10.11.20

PANDEMIA TELECOMANDATA!

 


 di Gianni Lannes


Una profezia? No, piuttosto, un’informativa datata novembre 2008 del National Intelligence Council, intitolata “2025: Global Trends”, ha anticipato con esattezza millimetrica l’arrivo della cosiddetta pandemia globale:

«La comparsa di una nuova malattia respiratoria umana virulenta e altamente contagiosa, per la quale non esiste un trattamento adeguato, potrebbe innescare una pandemia globale. Se si presenta una tale malattia, entro il 2025, le tensioni e i conflitti interni e transnazionali non mancheranno di esplodere».


Anche la Rockefeller Foundation nel rapporto “Scenarios for the Future of Technology and International Development”, ben 10 anni fa, aveva previsto più o meno il copione odierno. Una cosa è certa: è stato notevolmente implementato e in brevissimo tempo, il controllo biometrico sui popoli della Terra.

 


Come finirà il Sars CoV-2? Una possibilità è che la pandemia telecomandata possa esaurirsi socialmente prima che dal punto di vista sanitario, visto che i politicanti eterodiretti dal potere finanziario seguitano a mentire spudoratamente e a perseguitare i popoli.


Per esempio, a Roma in alcun ministeri alcuni funzionari superiori sapevano già dall'autunno del 2019. Il copione che il Conte smascherato manda in onda a puntate, è stato preconfezionato all'estero, come il Sars CoV-2, assemblato in laboratorio e non ancora isolato.





Con il trucco tecnico e con l'inganno amplificato dai mass media si diffonde la paura nel corpo sociale. I test RT-PCR sono scientificamente privi di significato nel rilevare le cosiddette infezioni da SARS-CoV-2. Anche secondo i ricercatori ortodossi il cosiddetto SARS-CoV-2 non è eccessivamente pericoloso. Le persone, indicate come vittime del COVID-19, probabilmente non sono morte per la cosiddetta SARS-CoV-2 ma per fattori non virali come il cancro e altre gravi malattie sottostanti, la somministrazione sperimentale di farmaci altamente tossici e/o ventilazione invasiva.


Il Colao a capo della task force dissolta per eccellenza nel lampo di un'estate e apparentemente in frantumi, ripete come un mantra (alle festa del Foglio di regime) che "il mondo di ieri non esisterà più: accompagnare la transizione", mentre accelera sul 5g e il denaro elettronico. Attenzione: le persone potrebbero finalmente stancarsi così tanto delle restrizioni e degli assurdi divieti (come ad esempio quelli che hanno diviso l’Italia in tre) da dichiarare finita la pandemia. Si tratta di uno scenario pericoloso, che potrebbe sfociare in una rivolta sociale.

Riferimenti:

https://www.dni.gov/files/documents/Newsroom/Reports%20and%20Pubs/2025_Global_Trends_Final_Report.pdf

https://ia802609.us.archive.org/12/items/pdfy-tNG7MjZUicS-wiJb/Scenarios%20for%20the%20Future%20ofTechnology%20and%20International%20Development.pdf

https://www.weforum.org/great-reset/

https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=5g

https://www.ilfoglio.it/gli-eventi-del-foglio/2020/10/31/video/vittorio-colao-il-mondo-di-ieri-non-esistera-piu-accompagnare-la-transizione--1349899/

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=colao

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012.

 

Nessun commento: