5.2.22

ITALIA: STATO DI OPPRESSIONE!

 


di Gianni Lannes

Attualmente in Italia non esiste un solo dato epidemiologico che giustifichi uno stato di emergenza e delle misure di restrizione della libertà. Emergono invece allarmanti segni economici, psicologici, che fanno vedere un danno eccessivo da parte di queste costrizioni istituzionali (anticostituzionali, ovvero fuorilegge) calate dall'alto senza un riscontro sanitario. Tutti i dati, addirittura l’OMS stesso lo attesta, ci stanno portando verso la fine della psicopandemia. Bisogna aprire non restringere.

L’obiettivo di mister Britannia, avallato dall'inquilino del Quirinale, purtroppo, è quello di mantenere questo stato di oppressione, di angoscia di ansia nella popolazione. Eppure non sussiste alcun elemento scientifico che giustifichi nuove misure coercitive.


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