12.5.23

MELONI E IL PONTE MAFIOSONI!

 



di Gianni Lannes

Una gigantesca infrastruttura nell'area a maggior pericolo sismico del vecchio continente. La vuole l'Unione europea? Non solo mafia nello Stivale imbottito dai cosiddetti "alleati" di bombe atomiche modello B61. «Il Ponte sullo Stretto costituisce inoltre un’infrastruttura fondamentale rispetto alla mobilità militare, tenuto conto della presenza di importanti basi NATO nell’Italia meridionale …»: parola di Giorgia Meloni. L'inquilina pro tempore di Palazzo Chigi, prona alla sudditanza anglo-americana, e alla presenza in Italia - in violazione della Costituzione repubblicana nonché del Trattato di non proliferazione (Tnp) - di un'arsenale nucleare targato Washington, il 31 marzo 2023 ha fatto anche riferimento nella presentazione del decreto legge 35, al famigerato Trattato di Lisbona. Cui prodest? A chi giova?

Il Trattato di Lisbona è un crimine contro l’umanità: tra l’altro, sommato al trattato di Prum ed al trattato di Velsen, ha reintrodotto sotto mentite spoglie la pena di morte nel vecchio continente (alla voce NATO, ossia USA). Noto anche come Trattato di riforma, firmato per l’Italia da Romano Prodi e Massimo D’Alema (designati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) il 13 dicembre 2007 (entrato in vigore il primo dicembre 2009), ha apportato ampie modifiche al Trattato sull'Unione europea e al Trattato che istituisce la Comunità europea, ribattezzato Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Rispetto al precedente Trattato, quello di Amsterdam, esso abolisce i "pilastri" della democrazia popolare, provvede a togliere la sovranità del Popolo di tutti gli Stati membri e dà potere assoluto a banchieri ladri, criminali ed assassini. Capitolo finale: Eurogendfor, sotto il diretto controllo della NATO.

Giorgia Meloni, sotto il profilo burocraticamente partitocratico, è soltanto un'arrivista telecomandata di borgata, un fantoccio di regime, l'ennesima guerrafondaia sotto mentite spoglie, una banderuola dello zio Sam, un minaccioso pericolo per la libertà e la democrazia incompiuta nel Belpaese, oppure altro ancora? A proposito: il ponte mafiosoni fa rima con il piduista Silvio Berlusconi?


Riferimenti:

http://documenti.camera.it/leg19/pdl/pdf/leg.19.pdl.camera.1067.19PDL0031640.pdf

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/05/il-ponte-senza-fondo.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=sigonella

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=lisbona

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=eurogendfor

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=b61

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=berlusconi

Gianni Lannes, Il grande fratello. Strategie del dominio, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, Italia USA e getta, Arianna editrice, Bologna, 2014.



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