15.2.24

ISRAELE VUOLE METTERE A TACERE ANCHE IL VATICANO

Violento attacco dell'ambasciata di Israele presso la Santa Sede contro il cardinale segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolion, colpevole di aver affermato che l'operazione militare israeliana contro la popolazione palestinese di Gaza è "sproporzionata". Apriti cielo a San Pietro. L'ambascatore Raphael Schultz ha sbottato: "E' una dichiarazione deplorevole ed errata... le operazioni delle forze armate di Israele si svolgono nel pieno rispetto del diritto internazionale". Ridere o piangere? Comunque la risposta della Santa Sede non si è fatta attendere: ieri sera le parole di Parolin, accostate a quelle molto critiche verso Netanyahu della scrittrice ebrea sopravvissuta ad Auschwitz Edith Bruck, sono state rilanciate dai media vaticani in un editoriale dal titolo eloquente: "Fermare la carneficina". In cui si legge che "nessuno può definire quanto sta accadendo nella Striscia un 'danno collaterale' della lotta al terrorismo. Il diritto alla difesa, il diritto di Israele di assicurare alla giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa carneficina".

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/

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