16.11.22

PREZZEMOLO MASSONICO


 

di Gianni Lannes

Alessandro Meluzzi appare da decenni, in veste di esperto, come ospite ed opinionista nei salotti televisivi. Celebre la sua difesa d'ufficio, ovvero la dichiarazione, purtroppo dimenticata: "Certi pedofili non commettono reato e nemmeno peccato"; quindi non sarebbero imputabili. Un insospettabile gatekeeper, un predicatore pompato che propina oro colato, un trasformista in vernice affarista, un semplice Zelig o cosa? Il solito tuttologo tricolore, come tante pedine del sistema di potere imperante che strillano (per finta) contro il peggio, alla stregua di un Saviano,Travaglio o Gabanelli qualsiasi? In ogni caso, già candidato (trombato) dal partito post fascista della Meloni alla presidenza dell'Emilia Romagna. Sempre o quasi in onda, anche sui cosiddetti canali alternativi (per modo di dire, sic!) come Byoblu di Messora (già con Di Pietro, Grillo e Casaleggio), unitamente a Manocchia di Imola Oggi.

Non è una testata giornalistica. In passato, almeno fino al 2016, si definiva «Quotidiano telematico», ma tale dicitura è successivamente scomparsa e sostituita con «Sito web». Viene dichiarato un «direttore» nella figura di Armando Manocchia, già consigliere comunale di Borgo Tossignano, comune vicino a Imola, e capogruppo della Lega Nord fino al 2010, successivamente candidato nel 2013 con la formazione «Io amo l’Italia – Magdi Cristiano Allam». Armando Manocchia e Alessandro Meluzzi hanno tenuto un convegno presso la Camera dei Deputati sul tema Bibbiano che Il Fatto Quotidiano, in un articolo del 19 luglio 2019 di Sarah Buono e Maria Cristina Fraddosio, aveva criticato anche per la presenza di relatori vicini alla Onlus CCDU legata a Scientology. Imola Oggi ha pubblicato sovente notizie che si sono rivelate inesatte o infondate; inoltre il suo sedicente direttore non è iscritto all’Albo dei giornalisti e non vanta alcuna esperienza lavorativa giornalistica di livello professionale.  

Molti massoni, non iscritti alla P2, come Alessandro Meluzzi, sono transitati nelle fila di Forza Italia, entrando a Montecitorio nel 1994. Meluzzi, psicologo e psichiatra con la passione per la televisione, in gioventù ha aderito alla Federazione giovanile comunista italiana, in seguito ai radicali, per confluire, infine, nei socialisti. Nel 1994 è stato eletto nelle file di Forza Italia alla Camera dei deputati. Rieletto al Senato nel 1996, nel 1998 esce da Forza Italia per aderire all’Udr di Cossiga, le cui simpatie per i massoni sono note per ammissione dello stesso picconatore. Assolto il compito di portare il primo post-comunista a Palazzo Chigi, Massimo D’Alema, Cossiga scioglie l’Udr, e Meluzzi, insieme ad altri che avevano seguito l’ex inquilino del Quirinale nell’esperimento spartitocratico, entra nell’Udeur in occasione del primo governo D’Alema, per poi passare ai Verdi con la fiducia al secondo governo a guida dell’allora segretario Ds. L’esperienza negli ambientalisti dura poco. Nel frattempo, si candida alle europee del 1999 con Rinnovamento italiano, partito fondato premier Lamberto Dini, molto vicino agli ambienti iniziatici. Nel febbraio del 2000, insieme ad un altro ex-Udr, Stefano Pedica, dà vita ad un movimento politico autonomo di ispirazione centrista presente soprattutto nel Lazio: il movimento Cristiano democratici europei − Liberaldemocratici (Cde), che aderisce come componente autonoma al gruppo senatoriale dell’Udeur.

