di Gianni Lannes
Mentre l'Italia continua a rifornire di armamenti la dittatura israeliana (pur se i governanti post fascisti negano l'evidenza), nella causa contro Israele con l'accusa documentata di genocidio, la Repubblica del Sudafrica torna alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja per chiedere misure nuove e urgenti contro il governo criminale di Tel Aviv, presieduto dal macellaio Netanyahu. "Nuovi fatti e cambiamenti nella situazione di Gaza ci obbligano a tornare davanti alla Corte": in particolare il governo di Pretoria accusa - a ragion veduta - il largo uso della fame come strumento di conflitto, chiedendo misure urgenti contro Israele "per garantire la sicurezza di 2,3 milioni di palestinesi a Gaza, tra i quali oltre un milione di bambini". Nel gennaio scorso la Corte dell'Aja aveva accettato la denuncia per genocidio avanzata dal Sudafrica contro Israele (l'accusa era stata definita "plausibile") e ordinato a Tel Aviv di astenersi da comportamenti n contrasto con la Convenzione sul genocidio. Il regime razzista e disumano di Israele ha sempre risposto di fare già tutto il possibile per combattere solo Hamas, il che corrisponde ad una palese menzogna ebraica e sionista.
Riferimenti:
https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/03/ancora-armi-dallitalia-al-regime-di.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Sudafrica
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