di Gianni Lannes
Tempo di regime da fiamma tricolore. Il verbo dominante è iniettare paura (e disinformazione pilotata) nel corpo sociale per annichilire il popolo sovrano a partire dalla scuola e dall'università. Insomma violenza di stampo istituzionale come nel passato, ben riverniciata dall'apparente ordine. Tutti zitti e muti: in televisione (alla Rai: ex servizio pubblico pagato con l'estorsione di un pizzo ai contribuenti) all'aria aperta. In Italia nell'era meloniana (telecomandata dall'estero: Washington, Londra e Tel Aviv) è severamente vietato protestare ed esprimere il dissenso critico. In Palestinaè in atto un genocidio perpetrato impunemente (per ora!) da Israele, o meglio per ordine del macellaio Netanyahu, ma guai a fiatare, a dire pubblicamente la verità. Altrimenti, bavaglio di Stato e mazzate polizieche, com'è accaduto a Napoli. Sappiano gli eredi del fascismo e del totalitarismo: la disobbedienza civile è una virtù.
Riferimenti:
Gianni Lannes, Israele. Olocausto finale?, Luigi Pellegrini editore, Cosenza, 2024.
https://www.lafeltrinelli.it/israele-olocausto-finale-libro-gianni-lannes/e/9791220502610
https://www.pellegrinieditore.it/book-author/lannes-gianni/
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/02/italia-scuola-di-punizione-e-repressione.html
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