Bombe atomiche B61 |
Bombe atomiche B61 |
di Gianni Lannes
Distratti dalla carneficina in Palestina. Rombi di guerra atomica in Italia, dove gli Stati Uniti d'America albergano illegalmente, in violazione della Costituzione italiana nonché del Trattato di non proliferazione nucleare, un arsenale di bombe atomiche (modello B61/12) a Ghedi, Aviano e Sigonella che si intravedono nei filmati targati NATO su Youtube.
Foto NATO |
Chi li ha sentiti i rombanti e perduranti rumori bellici nel Belpaese? Anche nell'anno 2023 la NATO ha tenuto la sua esercitazione nucleare annuale, pianificata da tempo, Steadfast Noon (“Mezzogiorno costante”) dal 16 al 26 ottobre 2023 sullo spazio aereo internazionale in Europa, vale a dire in Italia e Croazia. Hanno partecipato oltre 13 paesi alleati e 60 aerei per testare la capacità dell'Alleanza di rispondere a un'ampia gamma di minacce. È un addestramento assolutamente realistico contro le minacce che percepiamo di dover affrontare”: ha ribadito un colonnello statunitense del Patto atlantico.
Quest’anno, questa attività di addestramento di routine ha coinvolto un mix di tipi di aerei, tra cui aerei da combattimento avanzati e bombardieri B-52 statunitensi provenienti dagli Stati Uniti. All'esercitazione hanno preso parte anche jet convenzionali, aerei da sorveglianza e da rifornimento, progettati per garantire la credibilità, l'efficacia e la sicurezza del deterrente nucleare della NATO. «Noi voliamo contro un avversario immaginario e i nostri scenari non riflettono gli attuali eventi mondiali", ha affermato il capo delle operazioni nucleari di SHAPE, Daniel Bunch, per descrivere l'esercitazione.
Parola dello Shape (Supreme Headquarters Allied Powers Europe) con sede ufficiale a Mons in Belgio: «Condotto ogni anno per oltre un decennio, Steadfast Noon è in continua evoluzione. Secondo il colonnello Bunch, “Si tratta di un addestramento assolutamente realistico contro le minacce che percepiamo di dover affrontare”. Ad esempio, l'Alleanza esamina le tecnologie emergenti che potrebbero avere un impatto sulle operazioni e recentemente ha incluso piccoli sistemi aerei senza pilota nello scenario dell'esercitazione. Il Concetto strategico della NATO chiarisce che lo scopo fondamentale della capacità nucleare della NATO è preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l'aggressione, ma per questo, sottolinea il colonnello Bunch, l'Alleanza “è pronta a qualsiasi evenienza».
Ogni anno nell'indifferenza generale, garzie anche all'0ignoranza comunitaria e alla passività internazionale e nazionale, l’esercitazione viene “ospitata” da un componente diverso dell’Alleanza Atlantica. La Nato chiarisce che quest’anno parteciperanno 13 paesi alleati, saranno impiegati aerei da combattimento in grado di trasportare testate nucleari. L’appuntamento si tiene annualmente e consente ai padroni statunitensi della NATO di testare la propria deterrenza nucleare.
Esercitazioni nucleari in Italia, Croazia e nel Mediterraneo. Ha spiegato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Bruxelles. È una esercitazione di routine che «contribuisce a garantire credibilità, efficacia e sicurezza del nostro deterrente nucleare e invia il messaggio chiaro che la Nato difende tutti gli Alleati». Quest’anno avverrà in corrispondenza di Italia, Croazia e del Mediterraneo.
Dalla NATO avevano fatto sapere che lunedì 16 ottobre un F-16 dell’aeronautica americana del 510esimo “Squadrone di caccia”, del trentunesimo stormo «decollerà da una base aerea del Nord Italia». Sarà quello l’inizio dell’esercitazione, alla quale parteciperanno 13 paesi alleati e un mix di jet convenzionali, aerei da sorveglianza e da rifornimento). In particolare, nell’esercitazioni verranno utilizzati aerei da combattimento in grado di trasportare testate nucleari, bombardieri B-52 statunitensi che decolleranno dagli Stati Uniti. Nell’esercitazione non saranno utilizzate bombe. L’esercitazione, sottolineano ancora dall’Alleanza Atlantica, non è collegata agli eventi mondiali attuali. La maggior parte si svolge ad almeno 1.000 chilometri dai confini della Russia. In base al Concetto strategico della Nato, ricordano dal quartier generale dell’Alleanza Atlantica, «lo scopo fondamentale della capacità nucleare della Nato è preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l’aggressione».
Lo scorso anno la cosiddetta esercitazione, è scattata il 17 ottobre ed è terminata il 30. Ha coinvolto 14 paesi e fino a 60 aerei di vario tipo, tra cui i Tornado italiani, e ha visto l’utilizzo di aerei da combattimento di quarta e quinta generazione, nonché aerei di sorveglianza e cisterna. La base di partenza è stata quella di Ghedi, vicino Brescia. Come negli anni precedenti, hanno partecipato anche i bombardieri a lungo raggio B-52 degli Stati Uniti, che sono decollati dalla base aerea di Minot, nel North Dakota. I voli di addestramento si sono svolti sul Belgio, che ha ospitato l’esercitazione, sul Mare del Nord e sul Regno Unito.
Non è un gioco, ma lo spacciano come tale: non solo espone a rischi e pericoli concreti l'ignara popolazione del vecchio continente, in particolare nello Stivale, ma dimostra a chiunque l'assoluta mancanza di sovranità di alcuni paesi europei, tra cui primeggia l'Italia.
Riferimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=2a1h0CF9i74
https://www.youtube.com/watch?v=rMuPCNjvy9I
https://www.youtube.com/watch?v=ONnSpUT9NPs
https://www.youtube.com/watch?v=kYpq5vpH9Y4&t=5s
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=b61
Gianni Lannes, Italia USA e getta, Arianna editrice, Bologna, 2014
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.