di Luisa Piarulli*
"Vivendo" la scuola ogni giorno, mi rendo conto
che essa è al servizio del sistema. Valutazioni, test,
diagnosi...sistematicamente. La Cultura? non si fa cultura, non è cultura l'arida
trasmissione di nozioni, peraltro semplificate al massimo. Non c'è più fiducia
nell'intelligenza dei ragazzi, i quali, a loro volta, sono demotivati,
disinteressati. Nessuno guarda più nei loro occhi. Tutti impegnati a compilare
griglie e registri, ossessionati dal programma e dal voto.
E' una situazione drammatica, ma sembra che
nessuno se ne renda conto abbastanza. Gli intellettuali fanno le passerelle in
tv, ma di fatto non ci sono segnali di una volontà di vero cambiamento migliorativo. Io, intanto, continuo a scriverci su... sperando che
chissà...
*pedagogista indipendente