Inizia a muovere i primi passi, verso la fine degli anni Ottanta, sull’emittente torinese Grp con Cesare Lanza, che segue poi a Telelombardia, dove collabora anche con lo scomparso Daniele Vimercati. A Milano entra in contatto con Daniela Rosati, allora moglie di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, e uomo chiave del mondo berlusconiano, e con lei partecipa a «Medicine a confronto», trasmissione in onda su Rete 4 che ha frequentato − oltre a «Più sani e più belli» − come consulente dal 1992 al 1997. Dopo la parentesi politica, dal 2002 al 2008 è opinionista fisso esordisce nella trasmissione televisiva «L’Italia sul 2» con Milo Infante e Monica Leofreddi, in onda su Raidue, senza disdegnare l’apparizione in diversi reality sulle reti Mediaset (nel maggio 2009 ha ricoperto il ruolo di esperto psicologo durante «Cupido», condotto da Federica Panicucci su Italia1). Nel frattempo, Meluzzi ha ritrovato Daniela Rosati in Rai a «Tuttobenessere». Nella sua seconda vita televisiva, Meluzzi, divenuto diacono, propone un messaggio dichiaratamente cattolico, assumendo anche l’incarico di portavoce di don Pierino Gelmini e della Comunità incontro che, il 27 settembre 2006, ha conferito a Berlusconi il premio «Madonnina d’oro» per il contributo personale dato alla ricostruzione di alcune strutture in Bolivia e in Thailandia, dopo lo tsunami. Il passaggio successivo di Meluzzi è stato il ritorno, nel 2008, a Mediaset con Cesare Lanza e Claudio Brachino, vecchio amico e direttore di Video News su Canale 5, rete diretta dall’ex piduista Massimo Donelli (n. 921). Nonostante la camaleontica parabola da politicante occupa poltrone, e la rottura con Forza Italia nel 1998, Meluzzi ha sempre trovato protezione all’ombra del venerabile Berlusconi (negli elenchi rinvenuti a Villa Wanda c’era anche Silvio Berlusconi: tessera n. 1816, codice E. 19.78, gruppo 17, fascicolo 0625), come molti altri grembiulini che hanno fatto carriera dalla P2 alla P4 e così via.

Dal 2015 il massone in sonno Meluzzi è l'autoproclamato primate, metropolita e arcivescovo di una Chiesa ortodossa non riconosciuta dalle Chiese ortodosse, con il nome ecclesiastico-patriarcale autoimposto di Alessandro I e il trattamento onorifico di «Sua Beatitudine». L'Italia ha proprio bisogno di saltimbanchi?

Riferimenti:

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/08/27/nessuna-vendetta-contro-meluzzi.html 

https://web.archive.org/web/20180331051708/https://www.corriere.it/cronache/16_gennaio_17/riecco-zelig-meluzzi-ora-diventato-alessandro-ded0e37a-bce9-11e5-9ebd-3d31e1693d62.shtml

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/12/16/marcenaro-addio-puo-attendere.html 

https://web.archive.org/web/20130306034323/http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/07/30/il-massone-alessandro-meluzzi-si-fa-diacono-cattolico/ 

https://www.corriere.it/cronache/16_gennaio_15/psichiatra-meluzzi-diventa-vescovo-ortodosso-df44fddc-bb59-11e5-b830-d9b0b8f21c0e.shtml

https://web.archive.org/web/20140427190618/http://www.sudnews.it/risorsa/Senato__Nasce_nuovo_gruppo_Rinnovamento_Italiano_-_Cossighiani/3231.html 

https://web.archive.org/web/20151120070918/http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/22/Meluzzi_lascia_Cossiga_per_Verdi_co_0_99122211698.shtml

https://milano.repubblica.it/cronaca/2017/07/04/news/milano_partito_anti_islamizzazione-169939531/ 

https://www.tpi.it/politica/meluzzi-fdi-emilia-romagna-20190729382698/

https://www.iltempo.it/politica/2016/01/16/gallery/vescovo-per-rappresentare-putin-in-italia-998961/ 

https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/07/massona_fede_sala_vip.shtml

https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/21/alessandro-meluzzi-vescovo-della-chiesa-ortodossa-ma-gli-esponenti-ufficiali-vicenda-che-ci-espone-al-ridicolo-la-sua-organizzazione-non-e-riconosciuta/2393563/ 

https://m.facebook.com/alessandromeluzzi.official/posts/578496295908279

https://web.archive.org/web/20180416110936/http://www.agoravox.it/Meluzzi-certi-pedofili-non.html 

https://ilmalpaese.wordpress.com/2011/05/19/i-clericali-trash-difendono-i-preti-pedofili/

http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/varie/7649-pedofilia-non-sempre-e-voluta-si-valuti-caso-per-caso-il-carcere-non-sempre-compatibile-con-il-soggetto-pedofilo 

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