15.5.20

MICROCHIP AGLI ITALIANI!






di Gianni Lannes


Il belpaese è ormai un laboratorio a cielo aperto, privo di sovranità, indipendenza e libertà. Braccialetto elettronico, collare antipulci e microchip sottocutaneo. Conte e Speranza, confermano o smentiscono la notizia? Fine pena mai per gli italidioti? Gli italopitechi bardati da mesi con la mascherina di Carnevale, finalmente saranno schiavizzati fino in fondo? Prima l'incontro al Quirinale il 28 febbraio 2020 con il presidente della Microsoft (multinazionale che ha brevettato il sistema a livello planetario), ora le prime sperimentazioni; poi seguirà il solito decreto legge fuorilegge. E tutti saranno docilmente vaccinati e marchiati, dopo essere stati ammaestrati.







Eric Larsen, presidente di Biohax Italia, la società svedese tra le prime a brevettare l’uso di questo dispositivo, è in fase di trattativa avanzata con il ministero della Salute a Roma, per dare il via all’uso di questo tecnologia.







Col pretesto del nuovo coronavirus chi comanda per conto terzi trasforma la popolazione italiana in cavia, dopo averla posta agli arresti domiciliari. Come già aveva già scritto e documentato nel 2016, quando Matteo Renzi ha ceduto all'IBM mediante un accordo segreto, i dati sensibili degli ignari italiani. Il progetto Watson è decollato in Italia a partire dalla Lombardia. 

La prima fase prevede il suo innesto in 2500 persone tra Roma e Milano nei primi 6-8 mesi dal via libera al suo utilizzo. La notizia, ignorata dai mass media italiani, è stata riportata da Euronews, un network direttamente finanziato dalla stessa Commissione europea. Il minuscolo dispositivo viene inserito sotto la mano e tramite questo si possono acquistare beni o servizi, passandolo sotto il Pos.

Non a caso, nella fase propedeutica, il governo grulpiddino ha appena approvato la schedatura della popolazione, previo test con invito a campione per essere sottoposti alle prime analisi sierologiche. Nel solito silenzio assordante del belpaese, è stato approvato dall'esecutivo tricolore e immediatamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge numero 30, datato 10 maggio 2020. L'ennesimo provvedimento incostituzionale contiene misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2. Esso prevede l’autorizzazione al trattamento dei dati personali nell’ambito di un’indagine di sieroprevalenza che, attraverso «un'apposita piattaforma tecnologica istituita presso il Ministero della salute (...) individua, tramite i propri registri statistici individui, unità economiche, luoghi e tematiche del lavoro, uno o più campioni casuali di individui, anche longitudinali, rilevati anche su base regionale, per classi di età, genere e settore di attività economica, che saranno invitati a sottoporsi alle analisi sierologiche di cui al comma 2. (...) I competenti uffici del Ministero della salute di cui al comma 1, ai fini del presente articolo, richiedono ai fornitori dei servizi telefonici, che sono tenuti a dare riscontro con modalità sicure, le utenze di telefonia dei clienti che dovessero rientrare nei campioni ovvero esercitare la responsabilità genitoriale o essere tutori o affidatari di minori rientranti nei campioni. (...)». 



Ecco il futuro già presente: sorveglianza per sempre. La fantascienza è realtà. Ogni acquisto e ogni passo umano sarà tracciato da un piccolo microchip passivo a 15 cifre. Cosa farete quando non potrete più comprare, vendere o uscire di casa senza mostrarvi all’identificazione biometrica tramite microchip sottocutaneo? Questa tecnologia continuerà a diffondersi e diventerà sempre più difficile evitarla. Ed è facile immaginare cosa potrebbe fare un governo eterodiretto come quello tricolore, con questo tipo di tecnologia: ad esempio, potrebbe usarla per tracciare letteralmente i movimenti e il comportamento di tutti. Un giorno, questa tecnologia sarà così pervasiva che non sarete in grado di aprire un conto in banca, ottenere una carta di credito o persino acquistare qualcosa, senza prima aver scannerizzato la vostra mano o il volto.


È difficile immaginare una popolazione che si sottometta liberamente a tale schiavitù digitale. Ma come è avvenuto con il degrado della privacy e dei diritti personali e civili (universali), questo accadrà in modo volontario. Innanzitutto, le tecnologie dovranno essere generalmente accettate dalla società. Le generazioni più anziane possono rifiutarlo, ma in breve tempo decine di milioni di bambini, ragazzi e giovani adulti girovagheranno per le strade mentre sfoggiano sfumature elettrizzanti, navigazione web interattiva e la possibilità di registrare tutto intorno a loro e caricare su internet istantaneamente tramite i microchip sottocutanei.
Inizialmente, appunto, sarà inserito negli esseri umani volontariamente. 



Successivamente, i chip RFID verranno impiantati forzatamente sotto la pelle per qualsiasi cosa, dall’accesso agli edifici ad alta sicurezza agli acquisti di generi alimentari. Al termine del processo, una volta che il concetto sarà generalmente accettato dalla maggioranza, diventerà il nuovo “numero di sicurezza sociale“. Per accedere ai servizi ufficiali, bisognerà essere umani verificati. Senza verifica, non sarà possibile acquistare neanche un pezzo di pane, figuriamoci le cure mediche o rinnovare patente di guida. Questo è il futuro che il nuovo ordine mondiale vuole imporre all'umanità. 

 








https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=microsoft 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ibm 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gates 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=quirinale 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini 

https://tg24.sky.it/mondo/2020/03/05/coronavirus-banconote 


https://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2004_2009/documents/cm/578/578129/578129it.pdf


https://www.focus.it/tecnologia/digital-life/microchip-sottopelle




Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017. 

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.


1 commento:

  1. ciò che segnali è spaventoso. Il processo che illustri, ovvero la graduale penetrazione del microchip (o di altri sistemi di "marchiatura" che si inventeranno) nel tessuto sociale secondo accettazione volontaria perchè resa inevitabile (come già accaduto per altre innovazioni che abbiamo subito), è lo scenario più plausibile. Contrastarlo richiederebbe una consapevolezza che si sta perdendo (come hai anche tu più volte denunciato).
    PS: l'articolo del FT è leggibile solo a pagamento!

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