di Gianni Lannes
Terra santa: ecatombe di civili inermi. Sono oltre diecimila i bambini assasssinati in 100 giorni dalle armate di Tel Aviv. Non è ancora abbastanza per arrestare la barbarie ebraica? Per il popolo palestinese la Palestina è una prigione a cielo squarciato dai bombardamenti israeliani - con cannoni italiani (Oto Melara "76/62 Multi-Feeding da 76 mm", costruiti a La Spezia) e venduti dalla Leonardo Spa - su mandato del regime corrotto e criminale di Netanyahu.
L'umanità è al bivio fra la civiltà e la guerra mondiale, fra l'abisso e la speranza di riaffermazione del diritto umano universale sulla prepotenza dello Stato di Israele, sostenuto dagli States e dalla Germania. A Gaza, in quell'ammasso di dolore, morte e rovine, brucia l'anima del mondo. Proprio lì si consuma un genocidio che non è solo di corpi e di anime, ma di significato e verità.
Israele non è uno Stato democratico perché a parte l'abominio in corso di cui è responsabile, si regge sull'esclusione dei suoi cittadini dai diriti di nazionalità (Nation-State Act, 2018) e sulla sottomissione di un popolo nativo a una dittatura d'occupazione sempre più feroce e senza limiti di legge e di violenza.
E mentre l'Europa tace e gli United States of America inviano bombe, è come se nelle parole e nel pensiero della Repubblica del Sudafrica risuonasse la voce profonda di Nelson Mandela, che già una volta aveva rinnovato l'etica del mondo.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=sudafrica
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/01/crimini-israeliani-contro-lumanita.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/01/in-palestina-chi-sono-i-partigiani-e.html
html https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele
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