11.4.20

CORONAVIRUS: MORTI SENZA AUTOPSIE!

(fonte ministero Salute)


di Gianni Lannes

Chi mente spudoratamente? «Il prezzo che oggi si sta pagando è immenso. In termini di vite umane, prima di tutto. Penso in particolare alla popolazione più fragile e anziana»: parole di Giuseppe Conte, primo ministro pro tempore del governo italiano, comunicate in una recente lettera al quotidiano Avvenire.

Sul portale del ministero della Salute ogni giorno campeggia il numero dei morti “causati” dal nuovo coronavirus: ieri ha toccato quota “18.849 vittime”. La cifra dei trapassati viene comunicata giornalmente all'Organizzazione Mondiale della Sanità, che versa tali dati come oro colato nel suo database e senza alcuna verifica; così, fa altrettanto l'università John Hopkins negli Stati Uniti d'America, che infine li divulga a tutto il mondo insieme all'OMS.

(fonte OMS)




Tuttavia, in Italia sul sito online della Protezione Civile è specificato a chiare lettere alla data del 10 aprile 2020:

«I deceduti sono 18.849, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso». 


 



 




Strano. Il ministero della Salute con una circolare ha vietato le autopsie ai deceduti positivi al nuovo coronavirus. Lo ha stabilito d'ufficio Claudio D'Amario, direttore generale della prevenzione sanitaria:

«Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di COVID-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio. L’Autorità Giudiziaria potrà valutare, nella propria autonomia, la possibilità di limitare l’accertamento alla sola ispezione esterna del cadavere in tutti i casi in cui l’autopsia non sia strettamente necessaria. Analogamente le Direzioni sanitarie di ciascuna regione daranno indicazioni finalizzate a limitare l’esecuzione dei riscontri diagnostici ai soli casi volti alla diagnosi di causa del decesso, limitando allo stretto necessario quelli da eseguire per motivi di studio e approfondimento». 

Anche il capo della Procura della Repubblica di Milano ha vietato le autopsie. «Fino alla fine dell'emergenza sanitaria legata al coronavirus non saranno più fatte autopsie o meglio saranno eseguite "solo quelle indispensabili». Lo comunica il procuratore di Milano Francesco Greco in una circolare interna nella quale motiva la decisione con "ragioni di sicurezza" e perché il luogo in cui andrebbero svolte, ossia l'ospedale cittadino Sacco, risulta "già oberato" da un virus che ha colpito in particolar modo la Lombardia. La decisione, spiega il procuratore all'Adnkronos, è stata «presa da qualche giorno su richiesta dell'istituto di Medicina legale. Saranno fatte solo le autopsie indispensabili», laddove ci sia ad esempio il sospetto di un omicidio, in ogni caso "eventuali eccezioni saranno valutate dai procuratori aggiunti", precisa. "Altrimenti si procederà solo all’esame da parte dei medici", quella che in gergo si chiama autopsia sanitaria, quindi la salma verrà affidata ai familiari.

Ma se non si procede con l'esame autoptico del cadavere è scientificamente impossibile stabilire la causa di morte. Ne consegue che a rigor di logica, le autorità italiane stanno mentendo spudoratamente?

«Le morti in relazione al Covid-19 presentate sono quelle avvenute in pazienti che sono risultati positivi al test per il SarsCov-2RT tramite PCR, indipendentemente dalle preesistenti malattie» confermano i rapporti bisettimanali dell'ISS. Ciò vuole dire che i mass media (tv, radio e giornaloni) riportano tutti i decessi di persone risultate positive al test come addirittura morte a causa del Covid-19, quando invece in realtà, oggettivamente, non si può affermare neanche per scherzo.

Perché nella maggior parte dei casi queste persone soffrivano di altre patologie. Quanto ha inciso Covid 2019 sulla loro morte? È stata una concausa o è stato il fattore determinante che li ha portati alla morte? Si sarebbero potuti salvare se, a queste patologie, non si fosse aggiunto anche il virus a corona? E quanto contribuisce ai decessi la sperimentazione alla cieca sui pazienti di antibiotici, antivirali e steroidei? «Difficile riuscire a capire ad oggi, soprattutto nei casi in cui vi sono malattie pregresse, se il Covid 2019 sia stato davvero la principale causa di quei decessi» spiega Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità. Secondo il professore «per rispondere a queste domande dovremmo intanto aspettare gli esiti di tutte le autopsie, ma non sarà comunque facile», in quanto nella stragrande maggioranza dei casi «concorrono diversi fattori, in primis le patologie preesistenti».

Lo stesso ISS farebbe molto bene, ad affiancare a quello in corso relativo alla mera raccolta delle cartelle cliniche, uno studio basato sui protocolli della NATO, per cercare di stabilire con la massima probabilità possibile (la certezza non è ottenibile) l'origine del virus, prima cosa da realizzarsi secondo quel protocollo. Usando quindi le normali procedure di indagine, occorre stabilire con massima probabilità se si tratti di un virus “casualmente prodotto e diffuso” o di un virus “appositamente prodotto e diffuso”. Questa discriminante primaria, deve procedere di pari passo con le prime misure di prevenzione, facendo poi seguire le altre, quelle derivanti dal risultato probabilistico sulla origine/diffusione. Se l'Alleanza atlantica ha nelle sue procedure quel protocollo proprio riguardante i virus, quale sarebbe il motivo per cui nessuno mette in bella evidenza la necessità di quella specifica indagine, visto che la identificazione dell'origine sta al primo posto nel protocollo NATO?

In ogni caso, la menzogna istituzionale è la vera protagonista di questa drammatica farsa tricolore. E all'estero cosa accade, usano proprio questi trucchi maldestri, mescolando senza alcun rispetto umano i morti in un unico calderone mediatico? Un incubo che ha imprigionato più o meno 60 milioni di persone, e ridurrà sul lastrico economico l'intera nazione. Chi ha escogitato questa infernale situazione?


Riferimenti: