di Gianni Lannes
Ordona è un paese della Daunia. Anticamente era nota come
Herdonia. In loco giacciono pregevoli insediamenti archeologici, ma più
recentemente sono stati anche scaricati notevoli quantitativi di rifiuti
mortali, provenienti dalla Toscana.
Esattamente nel 2002 la Delco Spa di Vicopisano (Pisa), attraverso una triangolazione mediata dalla società Nuova Esa in provincia di Venezia, ditta ben nota alle cronache giudiziarie, ha trasferito in questo territorio sostanze pericolose per conto terzi. I danni ambientali e le conseguenze sanitarie si stanno riverberando sull’ignara popolazione. Mentre si annientano giovani vite lo Stato e la Regione stanno a guardare.
Un
fatto è certo, purtroppo numerose persone di Ordona, una zona agricola
dove non ci sono mai stati insediamenti industriali, risultano ammalate
di cancro, in particolare giovani donne e ragazzi, mentre altre
sono decedute a causa della grave contaminazione ambientale in atto.
Ecco uno stralcio di quell’inchiesta giornalistica, per cui ho subito da ignoti anche minacce di morte, regolarmente denunciate:
Non è ancora dato sapere se gli inquirenti abbiano
sequestrato le aree inquinate, né tantomeno se siano state messe almeno in sicurezza
per disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In ogni caso, i criminali responsabili
non sono ancora stati assicurati alla giustizia terrena. Un ultimo dato è sicuro: il territorio non è mai stato bonificato.
Ecco uno stralcio di quell’inchiesta giornalistica, per cui ho subito da ignoti anche minacce di morte, regolarmente denunciate:
Nel 2010 avevo realizzato un’inchiesta pubblicata dal giornale ITALIA TERRA NOSTRA (che nel novembre 2011 ha chiuso i battenti), ripresa anche dal quotidiano Il Tirreno e dal sito Informare x Resistere. Ben cinque deputati avevano presentato un’interrogazione parlamentare che non ha mai avuto una risposta dal governo italiano.
«Dei trucchi e dei sistemi che i trafficanti di rifiuti hanno usato per aggirare le norme ambientali, inquinando mezza Italia con amianto, alluminio, idrocarburi, piombo, mercurio, cloruri, nitrati ed altri veleni provenienti dalle produzioni industriali soprattutto del Veneto e della Lombardia. Sono finiti a Bacoli, a Giuliano, a Qualiano e ad Acerra, in provincia di Napoli, ad Aversa, in provincia di Caserta, tutte zone ora in piena emergenza rifiuti, ma sono stati scaricati anche nel Veneto (Paese, Roncade, San Martino Buonalbergo, Malcontenta, Pernumia), in Puglia (ad Alviano e Modugno) e in Sardegna». Si tratta di ceneri, di fanghi, di reflui di numerose e importanti aziende: il Consorzio Dese Sile, l’Azienda Multiservizi Isontina, la Breda Sistemi Industriali, la Recordati spa, la Montefibre, il Comune di Campagna Lupia, l’Ausimont, l’Azienda ospedaliera di Padova, la Pozzo spa, il Consorzio Medio Chiampo, la Centrale Enel di Fusina, l’Italmec Chemical. Secondo gli investigatori – gli uomini del Corpo Forestale dello Stato e i carabinieri del Nucleo operativo ecologico – «la «Nuove Esa» in uno solo degli anni di attività preso a campione avrebbe piazzato illecitamente venti milioni di chili di rifiuti pericolosi (quanto seimila camion allineati), evadendo in un mese 300 mila euro di ecotassa». Ergo: «L’illegalità non sarebbe stata dettata «dall’occasionalità o dall’incompetenza – ha sottolineato il pm – ma da una spregiudicatezza criminale indirizzata a massimizzare i profitti». Il magistrato ha fatto alcuni esempi. Alla «Finadria di Paese sarebbero finiti, in cinque mesi, 20 milioni di chili di rifiuti che non potevano essere stoccati in quel luogo, che poteva ospitare solo terre e rocce provenienti da scavi. Invece ci sarebbero finiti i rifiuti del Consorzio Dese Sile con tanta fibra di amianto e quelli della Cooperativa ceramica di Imola con idrocarburi e metalli pesanti e nocivi. Il Consorzio aveva pagato 220 lire al chilo alla «Nuova Esa» per lo smaltimento, mentre i modenesi avevano sborsato più di 300 lire. La società di Marcon, al titolare della discarica trevigiana, aveva pagato per i primi 35 lire al chilo, per i secondi 7 lire. «La Nuova Esa ha raccolto profitti anche fino al 5000 per cento» ha spiegato Gava. A Bacoli e a Giuliano, invece, sarebbero finiti polveri e schiumature di alluminio e quelli della «Nuova Esa» neppure avevano avvertito che si trattava di materiale da tenere all’asciutto perchè pioggia o semplicemente l’umidità avrebbe provocato non solo l’emissione di ammoniaca ma anche il rischio di esplosioni. Loro, però, non avvisavano mai perchè i rifiuti tossici li miscelavano con terra, segatura e altro e li facevano figurare come fossero roccia e terra proveniente da scavi. Per anni nessuno si sarebbe accorto di nulla a causa «della carenza di controlli da parte di pubblici ufficiali distratti o compiacenti» ha sostenuto il pubblico ministero, eppure non sarebbe stato difficile perchè le denunce di chi ci abitava vicino sono molte e alla «Nuova Esa» neppure avevano gli impianti per trattare i rifiuti, come invece scrivevano di fare sui certificati fasulli.
Provate a leggere attentamente il testo di audizioni della Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti (anno 2005) in calce e la sentenza della Corte di Cassazione (terza sezione penale) numero 4502 del 2006.
Altri attori. Chi sono i Del Carlo (Domenico e Felicino)
titolari della Delca Spa? Illuminante a tale proposito è uno stralcio del verbale
di interrogatorio di un collaboratore di giustizia, a proposito delle
discariche dei casalesi. Dentro ci sono anche i traffici illeciti della Ciba-Geigy:
società per l'industria chimica, tra le più importanti del mondo, fondata a
Basilea nel 1884 come Ciba. Novartis è stata creata nel 1996 dalla fusione di
Ciba-Geigy e Sandoz Laboratories, entrambe compagnie svizzere.
«Ditta POOL ECOLOGIA s.r.l. di CARDELLA Francesco con sede
in Lucca di cui conoscevo personalmente lo stesso amministratore Francesco
CARDELLA ed alcuni suoi collaboratori tra cui CATERINO Luigi di Torre del Lago
e di origini di S. Cipriano d’Aversa. ….omissis … CATERINO Paolo mi fece
conoscere il cugino, poiché in quel periodo io avevo stipulato già un contratto
con un’altra ditta della Toscana, DELCA di DEL CARLO Candidino di Capannori (LU)
che mi dava una somma mensile di quattro milioni di vecchie lire, soltanto per
avere la disponibilità della discarica, e conferire i rifiuti anche senza
utilizzarla. Tale situazione durò per 5-mesi circa , successivamente iniziò a
scaricare Pulper di cartiera(un rifiuto speciale). Visto ciò, che, cioè, avevo
dato disponibilità ad una ditta di fuori regione di scaricare rifiuti tossici e
speciali, venne da me il CATERINO Paolo, in compagnia del Luigi, chiedendomi di
dare una mano al Luigi stesso e, per il suo tramite, alla ditta che
rappresentava, la POOL ECOLOGIA, al fine di farle scaricare gli stessi
rifiuti…OMISSIS…. Con tale ditta ho lavorato dal 1988 al 1992. La pool ecologia
ha scaricato nell’invaso da me individuato come 1 nel corso del sopralluogo che
ho effettuato con la p.g. in località schiavi della novambiente di Giugliano e
nel 2 sito a Masseria del Pozzo di Giugliano e nel sito nr. 3 di Giuliani
Raffaele sempre a Giugliano Ditta S.C.M. di MARZIO Venturino, con sede a
Montecatini Terme (PT…OMISSIS… Se non sbaglio MARRANDINO Francesco era parente
del MARINO. Il Marrandino a metà degli anni ’90, mi chiamò chiedendomi di
fornire un appoggio per scaricare presso la mia discarica ad alcuni amici suoi
. Si riprende il verbale dopo una breve sospensione alle ore ore 16.00 Le
persone che dovevano scaricare erano il geometra SAURO, impiegato al comune
toscano di Lamporecchio, Marzio VENTURINO – che gestiva un centro di
distribuzione di gasolio nello stesso comune di Lamporecchio -; l’accordo che fu
fatto era che io dovevo dare una percentuale fissa sui guadagni dello
sversamento a favore di MARINO Luigi e di MARRANDINO Francesco, pari a lire 10
per ogni chilo di prodotto sversato dalla S.C.M. società di SAURO e VENTURINO.
In particolare io mi facevo dare dalla scm una somma maggiorata rispetto alla
somma che richiedevo ordinariamente e la maggiorazione partì al 10 % dovevo
versarla a Marrandino e a Marino Luigi perché gli stessi mi imposero tale tangente
per consentirmi di far scaricare i rifiuti alla scm che mi era stata presentata
dagli stessi . Questo accordo andò a buon fine, tanto che , al fine di fare
loro acquisire alcuni macchinari, presentai al SAURO il responsabile della
ditta COLUCCI APPALTI spa di S.Giorgio a Cremano e così iniziammo a fare i
trasporti. Abbiamo lavorato insieme per qualche anno dal 1988 al 1992. Ricordo
che i germani Pietro e Franco COLUCCI unitamente al loro cugino Francesco
COLUCCI della COGEST utilizzavano la cocaina, spesso l’abbiamo tirata insieme
nei loro uffici.Alle ore 16.15. si sospende il verbale e si riapre alle ore
16.25 Ditta individuale ZAVAGLI OLIVIERO con sede in Montecatini Terme (PT)
della quale conoscevo il responsabile con cui ho partecipato anche ad alcuni
spettacoli televisivi trasmessi da Montecatini Terme, unitamente all’allora
vice Sindaco della stessa città amico dello ZAVAGLI che mi hanno dato i
biglietti per alcuni trasmissioni . Non ricordo chi mi abbia presentato tale
ditta con la quale ho lavorato per molti anni dal 1988 al 1992. La Zavagli ha
scaricato negli invasi nr.1. 2 3 da me indicati alla p.g. nel corso del
sopralluogo effettuato precedentemente … OMISSIS… Ditta F.lli VANNI, con sede a
Viareggio (LU)….La ditta ha scaricato negli invasi da me indicati come nr.1. 2
.3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato precedentemente Ditta DEL.
CA. S.p.a. dei F.lli DEL CARLO con sede a Porcari o Capannori (LU). La ditta è
stata la prima azienda che ha scaricato negli anni 1988-1992 negli invasi da me
indicati come nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato
precedentemente. Ditta IDECO s.r.l. con sede in Pisa che ha scaricato negli
anni 1988-1990 negli invasi da me indicati come nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso
del sopralluogo effettuato precedentemente – Ditta TRA. SFER. MAR. s.r.l di
Ferdinando CANNAVALE di LA SPEZIA che ha scaricato negli anni 1988-1992 negli
invasi da me indicati come nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo
effettuato precedentemente. Ditta RECUPERI CARNEVALE s.r.l. di Biagio CARNEVALE
con sede a Velletri (ROMA) che ha scaricato negli anni 1988-1992 negli invasi da
me indicati come nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato
precedentemente. A volte gli sono stati da me fatturate e timbrate delle bolle di
materiale in realtà mai scaricato previo versamento di corrispettivo Ditta
ECOLMACI s.r.l. di MARINOZZI con sede a Cisterna di Latina (LT) che ha
scaricato negli anni 1988-1992 negli invasi da me indicati come nr.1. 2 .3 alla
p.g. nel corso del sopralluogo effettuato precedentemente .A volte gli sono
stati da me fatturate e timbrate delle bolle di materiale in realtà mai
scaricato dalla ditta predetta previo versamento di corrispettivo. Ditta
NOCERA Antonio di Nettuno ha scaricato negli anni 1988-1992: negli invasi da me
indicati come nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato
precedentemente .Ricordo che anche dopo il 1992 gli sono stati da me fatturate
e timbrate delle bolle di materiale in realtà mai scaricato dalla ditta
predetta previo versamento di corrispettivo. Dopo il 1992 hanno utilizzato
timbri falsi miei ed io li ho denunziati Ditta CARTOFER dei f.lli DEL PRETE con
sede ad Arzano (NA): ha scaricato negli anni 1998-2003negli invasi da me
indicati come nr.1. alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato
precedentemente. Ditta ECOLOGIA 89 s.r.l. di CERCI Gaetano con sede a Casal di
Principe (CE); ha scaricato negli anni 1988-1992negli invasi da me indicati
come nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato precedentemente;
Ricordo che anche dopo il 1991 gli sono stati da me fatturate e timbrate delle
bolle di materiale in realtà mai scaricato dalla ditta predetta previo
versamento di corrispettivo, ma in realtà i rifiuti venivano conferiti nella
discarica AL.MA. gestita da Luca Avorio in Qualiano (NA), quest’ultimo non
poteva firmare per problemi amministrativa che gli avevano sospeso
l’autorizzazione; Ditta individuale DI PUORTO Francesco con sede a Torre del
Lago (LU) ha scaricato negli anni 1988-1992 negli invasi da me indicati come
nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato precedentemente;
Ditta 3F. ECOLOGIA s.r.l. dei f.lli FORNACIARI con sede a Porcari (LU), ha
scaricato negli anni 1990-1991 rifiuti a seguito di circa 10 viaggi negli
invasi da me indicati come nr. 2 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato
precedentemente; Ditta di cui CARDIELLO Luigi è titolare insieme alla sua
convivente di nazionalità italiana di cui non ricordo il nome con sedi in
Sant’Arsenio (SA) mentre entrambi abitavano in Toscana; la ditta ha scaricato
negli invasi da me indicati come nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo
effettuato precedentemente negli anni 1988-1992 nonchè dal 1998 al 2003
nell’invaso dei miei fratello Nicola ed Antonio e Cesario; Ditta ECOLOGIA
BRUSCINO s.r.l. dei f.lli BRUSCINO con sede a S.Vitaliano (NA) ha scaricato
negli anni 1988-1992 rifiuti liquidi negli invasi da me indicati come nr.1. 2
.3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato; Ditta CRISTALL s.r.l. di
Raffaele VEROLLA con sede a Lusciano che ha scaricato negli anni 1988-1992
negli invasi da me indicati come nr.1. 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo
effettuato; Ditta S.I.S.E.R. s.r.l. di Generoso ROMA con sede a Villa Literno
(CE) che ha scaricato negli anni 1988-1992 negli invasi da me indicati come nr.
2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato precedentemente nell’invaso
1 nell’anno 2002 mentre nel terreno dei miei fratelli Nicola, Antonio e Cesario
ha scaricato dal 1998 al 2003 Ditta R.F.G. s.r.l. di Elio ROMA con sede in
Trentola Dugenta) che ha scaricato negli anni 1988-1992 negli invasi da me
indicati come nr. 1 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo effettuato
precedentementementre nel terreno dei miei fratelli Nicola, Antonio e Cesario
ha scaricato negli anni 1998,2003; Voglio precisare che ci sono state due fasi
di smaltimento di rifiuti presso le mie discariche ed ovvero dal 1988-1992 e
poi dal 1997 al 2003- Ditta AUTOESPURGHI CACCAVALE s.r.l. di Antonio CACCAVALE
da Napoli, con sede in Afragola nei pressi dell’aeroporto (NA) che ha scaricato
negli anni 1988-1992 rifiuti liquidi negli invasi da me indicati come nr. 1 2 .3
alla p.g. nel corso del sopralluogo da me effettuato,; Ditta F.lli TORTORA
gestita da due fratelli ,se ricordo bene originari del Salernitano con sede in
Campania, non ricordo di preciso l’intestazione delle due società e la località
di ubicazione delle stesse che ha scaricato negli anni 1988-1992 rifiuti
liquidi e solidi negli invasi da me indicati come nr. 1 2 .3 alla p.g. nel
corso del sopralluogo da me effettuato Ditta individuale BORTONE Domenico con
sede in Cesa (CE); che ha scaricato negli anni 1988-1992, materiali inerti negli
invasi da me indicati come nr. 1 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo da me
effettuato ,ha scaricato anche nel 1998 nell’ invaso 1 mentre nel terreno dei
miei fratelli Nicola,Antonio e Cesario ha scaricato negli anni 1998,2003 Ditta
individuale MINALE Aniello, con sede in Aversa (CE) che ha scaricato negli anni
1988-1992,materiali inerti negli invasi da me indicati come nr. 1 2 .3 alla
p.g. nel corso del sopralluogo da me effettuato; Ditta VILTEX s.r.l. di
Ercolano (NA), e di Pistoia di tale Villani non ricordo chi ne era responsabile;
che ha scaricato negli anni 1988-1992, balle di stracci negli invasi da me
indicati come nr. 1 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo da me effettuato
Ditta COLUCCI APPALTI s.p.a. con sede a S. Giorgio a Cremano (NA) che ha
scaricato negli anni 1988-1992, rifiuti speciali ed urbani negli invasi da me
indicati come nr. 1 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo da me
effettuato;…OMISSIS… Ditta ECOGEST di COLUCCI Pietro con sede a S. Giuseppe
Vesuviano (NA) che ha scaricato negli anni 1988-1992, negli invasi da me
indicati come nr. 1 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo da me effettuato.
