende liberi. Parafrasando l'indimenticabile Gianni Rodari: chi studia è libero dalla catene dell'ignoranza che sottomette l'umanità. Un pronto soccorso salva la vita sull'urgenza, mentre la scuola pubblica può salvarla sulla lunga percorrenza dell'esistenza. Ma la scuola pubblica italiana va salvata dalla burocrazia imperante, dalla fatiscenza delle strutture spesso a rischio, dalla privazione delle risorse, dall'aziendalizzazione insensata dove anche il termine dirigente svela il trucco. E poi nessuna prova Invalsi - inventata all'estero - ha mai provato alcunché. La prova di una buona scuola si sorregge su insegnanti motivati alla causa e una gioventù libera di porre domande e alimentare il proprio senso critico. Insomma, la buona scuola è un caposaldo della democrazia partecipata che chiama alla responsabilità ogni cittadina e cittadino a qualsiasi età.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=scuola 

PALESTINA: DOVE A SCUOLA SI MUORE...!

 


di Gianni Lannes

Ecco dove in classe si muore, ecco il buco nero della disumanità. Ieri a Gaza un altro bombardamento aereo dell'Israeli Air Force contro la scuola al-Jaouni di Nuseirat. Bilancio: 18 assassinati e 18 feriti; tra le vittime civili a cui stata tolta la vita: bambini, donne e due membri dell'agenzia Onu per  rifugiati (Unrwa). In Terra Santa l'esercito israeliano - sotto gli occhi eternamente distratti del mondo - ha trasformato le scuole in cimiteri. I giovani palestinesi non hanno più edifici scolastici, poiché distrutti - al 90 per cento - per ordine del premier Netanyahu. Non è tutto: 11.500 palestinesi in età scolare sono stati ammazzati e altri 19 mila risultano orfani. Ammontano a 625 mila gli studenti di Gaza esclusi dall'istruzione (in un luogo dve l'alfabetizazione sfiorava il 98 per cento fino al 2023). Di questi - annota l'UNicef - 45 mila bambini di sei anni non potranno frequentare la prima elementare.

 

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/ 

 

11.9.24

SE QUESTA È UNA SCUOLA!

 

Pesaro: scuola media statale Manzoni (11 settembre 2024) - foto Gilan
 

di Gianni Lannes

Accade a Pesaro, capitale della cultura italiana nel 2024. La situazione mette i brividi e gli ignari genitori che iscrivono i propri figli non risultano neanche avvertiti dal dirigente scolastico o dagli impiegati di segreteria. Fondamenta scoperchiate, cumuli di macerie, calcestruzzo logorato e polvere arrugginita che schianta il respiro; anche le sue viscere risultano smembrate. Ha le sembianze di una scuola appena bombardata: il giardino è un campo minato e gli scolari sembrano prigionieri. Da stamani l'interno pullula di alunni, insegnanti e lavoratori a rischio e pericolo. Insomma, un cantiere aperto sulla carta nel 2023 e fino al 31 marzo 2026. Qui, nel rinomato quartiere Villa San Martino, sorge la traballante scuola media statale Manzoni e i “lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico” sono in corso. Insomma, una guerra incivile in tempo di pace con ruspe e pale meccaniche che si agitano in un luogo dove approda chi si è appena affacciato alla vita. Quale sicurezza? Il dirigente scolastico reggente Flavio Bosio è al corrente, ma perché  acconsente? Le autorità attendono una tragedia per intervenire?

Riferimenti:

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/litalia-trema/

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=scuola

 

10.9.24

TUTTI A SCUOLA, MA NON IN PALESTINA!

 


 

di Gianni Lannes

Benvenuti in Palestina: ridotta in macerie dall'esercito israeliano su ordine del macellaio Netanyahu. In terra santa mancano all'appello 11.500 giovani in età scolare, trucidati senza pietà, a cui si aggiungono decine di migliaia feriti gravemente e mutilati; senza contare gli innumerevoli minori arrestati, imprigionati e seviziati. Ben 670 mila alunni dai sei anni in poi non potranno frequentare la scuola, perché non esiste più. Infatti, le strutture scolastiche sono state in gran parte (90 per cento) rase al suolo da Tel Aviv, col beneplacito di Unione europea, USA e Italia inclusa, che hanno fornito le armi al regime sionista. Nel frattempo, la Federazione calcistica palestinese aveva chiesto invano alla Ffa di bandire la nazionale israeliana da qualsiasi competizione internazionale, fono a quando il governo di Tel Aviv non porrà fine al genocidio. Anche le strutture sportive sono state bombardate e lo stadio Yarmouk di Gaza è stato utlizzato come centro di detenzione e concentramento, dove i civili, tra cui ragazzi di appena 10 anni e uomini anziani sono stati denundati,, umiliati e bendati. A tutt'oggi sono stati assassinati ben 231 calciatori palestinesi, tra cui 66 bambini dell'accademia di calcio. Uno sterminio invisibile in onda sulle rete mondiale.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/ 

