di Gianni Lannes
In
Italia sempre più divieti, a fronte di un folle fallimento governativo che ha imprigionato la libertà di tutti, senza arrestare la famigerata epidemia. Ad oggi il numero dei caduti è di 8.171 persone. Chi comanda per "conto terzi", è allergico pure alla democrazia, come attestano i seguenti fatti inequivocabili ed incontrovertibili.
«Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale. Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico» recita l'articolo 1 del decreto legge 25 marzo 2020, numero 19.
Bene. Perfetto? Ecco un'altra prova lampante della deriva totalitaria in corso d'opera, intorbidita all'incompetenza manifesta (Conte in una conferenza stampa si è definito appunto "non competente").
Peggio: l'esecutivo non rispetta le regole democratiche con l'avallo della più "elevata" carica statale. Parlamento tricolore esautorato, anzi proprio eliminato, ovvero non considerato dal decreto legge 25 marzo 2020, numero 19, annunciato da un comunicato stampa della presidenza del consiglio dei ministri (datato 24 marzo 2020), emanato ieri dal capo pro tempore dello Stato. L'atto istituzionale reca la firma di Sergio Mattarella, Giuseppe Conte e dei ministri Speranza, Bonafede e Gualtieri. Eppure l'articolo 77 della Costituzione Repubblicana parla chiaro:
Roma, 31 gennaio 2020 |
«Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale. Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico» recita l'articolo 1 del decreto legge 25 marzo 2020, numero 19.
Bene. Perfetto? Ecco un'altra prova lampante della deriva totalitaria in corso d'opera, intorbidita all'incompetenza manifesta (Conte in una conferenza stampa si è definito appunto "non competente").
Peggio: l'esecutivo non rispetta le regole democratiche con l'avallo della più "elevata" carica statale. Parlamento tricolore esautorato, anzi proprio eliminato, ovvero non considerato dal decreto legge 25 marzo 2020, numero 19, annunciato da un comunicato stampa della presidenza del consiglio dei ministri (datato 24 marzo 2020), emanato ieri dal capo pro tempore dello Stato. L'atto istituzionale reca la firma di Sergio Mattarella, Giuseppe Conte e dei ministri Speranza, Bonafede e Gualtieri. Eppure l'articolo 77 della Costituzione Repubblicana parla chiaro:
«Il
Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che
abbiano valore di legge ordinaria. Quando, in casi straordinari di
necessità e di urgenza, il Governo adotta, sotto la sua
responsabilità provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il
giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche
se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque
giorni. I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono
convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione».
Addirittura l'articolo 6 del predetto decreto legge 25 marzo 2020, numero 19, stabilisce incredibilmente:
«Il
presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge».
«Tenuto
conto che l’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la
pandemia da COVID-19; Preso atto dell’evolversi della situazione
epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia
e dell’incremento dei casi e dei decessi notificati
all’Organizzazione mondiale della sanità; Ritenuta la
straordinaria necessità e urgenza di emanare nuove disposizioni per
contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, adottando
adeguate e proporzionate misure di contrasto e contenimento alla
diffusione del predetto virus... Misure urgenti per evitare la
diffusione del COVID-19... Per contenere e contrastare i rischi
sanitari derivanti dalla diffusione del virus COVID-19...».
Analfabetismo funzionale - per dirla con il linguista Tullio De Mauro - assolutamente ingiustificabile in chi rappresenta l'intera nazione, a maggior ragione in una situazione critica. Eppure,
anche gli alunni della scuola media sanno che il Gruppo di Studio sul
Coronavirus (CSG), espressione del Comitato internazionale per la
tassonomia dei virus (International Committee on Taxonomy of Viruses)
ha classificato ufficialmente con il nome di “SARS-CoV-2” il
virus provvisoriamente chiamato dalle autorità sanitarie
internazionali 2019-nCoV e responsabile dei casi di COVID-19 (Corona
Virus Disease). Il CSG - responsabile di definire la classificazione
ufficiale dei virus e la tassonomia della famiglia dei Coronaviridae
- dopo aver valutato la novità del patogeno umano e sulla base della
filogenesi, della tassonomia e della pratica consolidata, ha
associato formalmente questo virus con il coronavirus che causa la
sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoVs, Severe acute
respiratory syndrome coronaviruses) classificandolo, appunto,
come Severe acute respiratory syndrome coronavirus 2
(SARS-CoV-2). Inoltre, per facilitare la comunicazione, il Gruppo di
Studio sul Coronavirus ha proposto di utilizzare, per i singoli
isolati, la convenzione di classificazione: SARS-CoV-2.
Mentre
il contagio avanza indisturbato in Italia, con il pretesto della
“crisi sanitaria”, gli inquilini pro tempore del Quirinale e di
Palazzo Chigi hanno sospeso la democrazia a tempo indeterminato,
segregando in casa più o meno 60 milioni di cittadine e cittadini
italiani, inclusi neonati e bambini.
Dunque,
com'è possibile che il garante istituzionale massimo della Costituzione e del “popolo
sovrano”, unitamente all'intero governo capeggiato da Giuseppe
Conte, al gran completo di ministri e sottosegretari, avvalendosi di
un comitato tecnico -scientifico e di illustri luminari quali il
professor Walter Ricciardi, unitamente al tuttologo tv Roberto Burioni
("bocciato" a più riprese nelle prove accademiche per una cattedra
universitaria in alcune università italiane), abbia commesso e
reiterato per un mese intero e in molteplici provvedimenti dello
Stato, un errore tanto clamoroso? È
mai possibile nutrire fiducia in chi denota ai vertici dello Stato
una preparazione condominiale ed una competenza decisionale
inqualificabile, marcata da svarioni così grossolani?
