di
Gianni Lannes
Ecologia,
democrazia, giustizia, rispetto, rivolta, rivoluzione, onore, gioia,
felicità, amicizia, dono, sovranità, indipendenza, autonomia, partecipazione, responsabilità, educazione, solidarietà, gentilezza,
politica, progresso, sapere, conoscenza, pace, libertà, vita e morte. Di molte parole è
stato pervertito il senso, corrotto il significato o sono state fatte
sparire, infoibate a forza negli anfratti nebulosi della storia, oppure seppellite nei corridoi bui dell'attualità oscurando la verità.
Senza le parole siamo solitudine e vacuità. Le parole evocate dal pensiero umano pretendono l'azione nella realtà sociale. Ogni parola racchiude senso e ragione. Tuttavia tante parole sono disperse in una landa deserta dove sono state confinate dal potere economico, recluse dal dominio ideologico o banalmente dalla dittatura dell'ignoranza intrecciata alla stupidità del consumo a tutti i costi.
La
metamorfosi in atto ha già travolto tutto, inclusa la democrazia da
anni ridotta esclusivamente al trito rito del voto. Dinanzi ad una pletora di
politicanti confusionari, cialtroni, arrivisti e spesso cinici analfabeti non solo italidioti ma a livello planetario (Trump &Bolsonaro),
palesemente incapaci di affrontare una crisi a breve termine, per non
dire di una situazione catastrofica come quella ambientale, la
convinzione che il voto elettorale sia l'unica azione necessaria per
cambiare in meglio un sistema marcio, è a dir poco ingenua. Il voto, infatti,
pur essendo in teoria importante, è diventato uno strumento debole
ed inefficace. Che fare? La rivoluzione è prima di tutto interiore, poi passa
attraverso il cambiamento di paradigma: dall'economia all'etica.
Allora, iniziamo a ri-dare significato autentico alle parole.
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