5.4.23

ITALIA: ESPERIMENTI PERICOLOSI E SEGRETI!

 


di Gianni Lannes

Nel Belpaese al peggio non sembra esserci fine. Ecco ciò che gli italiani ignorano. Il 5 maggio 2022 la Camera dei deputati ha approvato l'A.C. 3440 divenuto legge numero 66 del 19 maggio 2022, in merito alla «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Centro internazionale per l'ingegneria genetica e la biotecnologia (ICGEB) relativo alle attività del Centro e alla sua sede situata in Italia, con Allegato, fatto a Roma il 21 giugno 2021».

Con tale disposizione normativa lo Stato italiano si è impegnato ad investire 2,62 milioni di euro per l'anno 2022 e 620.000 euro annui a decorrere dal 2023 per la manutenzione straordinaria degli immobili della sede del Centro.

L'accordo approvato prevede inoltre che lo Stato italiano fornisca i fondi per le sue attività di ricerca nella misura di 10 milioni di euro annui, e i servizi pubblici necessari per il suo corretto funzionamento.

L'accordo applica per il Centro la convenzione sui privilegi e le immunità delle Nazioni Unite, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 febbraio 1946, conferendo allo stesso una immunità ad ampio spettro, che va dalla gestione finanziaria, all'assenza di controlli di ogni sorta da parte delle autorità italiane sul territorio della sede del Centro e altre immunità, tra cui quelle penali.

Dal sito web del centro si apprende che alcuni programmi di ricerca riguardano l'editing genetico con la tecnologia CRISPR-Cas9/Cpf1 su riso, andando a elaborare sul territorio italiano sementi (Ogm potenzialmente pericolose, biofertilizzanti batterici, progetti su strumenti di diagnosi per il COVID-19 finanziati dalla Bill e Melinda Gates Foundation, vaccini antimalarici, modifica genica dei principali trasportatori del plasmodio e degli enzimi del metabolismo lipidico per decifrare i meccanismi di resistenza ai farmaci dei parassiti, sviluppo di un vaccino candidato per la chikungunya nella piattaforma di somministrazione del gene del virus della stomatite vescicolare (VSV), approccio di biologia sintetica per la produzione di artemisinina in piante commestibili e trattamento efficace della malaria mediante somministrazione orale di cellule vegetali, monoclonali umani a COVID-19, vaccino per la dengue.

La ricerca condotta dal Centro riflette alcuni problemi di sicurezza dovuti alle possibili fughe di materiale modificato geneticamente, sia vegetale che virale, che potrebbero generare problemi di carattere ambientale e sanitario.

L'accordo non prevede alcuna clausola in merito al rischio biologico e ambientale e non prevede che il Paese ospitante e finanziatore possa venire a conoscenza di quanto svolto al suo interno nel dettaglio per valutare un'analisi dei rischi ai sensi della legge italiana.

Il Governo Meloni intende adottare le iniziative di competenza per acquisire una documentazione completa inerente agli esperimenti, ai risultati e ai metodi, condotti dal Centro sul territorio italiano e renderla pubblica, anche al fine di una analisi indipendente sui rischi per l'ambiente e per i cittadini italiani?


Riferimenti:

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2022;66

https://www.camera.it/leg18/126?tab=5&leg=18&idDocumento=3440&sede=&tipo=

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=bill+gates

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