 

ECOMAFIE NELLO SPROFONDO SUD!

 




di Gianni Lannes

Sprofondo Sud. Tentacoli ecomafiosi nell'Italia meridionale e centrale: dalla Campania alla Puglia, fino alla Basilicata e all'Abruzzo. E in mezzo alle discariche sempre loro, ovvero i germani Rocco e Maurizio Bonassisa (già smascherati 16 anni fa: arrestati dalla Guardia di Finanza il 4 giugno 2008), a capo in proprio o per conto terzi di una sequela di ditte e imprese (scatole vuote e paraventi), a partire dall'Agecos. 

 



Addirittura, in Parlamento, all'attenzione del governo italiano (Berlusconi), giace senza risposta dal 2 dicembre 2010, l'interrogazione numero 4/09858. Anche l’interrogazione parlamentare 4/0884 presentata da 5 deputati il 4 ottobre 2010, nonostante ben 16 solleciti, non ha avuto mai alcuna risposta da parte del ministro dell’Ambiente. A cosa è dovuta così tanta impunità?




DRAGHI DI GUERRA!

 

 

di Gianni Lannes

L'eterodiretto Supermario torna a dettare legge dal pulpito della succube (allo zio Sam) Unione europea. Un Piano Marshall non basta, ce ne vogliono due: 800 miliardi l'anno di euro sonanti sborsati dai sudditi silenti. Il rapporto di 69 paginette intitolato "Futuro della competitività" di Mario Draghi - su richiesta della von der Leyen - piazza al centro degli affaroni l'esorbitante spesa militare: investimenti tecnologici e bellici comuni. Insomma, quattrini pubblici per alimentare la guerra e non la pace. 

 

foto Gilan

Secondo l'ex presidente della famigerata Bce, lo stesso che nel giugno del 1992 iniziò a prodigarsi a bordo del panfilo Britannia (targato Windor) svendendo l'Italia, per salvare il vecchio continente bisogna armarlo. Singolare coincidenza: l'agenda Draghi (autoritaria e tecnocratica) è la fotocopia dell'inqualificabile governino Meloni.

Riferimenti:

https://commission.europa.eu/topics/strengthening-european-competitiveness/eu-competitiveness-looking-ahead_en 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=von+der+leyen 

8.9.24

LA DERIVA TELECOMANDATA...

foto Gilan
 

di Gianni Lannes

La società odierna sempre più telecomandata, fasulla, vuota e obbediente, affonda in un buco nero di violenza, assenza di valori e iperconnessione tecnologica. A farne le spese sono in particolare i giovani sempre più anestestizzati, viziati e privi di anticorpi culturali. Internet e smartphone, col beneplacito di tanti vuoti genitori, alimentano una pericolosa regressione che li rende passivi, dipendenti e inerti fino all'autolesionismo e all'ebetismo. Che fare? Staccare la spina.


ESSERE ACQUA

 

foto Gilan

foto Gilan


1.9.24

COLONIALISMO, PULIZIA ETNICA E STERMINIO IN PALESTINA

 


 di Gianni Lannes

In Palestina il colonialismo ebraico e sionista si accompagna alla pulizia etnica, nonché allo sterminio plateale dei palestinesi, avallato dall'Occidente, Italia compresa.

Al massacro attuale di oltre 40 mila autoctoni di Gaza (in gran parte civili, vale a dire donne e bambini) si è aggiunto nuovamente lo stragismo nella Cisgiordania, ossia la vera posta in gioco. La guerra del macellaio Netanyahu a Gaza è la copertura per le violenze sistematiche e l'ininterrotta espansione dei coloni targati stella di Davide.

