15.5.23

ARMI ALL'UCRAINA DALL'ITALIA: BUGIE DELLA MELONI!



di Gianni Lannes

Il 21 marzo 2023 al Senato della Repubblica si sono tenute le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo 2023. In tale contesto la Presidente Meloni ha definito «puerile la propaganda di chi racconta che l'Italia starebbe spendendo soldi per mandare armamenti in Ucraina sottraendoli di fatto alle tante necessità dei nostri concittadini», sottolineando che: «L'Italia sta inviando all'Ucraina materiali e componenti già in suo possesso, che, per fortuna, noi non abbiamo necessità di utilizzare e che inviamo agli ucraini anche per prevenire la possibilità di doverli un giorno utilizzare noi».

Le affermazioni della Presidente del Consiglio dei ministri in carica, ossia che l'invio di armi in Ucraina non sottrarrebbe risorse al bilancio dello Stato, appaiono alla prova dei fatti palesemente in contrasto con quanto sostenuto dal Ministro interrogato il 25 gennaio 2023 in audizione presso le Commissioni riunite difesa della Camera dei deputati ed affari esteri e difesa del Senato della Repubblica sulle linee programmatiche del suo dicastero. In tale sede, il Ministro interrogato ha dichiarato che: «L'aiuto che abbiamo dato in questi mesi all'Ucraina è un aiuto che in qualche modo ci impone di ripristinare le scorte che servono per la difesa nazionale».

Con il decreto interministeriale del 31 gennaio 2023 è stato disposto l'invio di ulteriori materiali d'armamento, tra cui una batteria del sistema del programma italo-francese Samp-t (Sol-air moyenne-portee/terrestre), per un costo pari a oltre 700 milioni di euro.

Contrariamente a quanto sostenuto da Giorgia Meloni, non si tratta di armamenti che non vengono utilizzati; basti pensare che fra il 2015 ed il 2016 un'unità Samp-t è stata schierata a Roma per la sorveglianza dei cieli in occasione del Giubileo straordinario della misericordia.

Una possibile escalation militare sembrerebbe dettata da scelte esageratamente belliciste, tra le quali si annoverano quella del Regno Unito di inviare all'Ucraina proiettili con l'uranio impoverito, nonché l'addestramento dei soldati ucraini, per l'uso del Samp-t, nel nostro Paese.

Qual è ad oggi il costo delle forniture militari già inviate da marzo 2022 e i relativi limiti stabiliti nella strategia militare, anche sul fronte economico-finanziario?

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ucraina

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=crosetto

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=zelenski

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