29.1.20

ITALIA: SCOMPARSI ALTRI 63 MINORI NELLE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA



di Gianni Lannes

Carne di bambini e fanciullini? Ecco il fenomeno più eluso dai mass media (a partire dalla RAI) nello Stivale, a dimostrazione del giornalismo tricolore (indipendente) ormai defunto. Lo sterminio invisibile: dall'1 gennaio 1974 al 31 marzo 2019, in Italia, secondo il ministero dell'Interno, sono scomparsi e mai più ritrovati ben 42.044 minori. Un allarme sociale senza sirene? L'anno 2020 non inizia bene per chi è appena affacciato alla vita, a parte la retorica dei soliti professionisti del settore. I numeri dell'orrore indicibile parlano chiaro, ma gli italiani - "brava gente" - forse non sono portati per la matematica spicciola, in compenso vantano comunque una memoria corta. Grazie al disinteresse generale e all'omertà di certi apparati istituzionali, in base ai dati ufficiali ministeriali (sia pure sottostimati) sono scomparsi nel solo mese di dicembre dell'anno 2019, dalle strutture di cosiddetta “accoglienza” in Italia, altri 63 minori, non accompagnati dai genitori; l'aggravante è di essere stranieri. Singolare coincidenza: il governo italiano non ha ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa sul fiorente ed indisturbato traffico di organi umani nel vecchio continente. Ben 4 anni fa avevo indirizzato una lettera al capo dello Stato, tale Sergio Mattarella, relativa alla macelleria di bambini e ragazzi nel belpaese. A tutt'oggi non ho ancora avuto risposta dall'inquilino pro tempore del Quirinale. Un altro tabù? L'opinione pubblica non deve sapere? La vita di pargoli e giovani "extracomunitari" non vale niente? I tribunali per i minori sono per caso in letargo? C'è un giudice almeno a Berlino per i crimini contro la piccola umanità indifesa? Far finta di niente: tutti ciechi, sordi e muti?

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