Altro che due popoli in due stati: lo Stato di Palestina è stato smembrato gradualmente dalle autorità neofascoste di Tel Aviv. La Palestina è una prigione a cielo aperto e un pioligono di tiro, Peraltro il terrorismo dei coloni è sostenuto da Israele.

La razzializzazione tecnologica della morte in diretta e i profitti della guerra procedono sotto lo sguardo ebete dell'Europa dominata ancora dagli USA. Il potere coloniale, però, è agli sgoccioli anche nella terra promessa.


 

Riferimenti:

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/ 

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/ustica-e-bologna/ 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele 

30.8.24

VANOI: UN ALTRO VAJONT!

 

La Stampa, 10 novembre 2008 - autore Gianni lannes
 

di Gianni Lannes

61 anni dopo la strage del Vajont, il copione si ripete nella smemorata Italia. Una diga con una capacità d'invaso di 30 milioni di metri cubi nel torrente Vanoi, area ad elevato rischio idrogeologico al confine tra il Trentino Alto Adige e il Veneto. La franosa Val Cortella è ufficialmente a livello P4, ovvero il rischio massimo. Il primo progetto era stato bocciato un secolo fa, poi archiviato negli anni '50 e '80 del Novecento. Di recente, vale a dire il 3 maggio 2022, il presidente regionale Luca Zaia l'ha rispolverato e trasmesso al ministero delle Infrastrutture, inserendo la “realizzazione della diga di Vanoi a Lamon per un importo di 150.000.000 euro.

IL POTERE DELLE PAROLE

 

Foglia d'acqua - foto Gilan
 

di Gianni Lannes

Il potere delle parole di fronte al dolore. La funzione primaria della scrittura è avviare il fluire della memoria. Presente e passato sono intrecciati nei ricordi che ospitano sogni, desideri, immagini che si proiettano nel futuro.

Come si racconta la sofferenza? Come si narra la perdita di una persona amata, i mutamenti fulminanti, il vuoto improvviso? Come si dice del restare, quando il rimanere è un divenire e un tempo che muta con noi? Uno dei rari modi possibili è trasformare la scomparsa di chi si ama e la propria biografia in fatto letterario. Anche la perdita più accecante finisce per non esistere se non si trova il modo di raccontarla.

La vita può conoscere inabissamenti temporali, congelamenti emotivi, perdere senso all'improvviso e sbiadire, ma anche tornare a fiorire come un incantesimo quando torna l'amore.

29.8.24

CACCIABOMBARDIERI NUCLEARI ITALIANI SUL PIEDE DI GUERRA!

 

Portaerei Cavour - foto Marina militare italiana

di Gianni Lannes

Lo zio Sam ordina la guerra e l'Italietta della Meloni esegue prontamente gli ordini bellici, in palese violazione della Costituzione repubblicana italiana (articolo 11). Il velivolo F35 non è un giocattolo, bensì un cacciabombardiere a capacità nucleare per missioni offensive.

Riferimenti:

https://www.analisidifesa.it/2024/08/gli-f-35b-della-marina-conseguono-la-capacita-operativa-iniziale/ 

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/08/28/capacita-operativa-iniziale-per-gli-f35-imbarcati-sulla-cavour_5f481ce7-fb3d-4c55-b1bd-b193b952897d.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=f35 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni 

26.8.24

PIEMONTE: UN AEREO SCARICA 72 TONNELLATE DI CHEROSENE IN CIELO

 

 


 

di Gianni Lannes

In Italia va in onda l'assuefazione al peggio soprattutto in materia di inquinamento e prevale il negazionismo. Le autorità fanno finta di niente. Accade sempre più frequentemente: basta guardare il cielo a occhio nudo per rendersene conto. Piove "acqua di colonia". Il 9 luglio 2024 un aereo di linea (Boeing 777-32 WER della Latam) - a 1.800 metri d'altitudine - ha scaricato nel cielo della provincia di Vercelli (già contaminato dai presidi nucleari), ben 72 tonnellate di cherosene. Per l'Arpa Piemonte, come sempre è tutto a posto. Addirittura: “Non c'è stata contaminazione significativa”. Davvero? E chi ci crede? Nella medesima scia: i giornaloni al guinzaglio del potere dominante propinano le solite menzogne imbottite di disinformazione pilotata. L'attuale normalità non è un fenomeno naturale: il cronico degrado dell'aria per cui l'Italia da anni detiene il primato europeo per morti premature.

