di
Gianni Lannes
La
frontiera ormai è la porta di casa: il clima è da guerra fredda. A
gestire la situazione - sotto gli occhi di tutti - è la peggior
"classe dirigente" dell'ultimo secolo, con la peggior opposizione
immaginabile, nonché i giornalisti italidioti più venduti del mondo, al comando dei mass media in Italia.
Da
anni siamo in emergenza sanitaria. Mancano 56 mila medici, 50 mila
infermieri e sono stati soppressi dai governi italiani ben 758
reparti in appena un lustro. Per la ricerca scientifica in ambito medico
viene destinato in Italia solo lo 0,2 per cento degli investimenti pubblici.
Negli ultimi 15 anni lo Stato ha sottratto sempre più risorse
economiche alla sanità pubblica, per destinarle alla spesa militare.
In tal modo i crassi politicanti italopitechi hanno dissanguato il
sistema sanitario pubblico. Le stime ufficiali rivelano che mancano
all'appello 10 miliardi di euro - in investimenti - per essere almeno al
pari degli altri paesi europei. I politicanti d'ogni risma (avidi, analfabeti e telecomandati) che peggio dei parassiti hanno provocato questo sfacelo, potranno mai risanarlo, visto che non sono all'altezza neanche di gestire un semplice condominio? Il virus da debellare è proprio la casta degli onorevoli nullafacenti che ha dissanguato l'Italia.
Quando l'ingiustizia sociale diventa legge, la Resistenza diventa dovere politico di ogni cittadino.
Quando l'ingiustizia sociale diventa legge, la Resistenza diventa dovere politico di ogni cittadino.