Bussi sul Tirino (PE), primavera dell'anno 2000: occultamento di rifiuti pericolosi della Montedison - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
Per discarica riconosciuto disastro colposo, 10 condanne
(ANSA) - L'AQUILA, 17 FEB - La Corte d'Assise d'Appello
dell'Aquila ha certificato che il sito industriale e le discariche dei veleni
dello stabilimento Montedison di Bussi sul Tirino (Pescara) hanno avvelenato le
acque di falda e ha riconosciuto che sul disastro colposo esistono
comportamenti aggravati che impediscono la prescrizione del reato. Sentenza
rivoluzionata, quindi, due anni e tre mesi dopo quella contestata della Corte
d'Assise di Chieti. Riconosciuto l'avvelenamento delle falde, seppure
prescritto, e condannati dieci imputati - nella maggior parte ex manager
Montedison - per disastro colposo, con provvisionali milionarie. La Corte ha
stabilito che le condanne - dai 2 ai 3 anni - sono condonate. Provvisionali e
spese legali da riconoscere alle parti civili ammontano a 3,7 milioni. "È
una grande sentenza, è stato riconosciuto l'avvelenamento delle falde"
commenta l'avvocato dello Stato Cristina Gerardis. "L'obiettivo finale
resta ora la bonifica del territorio" dichiara il delegato Wwf Abruzzo
Luciano Di Tizio.
fonte:
riferimenti:
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.