13.6.18

PUGLIA: VACCINI OBBLIGATORI PER GLI OPERATORI SANITARI

di Gianni Lannes

Dai medici agli infermieri e perfino i volontari dovranno effettuare tutte le vaccinazioni previste nel piano nazionale per i soggetti a rischio. In caso contrario non potranno accedere a determinati reparti ospedalieri. La proposta di legge - presentata dai consiglieri regionali di forza italia, Nino Marmo e Francesca Franzese - è passata anche con i voti del centro sinistra (leggasi piddì).

La subdola strategia adottata dai promotori di questo incostituzionale e scellerata norma è quella dell’obbligo indiretto: chi non è in regola, oltre a rischiare da 500 a 5mila euro “per ciascuna violazione”, non potrà svolgere attività nelle strutture che verranno identificate con un provvedimento attuativo che la Regione Puglia dovrà emanare entro 30 giorni. Per dare il buon esempio, così come è stato imposto coercitivamente a neonati, bambini e adolescenti sani di farsi vaccinare a forza, ora secondo questa deriva politica bisogna colpire anche gli operatori sanitari.

Esulta l’ex onorevole Rocco Palese (medico): “All’atto dell’approvazione del decreto Lorenzin chiesi in parlamento che l’obbligatorietà fosse estesa a personale sanitario ed ad operatori scolastici ma non fu trovata la copertura finanziaria. Bene ha fatto la Puglia ad approvare questa legge. La Regione estenda l’obbligo anche agli operatori scolastici ne il governo proceda nello stesso verso”. 

Infine, sempre sul piano del danno alla salute pubblica e individuale, la stessa Regione Puglia cerca un Comune disponibile ad ospitare un inceneritore alimentato dai rifiuti. La ha stabilito la giunta regionale: verrà lanciato un avviso pubblico per ottenere entro 30 giorni, manifestazioni di interesse alla realizzazione di nuovi impianti che producono  diossine cancerogene anche se bruciano scarti non pericolosi.

http://www.ansa.it/puglia/notizie/consiglio_regionale/2018/06/12/consiglio-puglia-incentivi-per-botteghe-artigiane_631dab1d-4483-4db1-b994-4493ad19d3c9.html