Ditta SANTA MARIA non ne ricordo bene il nome con sede nella provincia di
Napoli zona vesuviana ma non ricordo di preciso la località che ha scaricato
negli anni 1988-1992,rifiuti negli invasi da me indicati come nr. 1 2 .3 alla
p.g. nel corso del sopralluogo da me effettuato;in realtà si tratta di
conferimenti fittizi perché io mi sono limitato a mettere un timbro che
attestava falsamente lo smaltimento. Ditta Langella Mario nei pressi di
Casalnuovo dopo Caloria in particolare che ha scaricato negli anni
1988-1992,rifiuti speciali negli invasi da me indicati come nr. 1 2 .3 alla
p.g. nel corso del sopralluogo da me effettuato. Ditta di tale PERNA Paolino
con sede a Marigliano (NA) che ha scaricato negli anni 1988-1992, negli invasi
da me indicati come nr. 1 2 .3 alla p.g. nel corso del sopralluogo da me
effettuato. Voglio ancora precisare che a seguito della demolizione delle Torri
di Castelvolturno che fu affidato ai fratelli Sergio e Michele Orsi ho smaltito
nel 2002 -2003 i rifiuti conseguenti in parte nelle cave di sabbia e nelle mie
discariche che già erano chiuse. Vorrei indicare alcuni particolari, in merito
alla qualità e tipo di rifiuti trasportati dalle sopra indicate ditte e
società. In particolare le ditte che qui di seguito indico hanno conferito
negli anni dal 1988 al 1992 nei siti da me prima indicati rifiuti solidi
urbani, scarti delle cartiere tecnicamente denominati PULPER DI CARTIERA, e
rifiuti speciali assimilabili agli urbani e rifiuti speciali nocivi
classificati secondo la Legge 915/82: POOL ECOLOGIA s.r.l. di CARDELLA
Francesco con sede in Lucca Ditta S.C.M. di MARZIO Venturino, con sede a
Montecatini Terme (PT); Ditta individuale ZAVAGLI OLIVIERO con sede in
Montecatini Terme (PT); Ditta F.lli VANNI, con sede a Viareggio (LU); Ditta DEL. CA. S.p.a. dei F.lli DEL CARLO a Capannori Ditta IDECO s.r.l. con sede in
Pisa; Ditta TRA. SFER. MAR. s.r.l di Ferdinando CANNAVALE di LA SPEZIA; Ditta
ECOLOGIA 89 s.r.l. di CERCI Gaetano con sede a Casal di Principe (CE); Ditta
individuale DI PUORTO Francesco con sede a Torre del Lago (LU); Ditta 3F.