25.8.24

BAYESIAN: "COLPITO DA BOMBA D'ARIA"...

 

Bayesian - foto Perini Navi

di Gianni Lannes

Bayesian, ecco il bilancio: 7 morti e 15 sopravvissuti. Un'indagine giudiziaria attualmente contro ignoti per naufragio colposo e omicidio colposo. "Veliero colpito da bomba d'aria, un evento repentino": ha tuonato ieri - in conferenza stampa - Ambrogio Cartosio il numero uno della Procura di Termini Imerese. Il pm Raffaele Cammarano, coordinatiore delle indagini, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, comunque qualche elemento è trapelato: lo yacht è colato a picco di poppa e non di prua; ciò non basta a spiegare il naufragio consumatosi in circa 15 minuti, poco dopo le 4 di mattina di lunedi 19 agosto 2024. La sera precedente alla tragedia "non c'era un'allerta di burrasca" ha sottolineato il comandante della Capitaneria di porto di Palermo, il contrammiraglio Raffaele Macauda, precisando che non c'era alcun divieto di stare in rada. La tromba d'aria è stata "repentina e improvvisa". La barca era all'ancora e con le vele arrotolate. Dunque, il naufragio del Bayesian - un gioiello del mare - resta un mistero anche per gli addetti ai lavori.

24.8.24

AFFONDAMENTI TELECOMANDATI E OMICIDI MIRATI?

 

 



di Gianni Lannes

Affondamenti telecomandanti e omicidi mirati? Gli esperti non riescono a spiegare le cause del repentino affondamento del Bayesian, uno scafo costruito per solcare gli oceani e affrontare le tempeste. Il proprietario del veliero, morto nel disastro, collaborava con l'intelligence inglese, due giorni prima era morto il socio in un incidente stradale.

Coincidenze? Il 23 maggio 2023, una tempesta improvvisa e una tromba d'aria hanno rovesciato una barca turistica che trasportava agenti dei servizi segreti italiani e israeliani (Aise/Mossad) sul Lago Maggiore, uccidendo quattro individui. Il primo ministro Giorgia Meloni, dopo più di un anno ancora non risponde all'interrogazione parlamentare a risposta scritta numero 4-01109, presentata il 5 giugno 2023. Perché?

21.8.24

LA MORTE NON ESISTE...!

 

Equinozio di Primavera - foto Gilan

 

 

La morte: un viaggio verso altre dimensioni, al di fuori dello spazio terrestre e del tempo ordinario...

Gilan

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2019/11/la-morte-non-esiste.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2019/11/lillusione-della-morte-e-la-dittatura.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2021/02/divinita-nellumanita.html 

BAYESIAN: L'AFFONDAMENTO...!

 

Bayesian - foto Perini Navi

 

di Gianni Lannes

Com'è affondato il Bayesian all'alba del 19 agosto scorso? Dai rilievi raccolti dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese sono emerse informazioni più attendibili sulle condizioni dello yacht di proprietà inglese: il relitto è integro, l'albero maestro alto 75 metri non si è spezzato. All'interno dello scafo giacciono intrappolati ben sei passeggeri che mancano all'appello. Non è il Britannia: al bando la facile dietrologia dopo la tempesta, propinata dai soliti esperti covidioti da bar sport. Allora quali sono le cause reali (metereologiche o umane) del repentino affondamento al largo di Palermo di questo gioiello italiano della navigazione a vela?

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=rita+evelin 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Britannia 

IL MARE DI ROS

La montagna del Sole - foto Gilan

 

Il vento di Mare scompiglia i sogni nel giorno del suo tempo naufragato...

sospinte dalle onde le sue orme tra cielo e terra impresse nella sabbia danzano al ritmo delle maree...

e la Luna irradia il cammino solare della vita essenza di luce che supera il dolore


Gilan

 

 

Gargano: giglio di mare o di San Pancrazio - foto Gilan

 

20.8.24

A CROTONE I RIFIUTI ENI RESTANO IN LOCO

 

Crotone: aree inquinate e non bonificate

 

di Gianni Lannes

Il governino Meloni fa lo scontone all'inquinatore Eni. Il vincolo stabilito nel 2019 non vale più: a Roma hanno deciso che le colline di rifiuti Eni delle due discariche fronte mare restano in loco. Il decretino del ministro Pichetto Fratin, però, è palesemente incostituzionale, in quanto un'eventuale modifica del Paur è di competenza esclusiva della Regione Calabria. Infatti, gli organi dello Stato non hanno alcun potere impositivo in un atto di esclusiva competenza regionale.

