foto Gilan |
di Gianni Rodari
Dopo la pioggia viene il sereno
brilla in cielo l’arcobaleno.
È come un ponte imbandierato
e il sole ci passa festeggiato.
È bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede, questo è male
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
Dopo la pioggia è una filastrocca di Gianni Rodari, tratta dalla raccolta I cinque libri. Storie fantastiche, favole e filastrocche edita da Einaudi nel 1997. Nella mia interpretazione il verso piu' significativo è: "Un arcobaleno senza tempesta", cioe' la pace senza la guerra.
Pioggia, tempesta e arcobaleno sono simboli archetipici: immagini che riflettono sentimenti e stati d’animo universali dell'umanita'. L’opera di Gianni Rodari può essere concepita come un inno imperituro alla pace e alla speranza, non a caso si rivolgeva ai bambini, le creature più pure e innocenti della Terra. Le parole di Rodari donano alle nuove generazioni un mondo migliore, in cui la guerra non e' altro che un temporale passeggero, destinato a sbiadire in un arcobaleno variopinto. Rodari ci mostra che si può pensare il mondo e la vita senza violenza, in maniera solare e gioiosa.
Gilan
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.