Alla data del
25 marzo, in base ai dati pubblicati dal Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) nel sito dedicato al
focolaio da nuovo coronavirus, sono stati notificati complessivamente
«416.916
casi confermati in laboratorio di COVID-19, di cui 18.565 decessi».
In realtà, almeno in Italia, secondo l'Istituto Superiore di Sanità,
la situazione non è ancora definita relativamente alle cause di
morte delle vittime. «Le
confermo che al momento l'ISS sta analizzando i dati di tutti i
deceduti COVID positivi nel paese. Non sono al momento disponibili
criteri certi per etichettare i decessi come causati da Coronavirus»
mi ha testualmente riferito - via posta elettronica - ieri 24 marzo
2020, il dottor Graziano Onder, responsabile dell'ISS, incaricato di
analizzare la situazione. Ma allora, perché autorità italiane e
mass media lasciano ad intendere che tutti i i morti siano stati
causati unicamente ed esclusivamente dal nuovo coronavirus?
Il 30 gennaio
2020, dopo la seconda riunione del Comitato di sicurezza, il
direttore generale dell’OMS aveva già dichiarato il focolaio
internazionale da SARS-CoV-2 un’emergenza di sanità pubblica di
rilevanza internazionale (Public Health Emergency of International
Concern - PHEIC), come sancito nel Regolamento sanitario
internazionale (International Health Regulations, IHR, 2005). Il 31
gennaio 2020 il consiglio dei ministri approva la «dichiarazione
dello stato di emergenza in conseguenza del rischi sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili». Perché
lo Stato italiano, vale a dire il governo ed il presidente della
repubblica, non hanno dato massimo risalto alla crisi sanitaria che
prevista e riconosciuta a livello internazionale dall'OMS? Il
professor Silvio Brusafero, presidente dell'Istituto Superiore di
Sanità, in una conferenza stampa andata in onda proprio il 31
gennaio del corrente anno, aveva dichiarato: «I
casi in Italia erano attesi».
Infatti, il 9 gennaio 2020 l'OMS ha dichiarato ufficialmente (ovvero
informato anche lo Stato italiano) che le autorità sanitarie cinesi
hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato
prima nell'uomo, provvisoriamente chiamato 2010 -nCoV e classificato
in seguito ufficialmente con il nome di SARS-CoV-2. Il virus è
associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal
31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale. L'11
febbraio, l'OMS ha annunciato ce la la malattia respiratoria causata
dal nuovo coronavirus è stata chiamata covid-19 (Corona Virus
Disease). In sostanza, le autorità italiane ben sapevano che a
breve, un'epidemia avrebbe investito anche il nostro Paese. Perché
non sono state attivate immediatamente efficaci e concrete misure di
prevenzione e profilassi? Il 30 gennaio scorso era saltato fuori il
caso di due turisti cinesi infetti a Roma, Poi, il 21 febbraio
vengono trovati un focolaio di infezione in Lombardia, nel Lodigiano,
e un secondo a Vo' euganeo, in Veneto. Nel gro di pochi giorni
veniamo travolti da un bollettino quotidiano di casi confermati che
si allarga a tutt' Italia. Ancora il 22, 25 e 29 febbraio, il primo
ministro Giuseppe Conte in tre distinte conferenza stampa, conferma e
ripete che non “c'è alcun rischio e pericolo, addirittura che
l'Italia è un paese più sicuro degli altri”., mentre nel
frattempo fono al 6 marzo 2020, il presidente della Repubblica gira
l'Italia, incontrando migliaia di persone, come se niente fosse mai
accaduto. Di cisa è garante l'attuale capo dello Stato? Non
garantisce nulla e nessuno: né la Costituzione né l'ignara
popolazione., ormai agli arresti domiciliari mediante un trattamento
sanitario obbligatori e di massa. Ma è proprio così che si affronta
un'emergenza di questa portata, dopo aver sottratto ingenti risorse
economiche agli ospedali, previa chiusura di interi e numerosi
reparti vitali? Come si gestisce una crisi epidemiologica se il
Parlamento è messo dal governo in condizione di procedere a stento e
a singhiozzo, dunque incapace di controllare alcunché?A chi giova, o
meglio a chi fa comodo una situazione che colpisce la salute del
popolo italiano ed al contempo ha annichilito l'economia della
nazione?
L'arma vincente
è la paura? Lo Stato amplifica a dismisura la minaccia virale, per
impadronirsi totalmente e senza più alcun controllo della nostra
libertà e portare definitivamente in rovina l'Italia? C'è un giudice almeno a Berlino?Riferimenti:
http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-38/14376
http://www.parlamento.it/home
https://temi.camera.it/leg18/provvedimento/iniziative-per-prevenire-e-contrastare-la-diffusione-del-nuovo-coronavirus.html
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/23/20G00020/sg
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-25&atto.codiceRedazionale=20G00035&elenco30giorni=true
https://www.ecdc.europa.eu/en/current-risk-assessment-novel-coronavirus-situation
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/comunicati-stampa/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/coronavirus-sono-62-013-i-positivi
http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/comunicati-stampa/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/coronavirus-sono-62-013-i-positivi
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/03/tecnocrazia-la-strategia-della-menzogna.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=burioni
http://web.unicam.it/unicam/G_BANDI/Verbal%20%202.doc http://www.unicz.it/conc_pers_doce/2008/Totale_Verbali_MED07_PO.pdf https://www2.uniroma1.it/organizzazione/amministrazione/ripartizionepersonale/documenti/I_2008/finaleBIO-19ScienzeMatematichePO.pdf https://docplayer.it/29766106-Relazione-riassuntiva.html
http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/comunicati-stampa/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/coronavirus-sono-62-013-i-positivi