Un fatto è certo: asili, scuole e interi quartieri a Crotone sono stati edificati affondando le loro fondamenta in terreni inquinati. Ciò ha reso questa città il luogo con il più elevato indice di malattie tumorali in Italia. La bonifica è sempre più lontana: eppure in loco non si ribellano.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Crotone 

SORELLE D'ITALIA A TELEMELONI!

 

Italietta - foto Gilan

 

di Gianni Lannes

Dalla partitocrazia fino alla sfacciata parentocrazia del premierato Meloni, ovvero fine della democrazia. Mentre l'Italia affonda sempre più e gli italiani sguazzano nella distrazione di massa avanza l'inabile tecnocrazia.

Mancavano solo le sorelle d'Italia al quadretto tricolore del familismo amorale. La vera cifra della storiella politichese di Giorgia Meloni, del suo partito e pure del suo governino è il vittimismo, lo starnazzare al complotto, il far credere che se le cose vanno male nel Belpaese, non è per palese incompetenza, scarsa perizia o inabilità politica, ma perché nientedimeno che i poteri forti e oscuri, si sono messi in mezzo.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni 

GRAN SASSO: NUOVE TRIVELLAZIONI!

 

foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)
 

di Gianni Lannes

Perforazioni delle rocce anche a 320 metri di profondità, in barba ai rischi sismici e ai fragili equilibri idrogeologici. Il pretesto è la cosiddetta “messa in sicurezza”: un altro espediente per degradare il Gran SASSO d'Italia e al contempo sperperare denaro pubblico. Il proponente è il commissario straordinario alla fantasiosa “Emergenza Gran Sasso”, tal Caputi. Gli elaborati tecnici portano il marchio dell'Italferr: “In particolare, saranno oggetto di specifica valutazione i sondaggi geognostici per i quali si prevede la realizzazione di perforazioni interne ed esterne alla galleria Gran Sasso che andranno ad intercettare la risorsa acqua. L’ambito di intervento interessa un contesto confinato che, ad esclusione della risorsa acqua, di cui il progetto ha finalità specifica di messa in sicurezza, non produce disturbo o potenziali effetti significativi con il contesto naturale che interessa un’area Parco e due Siti afferenti alla Rete Natura 2000 questo grazie ad una attenta scelta delle aree di perforazione definita a seguito di sopralluoghi diretti in campo”. Nel dormiente Abruzzo al peggio sembra non esserci mai fine.

 

Riferimenti:

https://www.regione.abruzzo.it/content/indagini-geognostiche-geofisiche-e-monitoraggio

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Gran+Sasso 

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/litalia-trema/ 


ABRUZZO: LO STERMINIO DEI CERVI

Bussi sul Tirino: "dopo la mattanza" - foto Gilan
 

di Gianni Lannes

Da modello della natura selvaggia a bersaglio predatorio. Dopo gli orsi in Trentino ora tocca ai cervi in Abruzzo. Insomma, un'altra strage indiscriminata, (“a norma di legge” sic!) a seguire quella di lupi e cinghiali. Infatti, mediante la delibera numero 509 dell'8 agosto 2024 ( “APPROVAZIONE DEL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE STAGIONE 2024-2025 PER L'ESERCIZIO DEL PRELIEVO IN FORMA SELETTIVA DEL CERVO E DEL RELATIVO PIANO DI ABBATTIMENTO DISTINTO PER SESSO E CLASSI DI ETÀ”) la Giunta regionale capeggiata da tal Marsilio - grazie anche al parere favorevole di un dirigente dell'Ispra - ha autorizzato in Abruzzo la caccia ai cervi, approvando “il prelievo selettivo” di circa 500 esemplari che avverrà in due aree dell'aquilano. Con tutti i problemi ambientali che vanta l'Abruzzo - ben occultati dal,a propaganda nazionale e locale - dalla sanità alla siccità, la giunta Marsilio (la stessa che vuole traforare l'acquifero del Morrone per l'alta velocità ferroviaria e ha ha ridotto al lumicino la riserva naturale del Borsacchio) pretende di sparare agli ungulati. Questa mattanza insensata va arrestata. La vera bestia è l'uomo non l'animale.