Su La Testa!: DOV'E' IL NUOVO CORONAVIRUS?

di Gianni Lannes

Non esiste una sola prova scientifica o semplicemente un riscontro tangibile dell'esistenza di una malattia denominata “Covid-19”; piuttosto è in atto a livello globale una psicosi di massa incentrata sull'ignoranza e sul conformismo, soprattutto basata sull'iniezione nel corpo sociale di massicce dosi di paura, oltreché di sieri sperimentali (imbottiti di sostanze artificiali per l'organismo umano) assemblati in tutta fretta, chiamati impropriamente “vaccini”. Infatti, a tutt'oggi, mercoledì 4 agosto 2021 nessun medico, ricercatore, università, centro di ricerca o laboratorio al mondo ha effettivamente isolato il cosiddetto “nuovo coronavirus (nome tecnico: “SARS CoV-2)”, da nessun paziente infetto e sintomatico. La comunità scientifica e medica e tutti gli esperti del globo terrestre, dopo 20 mesi di limitazione della libertà umana in gran parte del pianeta Terra, ne ignorano l'origine e l'effettivo vettore, nonché le modalità di trasmissione. Ecco il punto debole della montagna di menzogne, alimentate dal sistema di dominio attraverso autorità di ogni genere eticamente avariato.

Ne consegue, a rigor di logica che nessuno strumento sia pure di massima o elevata precisione, può essere calibrato per rilevare la presenza del SARS CoV-2 e quindi nessuna tecnica di rilevazione, a partire dal tampone che sforna notoriamente falsi positivi in serie standardizzata.

I test in uso attualmente - come ben sa anche uno studente di medicina al primo anno, e a maggior ragione i sanitari sul libro paga di Pig Pharma - si basano semplicemente su librerie digitali pubblicate dal CDC e dall’OMS, utilizzando “covid” come etichetta. I test Pcr sono realizzati per cercare queste sequenze genetiche ottenute dalle librerie digitali, il che significa che l’intero schema è logica circolare senza fondamento nella realtà fisica. Peraltro, Bei Resource, branca dell’ American Type Culture Collection, che vende questi stock di calibrazione per i test non fornisce alcuna garanzia o dichiarazione in merito alla loro accuratezza.

Andiamo al punto nodale. Esistono varie modalità di editing genetico accomunate dall'acronimo CRISPR. Si tratta di una tecnica che consente di intervenire con estrema precisione sulle sequenze genetiche di qualsiasi essere vivente in maniera che si possono produrre mutazioni puntiformi indistinguibili da quelle naturali. Così è possibile silenziare un gene dannoso o solo una parte di esso, oppure operare correzioni più estese, insomma è uno strumento che può essere usato in moltissimi campi a cominciare dall’agricoltura per finire alla biomedicina. Il sistema CRISPR/Cas9 si basa sull'impiego della proteina Cas9, una sorta di forbice molecolare in grado di tagliare un DNA bersaglio, che può essere programmata per effettuare specifiche modifiche al genoma di una cellula, sia questa animale, umana o vegetale. La Crispr/Cas9 è una tecnica definita di "taglia e cuci" per intervenire sul Dna delle cellule. Il Dna è la molecola presente all'interno di tutte le cellule, in una struttura chiamata nucleo: contiene le istruzioni per la gestione delle milioni di attività cellulari sotto forma di sequenze di informazioni, chiamate geni.Ogni singolo gene ha funzioni proprie e particolari. A volte il gene contiene le istruzioni per sintetizzare una proteina: mette cioè insieme i suoi "pezzi", che si chiamano aminoacidi. Altre volte ha funzioni di regolazione dell'attività di altri geni; altre volte ancora... non serve (o non sappiamo a che cosa serva). Oggi si ritiene che nell'uomo i geni che contengono istruzioni per le proteine siano circa 22.000 (più altrettanti che fanno altro o non sappiamo che cosa fanno), ma il numero varia molto nelle altre specie. Le istruzioni per qualsiasi compito abbia un gene sono sempre sotto forma di una sequenza lineare di mattoncini di cui è fatto il Dna, le basi (che per convenzione indichiamo con le lettere ACTG: adenina, citosina, timina, guanina); come se fossero le istruzioni di un codice di un sistema operativo, o di un software. Per sintetizzare la proteina il Dna deve "spedire" le istruzioni al di fuori del nucleo, nella parte delle cellula che si chiama citoplasma. Il Dna, però, non esce dal nucleo: la molecola che si incarica di copiare le istruzioni di un gene e portarle fuori si chiama Rna. Nel citoplasma l'Rna si appaia a piccoli corpuscoli chiamati ribosomi che leggono la sequenza e assemblano gli aminoacidi corrispondenti alle istruzioni del Dna. La lunga fila di aminoacidi attaccati l'uno all'altro è la proteina, che dopo essere stata assemblata va a fare il suo compito (strutturale, di enzima o altro) nella cellula.

