25.3.22

ITALIA: EMERGENZA DITTATORIALE!

 



di Gianni Lannes

Libera tutti? Macche'. Le incredibili giravolte di Draghi e del governo del migliore inciucio partitocratico della storia tricolore, in favore dei cittadini ovviamente, ha prodotto 13 miliardi di aumento delle spese militari e 15 centesimi di sconto sui carburanti, il cui costo e' schizzato speculativamente alle stelle. Pero' c'e' di peggio: l'entrata in guerra contro la Russia e la prigionia pandemica della popolazione, caso unico al mondo, continua senza prove e riscontri scientifici. E poi la recita parlamentare - come da copione preconfezionato - dell'impresentabile ucraino Zelenski (quello col villone da 4 milioni di euro esentasse in Toscana). Tranquilli: dopo 8 giorni dall'annuncio in conferenza stampa propagandato dal consiglio dei ministri, il decreto "riaperture" latita in Gazzetta Ufficiale. Quanto alla graduale abolizione del famigerato green pass di stampo nazista, all'orizzonte non vi e' neppure l'ombra.  In compenso, il 2 marzo scorso, grazie alla solita disattenzione generale, con l'ennesimo Dpcm (un mero provedimento amministrativo che lede i diritti costituzionali) Draghi ha aggiornato le "modalita' di verifica dell'obbligo vaccinale e del green pass".



Mister Britannia annuncia fiero che il Green Pass è stato un “grande successo”, producendo discriminazioni sociali ovunque con misure restrittive impareggiabili che hanno diviso l'Italia tra chi e' (per modo di dire, sc!) cittadino di prima classe e chi di seconda, ovvero inferiore. Certo, se l'obiettivo era quello di mandare in fallimento l'intero tessuto socio-economico del Belpaese, si tratta di un autentico successone.

Mentre tutti i guerrafondai covidioti e italidioti sono stati catapultati sul fronte ucraino aperto dalla NATO, ovvero da Washington (complesso militar-industrial-eugenetico), avanzano manovre di potere che sulla scia della falsa emergenza covidiota andranno ad incidere profondamente sull'assetto sociale ed economico dello Stivale.

Il Primo Ministro pro tempore, già manager Goldman Sachs, banchiere centrale d’Europa e yes man di successo, isomma il fantoccio telecomandato dall'estero che ha affossato lo Stivale a partire dal 1992, durante la conferenza stampa in occasione il 17 marzo scorso della presentazione del Decreto riaperture che pero' non decollano, ha candidamente espresso quella che sarà la nuova normalità: ciò che era emergenziale diventerà ordinario.

Il Ministro dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale, Vittorio Colao, già CEO di Vodafone e nel Consiglio di amministrazione di Verizon, Unilever e General Atlantic, in audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera, ha invece prospettato il prossimo futuro digitale italiano. Le due esternazioni mescolate offrrono il quadro del futuro orwelliano che attende gli italiani.

