9.3.22

ITALIETTA!

 


di Gianni Lannes

Nella follia della guerra scatenata dall'espansionismo bellico della NATO in Europa, dettato dalla White House, o meglio dal complesso militar-industriale, tutti hanno diritto a manifestare quantomeno le proprie idee non omologate dal sistema di potere imperante.

In una Repubblica fondata sul lavoro, il telecomandato governo dell'ineletto Draghi (e dell'incompetente ministro Speranza) - con decreti fuorilegge - vieta ai lavoratori di lavorare.

In una Repubblica democratica bambini e ragazzi a scuola invece di educare il senso critico, sono costretti a tenere per ore interminabili, maschere facciali (inutili "rimedi antivirali") che annichiliscono il respiro. Una brutale violenza istituzionale, ai danni di chi si e' appena affacciato alla vita.

In una Repubblica priva di sovranita', autonomia e indipendenza, ma che ripudia sulla carta costituzionale la guerra, l'eterodiretto esecutivo Draghi con l'avallo del capo di Stato tricolore Mattarella, invia armamenti e soldati all'Ucraina in guerra. 

In una Repubblica che garantisce sulla carta costituzionale la proprieta' privata, le autorita' tricolore fanno congelare i beni di cittadini stranieri, invece di sequestrare quelli della mafia, e per giunta impongono nuove tasse sulla casa degli italiani.

Perche' in Italia nessuno protesta seriamente scuotendo dalle fondamenta questo Belpaese privo di etica, ormai marcio, incancrenito, corrotto e decadente? Allora: magari spegnare la televisione e accendere la mente.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mattarella 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=nato 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ucraina 

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