di Gianni Lannes
Un suicidio economico nazionale, premeditato e preannunciato: accade nel Draghistan. “Noi andiamo con quello che decide l‘Unione
europea. Se ci propongono l’embargo sul gas e se l’Unione
europea è uniforme su questo, noi saremo ben contenti di seguire,
qualunque sia lo strumento che considereremo più importante ed
efficace per permettere una pace. Questo è quello che vogliamo. Ci
chiediamo se il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace. Di
fronte a queste due cose, cosa preferiamo: la pace oppure
star tranquilli con l’aria condizionata accesa tutta l’estate?
Io la metterei in questi termini” ha detto Draghi. Tradotto dal politichese: Italia senza gas russo. La pagherete cara: italiani arrangiatevi. E c'e' pure qualche minus habens covidiota che applaude fino a spellarsi le zampe. Insomma, se gli euroburocrati telecomandati dalle multinazionali stabiliscono che dobbiamo buttarci nel pozzo, noi dovremmo eseguire passivamente gli ordini imposti. Quando sara' licenziato l'affossatore del Belpaese che ci ha portato al fallimento - nominato dall'inquilino del Quirinale - che nessuno ha mai votato?
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gas
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