21.11.23

RINUNCIARE PER SEMPRE ALLA VIOLENZA!

 

foto Gilan

di Gianni Lannes

L'anno non è ancora terminato ma le vittime aumentano sempre più. Da gennaio del 2023, in Italia, su 286 omicidi, ben 136 hanno per vittime delle donne: 82 uccise in ambito familiare e 54 per mano del partner o ex. Sono gli scarni dati ufficiali del Viminale, aggiornati ad oggi. Non bastano gli appelli alla ragione, dopo l'efferato omicidio di Giulia Cecchettin. Per lei non ci sarà domani. Che fare? Soffermarci ancora sull'impossibilità di accettare l'abbandono in una società alimentata dalla violenza ovunque, inoculata anche ai bimbi in tenera età? Quanta ipocrisia dilagante dai politicanti, tracimante dagli esperti e dai mass media venduti al peggio pubblicitario del profitto economico.

In tempi così orrendi, mentre si consumano tragedie, dai femminicidi al genocidio palestinese, non si deve dimenticare che il mondo se ha una possibilità di salvarsi, è insita nella bellezza, nell'arte, nella cultura; anche la letteratura è indispensabile per la salvezza dell'umanità, ma forse non bastano tutte queste risorse. Serve un nuovo rinascimento. Dalle tragedie, ovvero dalle famiglie ebree torturate e uccise, dai bambini, dalle donne e dagli uomini di Palestina assassinati a migliaia dalle bombe israeliane a Gaza, da Giulia, l'ennesima donna massacrata dal "bravo ragazzo", può nascere una consapevolezza etica?

Le situazioni possono mutare se noi uomini ci abitueremo a considerare tutte le 365 giornate dell'anno e non solo simbolicamente una, come il tempo di rinunciare per sempre alla violenza: dal conflitto tra i sessi ai conflitti sociali e internazionali che da secoli gli uomini trasformano in massacri e guerre infinite. L'unico antidoto alla violenza è l'amore.

Nessun commento:

Posta un commento

Gradita firma degli utenti.