di Gianni Lannes
A Gaza è ancora strage di esseri umani (sfollati). Il fatto più grave nel nord, dove Tel Aviv ha raso al suolo un palazzo di cinque piani provocando volutamente oltre cento morti: bambini, donne e intere famiglie annientate. Ma per Israele "terrorista" è l'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che assiste 6 milioni di rifugiati palestinesi, cacciati dalla propria terra e perseguitati.
"Sarebbe giustificato e morale far morire di fame due milioni di civili" ha dichiarato pubblicamente il ministro israeliano delle finanze, tale Bezalel Smotrich, lamentando che però l'umanità non lo consentirebbe. Comunque Netanyahu ci sta provando. Un altro modo per sterminare il popolo della Palestina è quello di farlo morire di fame. Infatti il crimine di starvation, è stato già richiamato nel ricorso del Sudafrica alla Corte internazionale di giustizia e dal procuratore della Corte Penale Internazionale. Attenzione: è severamente vietato criticare l'intoccabile Israele; scatta fulmineamente la censura ad ogni livello a partire dal Web.
L'altro ieri mentre la Knesset votava la messa al bando di Unrwa con l'approvazione di due leggi locali, l'esercito israeliano dava alle fiamme la scuola Al Fakhoura nel campo profughi di Jabalya.
Israele deve la sua legittimazione giuridica alla risoluzione 181 dell'Assemblea generale dell'Onu. Da allora in poi ha ignorato o sistematimente violato le successive e copiose risoluzioni dell'Assemblea e quelle più cpgenti del Consiglio di scurezza: dalla 242 dell'anno 1967 che imponeva il ritiro dai territori occcuoati alla recente 2728 del 2024 che ordina il cessate il fuoco a Gaza durante il Ramadan, mentre gli atti di aggressione contro altre nazioni (Iraq, Siria, Iran, Libia, Giordania) si sono susseguiti impunemente almeno dal 1947. La risoluzione approvata dall'Assemblea Generale del 18 settembre 2024 intima a Israele di "porre fine senza indugio alla sua presenza illegale" (a Geruslamme Est, Gaza e Cisgiordania).
Alla luce dei fatti e non delle opinioni, il sionismo si è rtvelato un progetto di colonialismo nsediativo legittimato dall'Occidente. le violazioni del diritto internazionale umanitario sono la regola del governo israeliano: dalle ininterrotte violenze sui civili e dalle deportazionu durante la Nakba all'imposizione del regime di apartheid, all'assassinio di leader palestinesi, all'orrore di Gaza con l'attacco intenzionale al personale umanitario, medico e dell'informazione, l'uso di civili come scudi umani, la mattanza dei bambini. la distruzione di interi quartieri, comprese scuole e ospedali. Il terrorismo è nel Dna del sionismo: dalle bombe all'ambasciata britannica di Roma nel 1946, all'esplosione nel porto di Bari del motoveliero Lino, fino alla strage di Ustica e Bologna.
Riferimenti:
https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/
https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/ustica-e-bologna/
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