Cdc, Oms e Fda nonché tutti gli altri organi di burocrazia sanitaria sapevano fin da subito che raffreddori, influenze, bronchiti e polmoniti sarebbero stati trasformati, ovvero spacciati per Covid-19, unitamerte a incidenti stradali, omicidi, suicidi e tanto altro ancora, mascherando una miriade di patologie. Lo attesta inequivocabilmente un documento della Fda, già evidenziato a suo tempo. In esso si ammette che “poiché non erano disponibili isolati di virus quantificati del 2019-nCoV per l’uso da parte dei Cdc al momento dello sviluppo dei temponi per il rilevamento dell’RNA del 2019-nCoV essi sono stati testati con stock caratterizzati di RNA a lunghezza intera trascritto in vitro (gene N; accesso GenBank: MN908947.2) di titolo noto (copie di RNA/µL) addizionato in un diluente costituito da una sospensione di cellule A549 umane e terreno di trasporto virale (VTM) per simulare il campione clinico”. Tradotto in parole semplici e comprensibili ai comuni mortali: non avevano un nuovo coronavirus da cui sviluppare e calibrare il test, quindi hanno mescolato un cocktail di cellule umane e frammenti di RNA di un comune virus del raffreddore etichettandolo “Sars coV-2. La sequenza GenBank a cui si fa riferimento è semplicemente una definizione di libreria digitale etichettata come “covid-19” ma non ha nemmeno materiali di riferimento di supporto nella realtà fisica.

Insomma, dei ciarlatani planetari (politicanti covidioti coadiuvati da camici sbiancati) per conto di una potente cricca di potere, sta tentando di sottomettere il genere umano per finalità eugenetiche, consentendo alle solite multinazionali farmaceutiche del crimine impunito, di incassare soldoni sulla pelle di persone a milioni.

Una riprova: «Si ritiene che i vaccini siano la migliore soluzione disponibile per controllare la pandemia di SARS-CoV-2 in corso. Tuttavia, l’emergere di ceppi resistenti ai vaccini potrebbe arrivare troppo rapidamente perché gli attuali sviluppi dei vaccini possano alleviare le conseguenze sanitarie, economiche e sociali della pandemia. Per quantificare e caratterizzare il rischio di tale scenario, abbiamo creato un modello derivato da SIR con dinamica stocastica iniziale del ceppo resistente al vaccino per studiare la probabilità della sua comparsa e insediamento. Come previsto, abbiamo scoperto che un rapido tasso di vaccinazione riduce la probabilità di comparsa di un ceppo resistente. Controintuitivamente, quando un rilassamento degli interventi non farmaceutici è avvenuto in un momento in cui la maggior parte degli individui della popolazione è già stata vaccinata, la probabilità di insorgenza di un ceppo resistente è stata notevolmente aumentata. Di conseguenza, dimostriamo che un periodo di riduzione della trasmissione vicino alla fine della campagna di vaccinazione può ridurre sostanzialmente la probabilità di insediamento di ceppi resistenti. I nostri risultati suggeriscono che i responsabili politici e gli individui dovrebbero prendere in considerazione il mantenimento di interventi non farmaceutici e comportamenti di riduzione della trasmissione durante l’intero periodo di vaccinazione».

Si tratta della sintesi di uno studio pubbicato il 30 luglio 2021, intitolato “I tassi di trasmissione e vaccinazione di SARS-CoV-2 influiscono sul destino dei ceppi resistenti al vaccino”. I ricercatori sostengono due verità già evidenziate da importanti virologi e biologi: i sieri antiCovid possono causare vaccino-resistenza proprio perché la pandemia è ancora in corso e per limitare il rischio di nuove varianti sono necessari “interventi non farmaceutici” ovvero i tanto temuti lockdown, i distanziamenti, i divieti di assembramenti e tutte quelle misure di restrizione della libertà per le popolazioni che stanno ormai creando più terrore del Covid stesso per le conseguenze economiche sul lungo periodo.

Riferimenti:

https://www.fda.gov/media/134922/download

https://www.nature.com/articles/s41598-021-95025-3

https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/il-xxi-secolo-sara-lera-di-crispr-come-funziona-e-le-sue-applicazioni/

https://www.thelancet.com/coronavirus

https://www.epicentro.iss.it/vaccini/pdf/report-valutazione-impatto-vaccinazione-covid-19-30-lug-2021.pdf

http://www.quadernidellasalute.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2586_allegato.pdf

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gates