ECOLOGIA s.r.l. dei f.lli FORNACIARI con sede a Porcari (LU); Ditta COLUCCI
APPALTI s.p.a. con sede a S. Giorgio a Cremano (NA); Ditta ECOGEST s.r.l. di
COLUCCI Pietro con sede a S. Giuseppe Vesuviano (NA);Le due ditte che indico
adesso ovvero Ditta NOCERA Antonio di Nettuno; cioè quella di NOCERA ha
conferito esclusivamente rifiuti speciali e ospedalieri provenienti da altre
regioni in particolare dal Lazio , mentre la Ditta SANTA MARIA conferiva
FITTIZAMENTE come vi ho detto prima rifiuti provenienti dalla regione
Campania.….OMISSIS… Le cinque ditte che indico, trasportavano rifiuti speciali
liquidi tossici e nocivi provenienti dalla produzione civile ed industriale in
Campania. Ricordo che nel periodo estivo i percolati o il liquido caseario
senza alcun trattamento venivano utilizzati per innaffiare i piazzali delle
discariche aridi e secchi; i fanghi, il siero di mozzarella ed il percolato
altamente tossico e nocivo venivano utilizzati anche senza alcun trattamento
per l’irrigazione e la concimazione dei campi di coltivazione di ortaggi e
frutta che ho indicato alla p.g. nel corso dei sopralluoghi. In particolare la
ditta ECOLOGIA BRUSCINO, trasportava i fanghi tossici e cenere provenienti
dalle centrali ENEL, si trattava di fanghi umidi palabili. La ditta Cristal di
Verolla Isidoro trasportava percolati e fanghi liquidi, prodotti caseari, e
scaricava nell’invaso da me indicato alla p.g con il nr.1.,2,3 ,mentre la ditta
del CACCAVALE trasportava e scaricava i rifiuti tossici e fanghi palabili delle
ditte MERIDIONAL BULLONI di Torre del Greco o Annunziata e della CYBA-GAY
azienda farmaceutica con sede all’uscita dell’autostrada A3 di Castellammare di
Stabia(NA).Il responsabile della Ciba Geigj era ben a conoscenza che i rifiuti
erano smaltiti illegalmente; ricordo infatti che talvolta sono venuti i
responsabili in più occasioni per verificare lo smaltimento in discarica –. La
Ciba Geiy attestava che il materiale conferito era idoneo alla produzione dei
legumi: posso dire che questo non era vero perché sulla terra su cui veniva
smaltito il rifiuto non ho visto mai nascere mai alcuna frutta o ortaggio .I
rifiuti liquidi erano talmente inquinanti che quando venivano sversati
producevano la morte immediata di tutti i ratti come ho potuto constatare di
persona più volte dall’anno 1988 al 1992 negli invasi da me individuati
precedentemente con i n° 1-2-3. Ricordo altresì che i rifiuti liquidi della
MERIDIONAL BULLONI, quando giungevano con cisterne speciali in acciaio inox anticorrosive,
gli stessi friggevano e scioglievano per esempio rifiuti in plastica.Ricordo
fra le varie ditte la ditta CSMI dell’ing. GALLO con sede a Napoli, conferiva
agli invasi 1.2.3. negli anni 1986-1992 i fanghi provenienti dagli impianti di
depurazione dei regi lagni di Villa Literno. Il PERNA Paolino con sede a
Marigliano (NA) non ricordo il tipo di società, trasportava ceneri spente
dell’ENEL di Brindisi sede di centrale termoelettrica. La Ditta F.lli TORTORA
,trasportava e scaricava rifiuti liquidi speciali soprattutto nel periodo
estivo anche nei fossi laterali ai margini delle strade interpoderali nelle mie
discariche La ditta Langella scaricava rifiuti speciali e d ospedalieri Le due
sottonotate ditte, conferivano rifiuti liquidi e solidi, provenienti da
industrie, aziende ospedaliere e insediamenti civili ed anche da aziende di oli
esausti dalal zoan di Velletri .Molte volte si trattava di conferimenti
fittizi.Si tratta della Ditta ECOLMACI s.r.l. di MARINOZZI con sede a Cisterna
di Latina (LT);Ditta RECUPERI CARNEVALE s.r.l. di Biagio CARNEVALE con sede a
Velletri (ROMA); Le due sottonotate ditte conferivano rifiuti inerti proventi
da demolizioni di insediamenti civili e industriali senza alcuna autorizzazione
al trasporto.Ditta individuale BORTONE Domenico con sede in Cesa (CE)che ha
scaricato nel periodio 1998-2003 nell’invaso 1 e nel terreno dei miei fratelli
