24.11.23

KENNEDY CONTRO LE ARMI NUCLEARI DI ISRAELE!

 



di Gianni Lannes

Il segreto dei segreti, costato la vita ai magnifici fratelli Kennedy e 18 anni di prigione, dopo il rapimento a Roma il 30 settembre 1986 (col beneplacito del governino tricolore e del Sismi) e il processo sommario a Mordechai Vanunu (mai più libero di lasciare la Palestina). Se John e Robert non fossero stati assassinati non ci sarebbe stata quasi sicuramente la bomba atomica israeliana. Il presidente Kennedy mise con le spalle al muro il padrone della patria, l'ex terrorista David Ben Gurion e pure il successore Eshkol. C'è un carteggio esplosivo di JFK  con il premier israeliano, ideatore dell'arma nucleare di Tel Aviv, che non lascia dubbi sul reale movente dell'omicidio consumato a Dallas il 22 novembre 1963.



Dimona


La storia del programma atomico segreto di Israele decolla nel 1952, in base a un accordo con le autorità francesi che dispensano a Tel Aviv la tecnologia nucleare, fino all'accettazione ambigua da parte degli USA nel 1970 - sotto la presidenza Nixon (coadiuvato da Kissinger) - di Israele come Stato dotato di armi nucleari.





Israele attualmente possiede un pericoloso arsenale atomico: bombe, ordigni, missili a lunga gittata come i Jerico III (oltre 5 mila chilometri) in grado di sterminare per sempre l'umanità. La nazione dittatoriale di Israele non ha mai aderito al Trattato di non proliferazione (TNP).




Gli israeliani evitano di pronunciare le parole “armi nucleari”, usando invece frasi ambigue come “opzione nucleare” e “capacità nucleare”, proprio come gli ebrei ortodossi non pronuncerebbero mai il nome ebraico di Dio, usando invece ogni tipo di eufemismo.



L’ambivalenza e l’inibizione nei confronti delle armi nucleari non sono un’invenzione israeliana: fanno parte dell’eredità culturale dell’era nucleare sin dal Progetto Manhattan. In Israele, tuttavia, questi atteggiamenti si sono manifestati in modo estremo. Il codice del silenzio sulla questione nucleare è una testimonianza di ciò che gli israeliani chiamano kedushat habitachon: la sacralità della sicurezza. Insomma, un pretesto per commettere crimini di ogni genere, non solo contro l'inerme popolo palestinese. Da perseguitati a persecutori: il passo è stato breve. Verso l'olocausto nucleare che annichilirà il mondo?

Riferimenti:


https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2013/11/omicidio-del-presidente-kennedy-i.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vanunu

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