2.8.21

INFEZIONE DEI VACCINATI!

 


di Gianni Lannes

Addirittura terza dose di veleno anticovid-19 per le cavie umane? Per quale ragione le autorità sanitarie italiane, in primis l'Istituto Superiore di sanità ed il cosiddetto Ministero della salute, nascondono i dati relativi a i tassi di reinfezione dei vaccinati? Magari sarebbe utile confrontarli con quelli dei cosiddetti ex pazienti Covid.

Prima di parlarne è utile conoscere i dati a un anno di quante persone vaccinate che non avevano contratto l’infezione da Sars-CoV-2 si contagiano. Ci vuole chiarezza nel confrontare l’immunità naturale (quella ottenuta superando la malattia) e l’immunità acquisita (quella ottenuta tramite vaccinazione). Questo dato, che non viene reso di dominio pubblico, è fondamentale per poter decidere una strategia che dovrà essere pianificata a livello mondiale.

Qualora i tassi fossero simili, si potrebbero risparmiare milioni di dosi vaccinali” cioè qualcosa come “300 milioni. Inoltre, si sarebbe anche dovuto aspettare a vaccinare i pazienti che hanno contratto il nuovo coronavirus, in quanto si sarebbe potuto fare l’esame sierologico agli esposti e si sarebbero risparmiati milioni di dosi e possibili effetti collaterali. Un fatto è certo e comprovato: il Sars CoV-2 non è mai stato isolato e si ignora l'origine nonché la modalità di trasmissione. A proposito: l'immunità di gregge?

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus


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