3.3.23

TOTALITARISMO: COVIDIOTISMO E TECNOCRAZIA!

 


 

di Gianni Lannes

Per sapere e non dimenticare mai, la truffa virale del XXI secolo mandata in onda a partire dall'anno 2019, orchestrata per sottomettere ancora di più l'umanità. Nei due anni e passa di prigionia forzata (lockdown) sulla base di una falsa pandemia mai dimostrata - scientificamente e in senso epidemiologico - poiché peraltro il cosiddetto Sars CoV-2 (nuovo coronavirus) non è mai stato effettivamente isolato secondo i noti Postulati di Koch, si è marciato a tappe forzate dalla democrazia incompiuta verso la tecnocrazia imperante. Tant'è che chi detiene il potere ha coniato addirittura il neologismo "covid": una malattia inventata a tavolino.

Prove generali di schiavitù tecnologica. La manipolazione delle masse fondata sulle iniezioni a livello sociale di paura (grazie ad esperti prezzolati e mass media telecomandati) ed ignoranza virale, è basilare per poter giungere a piene forme di totalitarismo, ovviamente è un fenomeno diverso dalla dittatura. Difatti, se in una dittatura le persone obbediscono per paura, sotto il tallone del totalitarismo gli esseri umani sono ipnotizzati all'obbedienza per il superiore bene della collettività.

Almeno in Italia (colonia pentagonale di Washington dal 1943) in base ai comportamenti servili di cieca ubbidienza adottati e mostrati, si stima che circa un terzo della popolazione tricolore risulta profondamente ipnotizzato; un altro abbondante terzo segue quella fetta “posseduta” dal peggio; infine il resto cerca di resistere all'assimilazione, ma viene attaccato ovunque in ogni modo e maniera.

Nel totalitarismo, quando il dissenso viene tacitato forzatamente, in nome della collettività, la massa comincia a commettere delle atrocità. Del resto, secondo la scala del genocidio di Gregory H. Stanton, siamo appena entrati all'ottava tappa (persecuzione). La nona è lo sterminio...

Comunque sia, per potersi realizzare, la formazione di massa necessita fondamentalmente di cinque precise condizioni: 1) l'isolamento sociale; 2) mancanza di senso; 3) presenza di ansia fluttuante; 4) disagio psicologico; 5) conformismo.

Cosa hanno fatto almeno dal 2019 ad oggi, gli eterodiretti governanti nostrani a partire da Conte e Draghi con la finta opposizione della Meloni?

In simili circostanze non è tollerata alcuna voce di dissenso dalla narrativa imperante; né viene permesso che si possano fare domande scomode alle autorità di ogni ordine e grado, soprattutto a quelle centrali (apicali). La parola d'ordine del sistema di dominio globale è impedire a tutti i costi un tragico risveglio della maggioranza silenziosa, ad opera di una minoranza attiva che diviene massa critica.

Riferimenti:

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017.

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