di
Gianni Lannes
Mascherate
di Carnevale tutto l'anno e distanza di sicurezza: libertà abolita.
L'oblo' di Overton è ormai spalancato: la gente accetta l'inaccettabile. Dopo le proposte da barzelletta oscena del ministro Azzolina, ecco il peggio. Capovolgimento della realtà, grazie al governicchio eterodiretto del
Conte bis: bimbi controllati, mafiosi liberi e cittadini agli arresti
domiciliari a tempo indeterminato. Ecco l'ultima genialata che sarà
estesa all'Italia intera: pargoli controllati e infine telecomandati. Bambini tra i 4 e i 6 anni con un
braccialetto elettronico ben allacciato ai polsi. La finalità
repressiva ed invasiva è giustificata (si fa per dire) dalla
sedicente sicurezza per il ritorno all'asilo dei pargoli rispettando
le “giuste” distanze. È il futuro che diviene presente in una
scuola dell'infanzia paritaria a Castellanza, in provincia di Varese.
Lo attesta un lancio dell'Ansa. In attesa della riapertura sono stati
acquistati, da una ditta italiana, duecento braccialetti smart per
alunni e personale della scuola. I cerchietti vengono infilati al
polso dei piccoli all'interno dell'istituto come se fossero degli
orologi: una volta impostata la misura di un metro minimo di distanza
tra loro, gli aggeggi vibrano e si illuminano se si supera il limite
consentito di vicinanza fisica. "L'iniziativa
sarà sviluppata e spiegata come se fosse un gioco, evitando
qualsiasi rischio di ansie per le misure anti-contagio, attraverso le
nostre psicologhe e le pedagogiste - sottolinea Fabio Morandi,
presidente della scuola 'Eugenio Cantoni' di Castellanza - e lo scopo
per i bimbi sarà appunto quello di non far illuminare i propri
braccialetti". Il sistema si serve anche di una app che a
distanza permette di monitorare i contatti tra i piccoli
nell'istituto scolastico, utile anche se dovessero manifestarsi
verifiche su eventuali casi di positività, compreso il personale. "I
bracciali, che potrebbero essere utilizzati anche per i campo scuola
estivi, saranno indossati da tutti i lavoratori all'interno della
scuola, che conta 150 alunni e meno di una cinquantina di dipendenti
- prosegue Morandi - alle famiglie toccherà pagare solo un
sovrapprezzo di qualche decina di euro sulla quota mensile. Abbiamo
deciso che devolveremo questo contributo ad associazioni di
volontariato. Insomma, noi siamo pronti a partire e ad attivare tutti
i protocolli sanitari necessari".
Tale iniziativa sarà replicata in altri istituti scolastici italiani pubblici e privati? L'esecutivo grulpiddino è in grado di smentire questa notizia tremenda che incombe su alunni e studenti? Un fatto è ormai certo: la tecnocrazia ha preso il posto della democrazia incompiuta, senza colpo ferire e senza alcuna reazione di ribellione delle masse italopiteche, ormai inebetite dal consumo e dalla repressione totalitaria. A quando il collare ed il guinzaglio per tutti gli italidioti?
Riferimenti:
https://www.ansa.it/canale_legalita_scuola/notizie/scuole/2020/05/06/in-asilo-varese-bracciale-per-bimbi_74775209-5ce4-428c-ac0a-f3418d674c52.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
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