28.1.24

CHI SONO? PERCHE' SONO QUI?

 

foto Gilan

 

Portare dentro di sé l'eco di altre voci, altre dimensioni, altri mondi senza tempo, altri esseri umani sulle ali della nostalgia quando abbraccia la malinconia...

Incantarsi nelle meraviglie infinite della Natura dove le rocce cantano delle loro madri, i fiocchi di neve parlano dei loro cuori di sabbia, gli alberi del loro girovagare nelle latitudini, i mari narrano le peregrinazioni lunari...

Non appartenere a nessun luogo, coltivare innumerevoli radici anziché una sola, attraversare tante tribù e poter scegliere di appartenere ad una e solo una o a nessuna....

Ogni forma di vita è mia madre, mia sorella, mia amica, mia compagna, mio tesoro. Non conosco frontiera e non appartengo a nessuna città. Madre Terra mi ospita: è la mia dimora. Lei vive in me ovunque. La gentilezza è la mia spontanea religione. Appartengo allo spirito del mare, all'anima delle montagne, al cuore di boschi e sorgenti, all'aria del mattino, al cielo cristallino, al vento che suona da un capo all'altro del mondo biricchino...

Ho vegliato nel silenzio armonioso della notte come un albero che ammira fiorire in primavera le sue creature...

La magia di solcare limpide acque, di veder sorgere il sole alla marina, di accarezzare al tramonto la linfa vitale negli occhi provati dal dolore...

Gilan

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