Nicola,Antonio e Cesario oltre che nell’anno 1998- 2002 nell’invaso da me
indicato come 1,2,3, Ditta individuale MINALE Aniello, con sede in Aversa (CE);
La ditta Ditta VILTEX s.r.l. dei fratelli Villano di Ercolano (NA), trasportava
soltanto tessuti e balle di indumenti oggetto di scarto di lavorazione,
provenienti da Ercolano e da fuori regione,in particolare da Pistoia,
sprovvisti di qualsiasi permesso. Le due sottonotate ditte trasportavano fanghi
non trattati di concerie e industrie varie provenienti da fuori regione ;hanno
scaricato nel periodo 1998-2003 nell’invaso 1 e nel terreno dei miei fratelli
Nicola,Antonio e Cesario oltre che nell’anno 1998- 2002 nell’invaso da me
indicato come 1,2,3 alla p.g. in sede di sopraluogo Ditta S.I.S.E.R. s.r.l. di
Generoso ROMA con sede a Villa Literno (CE); Ditta R.F.G. s.r.l. di Elio ROMA
con sede in Trentola Ducenta. La Ditta TRA. SFER. MAR. s.r.l di Ferdinando
CANNAVALE di LA SPEZIA è una società di intermediazione commerciale e si
interessava di trovare per conto di smaltire i rifiuti di qualsiasi genere
dagli insediamenti civili, a quelli industriali e ospedalieri,pulper di
carteria La Ditta CARTOFER dei f.lli DEL PRETE con sede ad Arzano (NA), rifiuti
speciali tossici e civili provenienti dai propri cicli di lavorazione relativa
alla rottamazione dei veicoli ,batterie ed acidi esausti senza alcun tipo di
fatturazione ed autorizzazione al trasporto ed allo smaltimento nell’invaso da
me indicato come nr. 1 alla P.g. nel periodo 1998-2003 . Mi riservo di indicare
altre ditte o indicare meglio i periodi in cui sono state scaricate i
rifiuti.P.Q.M.Letto l’art. 253 c.p.p.Dispone Il sequestro probatorio dei
seguenti immobili e siti: ubicato in località Schiavi in S. Maria a Cubito di
Giugliano adibito a discarica già gestita dalla società Novambiente s.r.l. dei
fratelli Vassallo (di cui al verbale di sopralluogo della Squadra Mobile di
Caserta del 08.04.2008, indicato come Sito nr. 1) ubicato in località
Schiavi/Masseria del Pozzo nel Comune di Giugliano riferibile alla gestione di
Giuliani Raffaele (cd. “cava Giuliani”) (di cui al verbale di sopralluogo della
Squadra Mobile di Caserta del 08.04.2008 indicato come Sito nr. 3); ubicato in
località S. Giuseppiello (Comune di Giugliano) (costituito da un terreno
apparentemente agricolo su cui insistono alberi di pioppo ed erbacee) di
proprietà di Vassallo Cesareo (di cui al verbale di sopralluogo della Squadra Mobile
di Caserta del 08.04.2008 indicato come Sito nr. 5); ubicato in località S.
Giuseppiello (Comune di Giugliano) (posto a circa 50 metri dal sito prima
indicato) costituito da un terreno apparentemente agricolo su cui insistono
alberi di frutta tra cui ciliegi di proprietà di Vassallo Renato e Nicola (di
cui al verbale di sopralluogo della Squadra Mobile di Caserta del 08.04.2008
indicato come Sito nr. 6); ubicato sulla strada privata Trentola/Ischitella nel
Comune di Giugliano in Campania, di fronte all’azienda “Sarachiello Legnami”
costituito da un terreno apparentemente agricolo (di cui al verbale di
sopralluogo della Squadra Mobile di Caserta del 08.04.2008 indicato come Sito
nr. 7); ubicato in località Torre di Pacifico del Comune di Lusciano, adibito a
discarica abusiva, (di cui al verbale di sopralluogo della Squadra Mobile di
Caserta del 09.05.2008 indicato come Sito nr. 1); ubicato in località Torre di
Pacifico del Comune di Lusciano adibito a discarica abusiva (di cui al verbale
di sopralluogo della Squadra Mobile di Caserta del 09.05.2008 indicato come
Sito nr. 2); ubicato in località Schiavi in S. Maria a Cubito di Giugliano al
confine con la discarica già gestita dalla società Novambiente s.r.l. dei
fratelli Vassallo, adibito ad uso discarica gestita attualmente dal Consorzio
“Na 1″ (di cui al verbale di sopralluogo della Squadra Mobile di Caserta del
09.05.2008 indicato come Sito nr.3) ».
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