Alla conferenza del 17 marzo 2022, Mario Draghi, affiancato dal Ministro della Salute, tale Roberto Speranza, ha spiegato che la struttura emergenziale sarà tramutata in struttura ordinaria. Infatti, cambiata la missione del generale Figliuolo e messo da parte il Comitato Tecnico Scientifico, l’apparato di sicurezza, controllo e gestione adottato durante l’emergenza pandemica rimarrà per sempre. Lo “stato di emergenza” e' gia' la nuova normalità. L'inquilino di Palazzo Chigi ha dochiarato: «Uno degli scopi del provvedimento di oggi è proprio quello di non smantellare tutta la struttura esistente, anche perché noi siamo consapevoli del fatto che un’altra pandemia potrebbe rivelarsi importante anche tra qualche tempo, quindi vogliamo costruire una struttura permanente di preparazione a reagire a questi fenomeni; impegno che abbiamo preso in sede nazionale e internazionale. Poi gradualmente questa struttura perde i caratteri di emergenza e acquista quello di ordinarietà». Infatti il Green Pass fuorilegge non viene abolito e cancellato ma solo sospeso, ovvero non più richiesto al momento, data la proroga di validità del medesimo strumento fino ad un totale di 3 anni. Se alle parole di Draghi uniamo quelle pronunciate dal Ministro Colao, il quadro e' evidente. Durante l’audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera, in cui il Ministro ha esposto i progressi del PNRR per quanto attiene al proprio ministero, Colao ha fatto affermazioni che fanno il paio con quelle pronunciate da Draghi. Secondo il manager Colao il primo pilastro è la struttura della rete internet e la connessione veloce; in altre parole, ossia la rete 5G. Il secondo pilastro, è quello della digitalizzazione dei servizi pubblici. Gli altri due pilastri che formano l’azione globale del ministero guidato da Colao riguardano le competenze e l’imprenditoria innovativa oltre che quelle spaziali, che entrambe hanno carattere interministeriale. Lo strumento fondamentale per l’attuazione di questo è l’identità digitale. L’intenzione del ministero, dice Colao, è quella di estendere l’identità digitale chiamata SPID anche ai minorenni, per poter usufruire dei servizi scolastici. L’identità digitale servirà per accedere ad ogni cosa e sarà implementata sempre di più il pagamento con valuta elettronica grazie allo strumento chiamato IDpay. Sempre Colao: «Il grande tema è l’interoperabilità delle piattaforme digitali abilitanti che è molto importante per ampliare i servizi ma anche per renderne la fruizione semplice attraverso il così detto principio del One’s only, cioè il principio in cui il cittadino una sola volta deve mettere le proprie informazioni dentro il sistema e poi è lo Stato da solo che lo va a cercare e lo vede». Colao ha aggiunto: «Questo è molto importante perché ci sono degli esempi recenti di grande benefico che abbiamo avuto da questo: il Green Pass è un grande esempio di interoperabilità, e che tra l’altro adesso sta facendo venire a mente tante altre possibili applicazioni meno drammatiche e meno di emergenza in cui si potrebbe creare un sistema che permette in maniera istantanea di conoscere lo “stato”, il “diritto”, di attivazione o di fruizione di un servizio». Dunque, il Green Pass, strumento di discriminazione che istituisce cittadini di prima e di seconda classe, che non viene eliminato ma solo messo nel cassetto, viene considerato come strumento innovativo e come guida per il futuro sociale e pubblico di questo Paese. Un’identità digitale a cui tutte le nostre informazioni verranno collegate, quelle sanitarie, fiscali, economiche, giuridiche etc., permetterà – oppure no – di accedere ai servizi pubblici, dietro pagamento elettronico da effettuare con IDpay direttamente collegato all’identità digitale stessa. Cosa accadrà se un cittadino non avrà pagato una multa, o se il suo stato vaccinale non sarà ritenuto idoneo, o se in qualche altro modo avrà contravvenuto la norma? In fondo, come spiega lo stesso Colao, una volta che le informazioni ci sono si tratta solo di metterle insieme e, in base a quelle, decidere se il cittadino possa o meno accedere ad un servizio pubblico e/o ad un suo diritto. Oltre a questo c’è anche un serio pericolo di sicurezza dei dati e di rischio collegato a potenziali malfunzionamenti o manomissioni del sistema di gestione e controllo che potrebbero negare l’accesso anche a coloro che sarebbero in regola con le disposizioni del momento; per questo motivo sarà infatti istituita l’Agenzia Nazionale di Cybersecurity e l’istituzione del Polo Strategico Nazionale (PSN). Eppure lo stesso Colao conferma che buona parte dei nostri dati vagheranno nel Cloud commerciale, ovvero quello gestito e controllato dalle aziende private.

Dopo due anni di Psico Pandemia la direttiva è ben precisa e ricalca in maniera impressionante il sistema di credito mutuato da Pechino. Forse era invidia e non indignazione verso la dittatura cinese improntata al controllo elettronico della popolazione. Il futuro avanza verso la perdita irrinunciabile di libertà.


Riferimenti:

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012. 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=colao 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=covid 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=green+pass 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=emergenza 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=zelenski 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ucraina 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/03/identita-digitale-anche-per-i-minori.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/03/truffa-covid-nessuna-emergenza.html 

 

https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-67/19412 

https://www.youtube.com/watch?v=LbtuEQq5_ps

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/03/04/22A01497/sg

https://www.radioradicale.it/scheda/662861/commissione-affari-costituzionali-della-camera



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