7.4.21

NUOVO CORONAVIRUS: DENUNCIA ANOMALA DI AMNESTY INTERNATIONAL

 


di Gianni Lannes

Strano: nessun riferimento ai governanti eterodiretti di gran parte d'Europa e dell'occidente, da parte chi pontifica sulla libertà umana, abolita nel vecchio continente - a partire dall'anno 2019 - grazie ad una falsa pandemia virale, alimentata dai mass media a loro volta controllati e pilotati dal potere economico.

Amnesty International nel suo rapporto annuale punta il dito sui governi e sui leader mondiali e su decenni di decisioni politiche discriminatorie che hanno riversato il "devastante peso" della pandemia sugli ultimi, gli emarginati, rifugiati, donne. E poi operatori sanitari, i lavoratori migranti e in prima linea, traditi da sistemi sanitari trascurati e da un supporto economico e sociale irregolare. Inoltre, la risposta alla pandemia globale è stata ulteriormente minata dai leader che hanno sfruttato spietatamente la crisi e hanno utilizzato il COVID-19 come arma per lanciare nuovi attacchi ai diritti umani, sostiene l'organizzazione.

“Il COVID-19 ha brutalmente smascherato e approfondito la disuguaglianza sia all'interno che tra i paesi, e ha evidenziato lo sbalorditivo disprezzo dei nostri leader per la nostra umanità. Decenni di politiche divisive, misure di austerità sbagliate e scelte dei leader di non investire in infrastrutture pubbliche fatiscenti, hanno lasciato troppe persone in balia di questo virus ", ha detto Agnès Callamard, nuovo Segretario generale di Amnesty International, che punta incredibilmente tutto sui micidiali vaccini.

Riferimenti:


https://www.amnesty.org/download/Documents/POL1032022021FRENCH.PDF


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